Elezioni Amministrative 2011
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Elezioni Amministrative 2011
C'è entusiasmo nell'aria da parte degli elettori di sinistra, c'è sdegno e malcelata acredine nell'elettorato di destra e c'è un cambio di rotta nella politica del nostro paese. Gli astenzionisti si sono comunque astenuti e chissà se adesso guardano con più interesse il quadro politico ridisegnato.
Si parla di una vittoria del centro sinistra, e di una brutta batosta non per il centrodestra, bensì per il cavaliere. Ed ora sono tutti in cerca delle dichiarazioni dell'uno o dell'altro e di vedere se gli equilibri si spezzano o meno. E poi ci saranno i ballottaggi, con gli ultimi colpi di coda dei commenti si tornerà a mettere una pietra sopra ai problemi per ritornare a blaterare sulla politica nazionale.
Ma che significato reale dobbiamo dare a queste amministrative? Si parla poco delle città e molto del significato politico, le "mosse" strategiche sotto la lente dei giornalisti non sono i punti di un eventuale valido programma, ma le gaffe e i metodi ortodossi o meno di screditare gli avversari. Non si parla del grado di astensione, né delle emergenze locali, il tutto rientra in un quadro politico nazionale. Il locale è messo da parte.
“La scelta imposta soprattutto dal premier Berlusconi di trasformare il voto amministrativo in un test politico sulla sua persona porterà alla scelta di una fetta di elettorato, già propenso all’astensione, di recarsi invece alle urne, compensando così il trend in crescita di chi sceglie di non andare a votare“, questo il commento di Renato Mannheimer, a capo dell’Ispo, l’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione.
Ci considerano pedine di un gioco di scacchi, l'elettore è l'ultima ruota nascosta di un allegro carro funebre... il problema grave c'è quando anche noi vogliamo considerarci soltanto pedine.
Si parla di una vittoria del centro sinistra, e di una brutta batosta non per il centrodestra, bensì per il cavaliere. Ed ora sono tutti in cerca delle dichiarazioni dell'uno o dell'altro e di vedere se gli equilibri si spezzano o meno. E poi ci saranno i ballottaggi, con gli ultimi colpi di coda dei commenti si tornerà a mettere una pietra sopra ai problemi per ritornare a blaterare sulla politica nazionale.
Ma che significato reale dobbiamo dare a queste amministrative? Si parla poco delle città e molto del significato politico, le "mosse" strategiche sotto la lente dei giornalisti non sono i punti di un eventuale valido programma, ma le gaffe e i metodi ortodossi o meno di screditare gli avversari. Non si parla del grado di astensione, né delle emergenze locali, il tutto rientra in un quadro politico nazionale. Il locale è messo da parte.
“La scelta imposta soprattutto dal premier Berlusconi di trasformare il voto amministrativo in un test politico sulla sua persona porterà alla scelta di una fetta di elettorato, già propenso all’astensione, di recarsi invece alle urne, compensando così il trend in crescita di chi sceglie di non andare a votare“, questo il commento di Renato Mannheimer, a capo dell’Ispo, l’Istituto per gli studi sulla pubblica opinione.
Ci considerano pedine di un gioco di scacchi, l'elettore è l'ultima ruota nascosta di un allegro carro funebre... il problema grave c'è quando anche noi vogliamo considerarci soltanto pedine.
Dario De Vita (iRad)- Messaggi : 797
Data d'iscrizione : 27.04.10
Età : 41
Località : Napoli
Re: Elezioni Amministrative 2011
Seguendo i commenti su twitter, sentendo un po' di tv, e chiacchierando con amici, mi sembra di notare un'aria positiva e nuova dopo queste elezioni. Sembra che la gente sia abbastanza "stufa" e si sia finalmente svegliata, abbia capito che il voto si può usare anche per dare delle batoste ai politici, non è solo uno strumento per dar loro consenso.. E questo è un passo importante, è un primo passo per riappropriarsi dei mezzi di controllo del popolo sovrano.
Lasciamo perdere le esternazioni vittoriose di Bersani e del Pd, "abbiamo vinto noi e loro hanno perso".. Mi domando se pensano davvero che sia merito loro se hanno preso qualche voto in più? Credo invece che sia stato l'aver reso queste amministrative un test sul governo, e sul presidente del consiglio Berlusconi. Gli elettori hanno voluto dire che sono stufi, ma non penso preferiscano granchè gli altri leader di partito.
Le amministrative comunque non sono solo un indice politico ma sono più sentite in quanto si tratta di mettere in mano a un politico le sorti del tuo territorio, della tua città: salvaguardia o distruzione dell'ambiente, integrazione o violenza razzista, rilancio economico o degrado, sono cose di cui un cittadino deve sentirsi responsabile.
Anche il risultato del movimento 5 stelle secondo me è importante, nel senso che ha dimostrato come la gente sia stufa dei soliti partiti che da anni hanno soldi e potere ma che non fanno niente di reale, o lo fanno poco e male, approfittando dei loro privilegi.
Questo ci fa ben sperare nella rinascita di nuovi movimenti, gruppi e partiti per una coscienza civica nazionale più forte, rinnovata, un impegno politico che porti a rinnovare l'Italia. E' questo il quadro in cui si inserisce NDE: abbiamo la possibilità di dimostrare che possiamo rispondere alla domanda di impegno, coesione e democrazia! Dobbiamo soltanto farci conoscere, ed elaborare assieme dei capisaldi da tenere alti e fissi come Programma, proposta di governo.
Lasciamo perdere le esternazioni vittoriose di Bersani e del Pd, "abbiamo vinto noi e loro hanno perso".. Mi domando se pensano davvero che sia merito loro se hanno preso qualche voto in più? Credo invece che sia stato l'aver reso queste amministrative un test sul governo, e sul presidente del consiglio Berlusconi. Gli elettori hanno voluto dire che sono stufi, ma non penso preferiscano granchè gli altri leader di partito.
Le amministrative comunque non sono solo un indice politico ma sono più sentite in quanto si tratta di mettere in mano a un politico le sorti del tuo territorio, della tua città: salvaguardia o distruzione dell'ambiente, integrazione o violenza razzista, rilancio economico o degrado, sono cose di cui un cittadino deve sentirsi responsabile.
Anche il risultato del movimento 5 stelle secondo me è importante, nel senso che ha dimostrato come la gente sia stufa dei soliti partiti che da anni hanno soldi e potere ma che non fanno niente di reale, o lo fanno poco e male, approfittando dei loro privilegi.
Questo ci fa ben sperare nella rinascita di nuovi movimenti, gruppi e partiti per una coscienza civica nazionale più forte, rinnovata, un impegno politico che porti a rinnovare l'Italia. E' questo il quadro in cui si inserisce NDE: abbiamo la possibilità di dimostrare che possiamo rispondere alla domanda di impegno, coesione e democrazia! Dobbiamo soltanto farci conoscere, ed elaborare assieme dei capisaldi da tenere alti e fissi come Programma, proposta di governo.
Ospite- Ospite
Re: Elezioni Amministrative 2011
Concordo molto nella visione di Dario, ma questo entusiasmo lo sento tanto simile a quello di quando Obama è stato eletto come presidente degli USA. È importante non sederci sugli allori (come si dice), piccolo o grande, positivo o negativo, sia stato il risultato. C'è sicuramente una trasformazione in corso, ma non è abbastanza. Si deve scendere sempre di più verso l'elettorato dimostrando non solo a parole la propria fermezza, ma fornire quel senso, spesso solo una sensazione in chi ascolta, di serietà e onestà che la persona esprime con le proprie parole. Promuovere le idee, ma anche costruire dentro di sé giorno dopo giorno una maggiore coscienza di se stessi: riconoscendo i propri errori e abitudini, allargando le proprie vedute e idee, ampliando la propria verità trovando nuovi punti di contatto.
Ospite- Ospite
il fallimento del BIPARTITISMO
In effetti non sono tanto i risultati di PD e PDL le importanti annotazioni che si devono fare dopo queste elezioni, è importante invece il fallimento pressoché totale del 3° Polo, superato persino dal M5S, il che porta ad un contorto ragionamento: il terzo polo, dalla nascita, si propone di distruggere questo sistema bipartitico cosa, in effetti, riuscitissima ma non grazie a loro; ma grazie a tutti quei piccoli movimenti e liste civiche che hanno portato via molti voti ai maggiori partiti (ne è stata complice anche la decisione leghista di correre staccata dal PDL in alcuni casi). Tenuto conto del fallimento del sistema bipartitico, si deve dare priorità assoluta ad una nuova riforma elettorale che sostituisca la cosiddetta "Porcellum". Bisogna riconoscere anche la vittoria della politica della critica e dell'incazzatura proposta da Grillo che ha ottenuto ottimi risultati nei paesi sui 30 mila abitanti. Se questo è il sentimento popolare che sta prendendo piede... siamo mal messi, bisogna creare e promulgare una nuova cultura della politica.
Lorenzo
Lorenzo
Ospite- Ospite
Re: Elezioni Amministrative 2011
Roma – "Tantissimi auguri a Salvatore Paradiso, neo sindaco di Bonea (BN) che con i suoi 19 anni è il Sindaco più giovane d'Italia, lo aspetta un lavoro importante per la sua comunità". Questo il commento di Giacomo D'Arrigo, Coordinatore nazionale Anci giovane e componente dell'ufficio di presidenza dell'Associazione dei comuni italiani, dopo l'analisi dei dati di questa tornata amministrativa.
Largo ai giovani
Largo ai giovani
Ospite- Ospite
Re: Elezioni Amministrative 2011
forse non ho letto bene, "sindaco a 19 anni"???? a bonea stento a crederci.
mattecioni- Messaggi : 6
Data d'iscrizione : 22.04.11
Re: Elezioni Amministrative 2011
"Curiosa la notizia, e naturalmente tanta la curiosità sulle modalità di esecuzione del mandato quinquennale. ma non va taciuto quello che troppo spesso si rivela un limite per le eleziioni a carattere locale: Paradiso è in perfetta continuità familiare (paterna) con un decennio d'amministrazione. Sulle capacità non si discute, per carità, ma un episodio del genere (questo come tanti altri anche nelle amministratrive sannite) è ben lungi dal costituire una novità. Governare per interposta persona, in fondo, è il frutto di una sclerotizzazione della politica che, figlia dei tempi moderni, mira al solo rosultato. Centrato, allora."
fonte: http://www.ntr24.tv/it/news/13975
Chissà se è così come ipotizza questo articolo? Speriamo di no ^^
fonte: http://www.ntr24.tv/it/news/13975
Chissà se è così come ipotizza questo articolo? Speriamo di no ^^
Ospite- Ospite
Re: Elezioni Amministrative 2011
Due problemi: il primo è che nei paesi molto piccoli siano in pochi o nessuno a partecipare attivamente alla vita politica e siano invece sempre gli stessi a farlo. Il secondo: l'elettore preferisce votare ciò che conosce e non vuole rischiare con quello che non conosce. Finisce per fare sempre le stesse scelte e per questo le cose non cambiano. Il problema di chi vuole farsi conoscere è che deve fare uno sforzo immane (energie, tempo, denaro), quando invece dovrebbe esserci una maggiore apertura nell'elettore nel vedere realmente dietro le parole la persona. Ma questo vuol dire conoscere molto bene se stessi e non essendo questo moto presente nella storia della persona, finisce per basarsi sulle parole dimenticando troppo spesso il suo e quello di altri passato. Il grande non è altro che l'espressione di ciò che accade nel piccolo.
Ospite- Ospite
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