Politica Estera: Croazia
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Politica Estera: Croazia
http://notizie.virgilio.it/notizie/esteri/2010/09_settembre/15/italia-croazia_al_via_a_zagabria_comitato_coordinamento_ministri,26050201.html
Visto che c'era un topic simile per l'Islanda ne approfitto di questo vertice interministeriale che si tiene oggi per aprirne uno sulla questione croata.
Economicamente la Croazia è un paese in forte crescita (anche grazie al turismo), fa parte della NATO (partecipa anche a missioni di questa), del Consiglio d'Europa, il sistema giudiziario è già oggi in gran parte armonizzato con quello dell'UE (non per altro la Croazia ha già chiuso molti, quasi tutti se non ricordo male, dei capitoli necessari per l'entrata nell'UE) e l'annosa questione di confine con la Slovenia sono in via di dissolvimento tramite arbitrato internazionale.
L'entrata nell'UE della Croazia dovrebbe coincidere con quella dell'Islanda.
Questo per quanto riguarda i rapporti Croazia/UE e Croazia/Slovenia.
L'unica questione che rimane (parzialmente, a seguito di recenti sentenze) aperta con la Croazia nei rapporti bilaterali con l'Italia invece è quella dei beni trattenuti agli esuli italiani delle zone ( http://www.coordinamentoadriatico.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2798&Itemid=1 http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/beni-in-croazia-la-farnesina-teme-complicazioni/2281158/1 ).
Questo per delineare un quadro di massima.
Visto che c'era un topic simile per l'Islanda ne approfitto di questo vertice interministeriale che si tiene oggi per aprirne uno sulla questione croata.
Economicamente la Croazia è un paese in forte crescita (anche grazie al turismo), fa parte della NATO (partecipa anche a missioni di questa), del Consiglio d'Europa, il sistema giudiziario è già oggi in gran parte armonizzato con quello dell'UE (non per altro la Croazia ha già chiuso molti, quasi tutti se non ricordo male, dei capitoli necessari per l'entrata nell'UE) e l'annosa questione di confine con la Slovenia sono in via di dissolvimento tramite arbitrato internazionale.
L'entrata nell'UE della Croazia dovrebbe coincidere con quella dell'Islanda.
Questo per quanto riguarda i rapporti Croazia/UE e Croazia/Slovenia.
L'unica questione che rimane (parzialmente, a seguito di recenti sentenze) aperta con la Croazia nei rapporti bilaterali con l'Italia invece è quella dei beni trattenuti agli esuli italiani delle zone ( http://www.coordinamentoadriatico.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2798&Itemid=1 http://ilpiccolo.gelocal.it/dettaglio/beni-in-croazia-la-farnesina-teme-complicazioni/2281158/1 ).
Questo per delineare un quadro di massima.
Ospite- Ospite
Re: Politica Estera: Croazia
risolte queste piccole complicazioni, sono favorevole all'entrate della Croazia, ma bisogna vedere anche la situazione economica croata.. ( in poche parole se è stabile) nn vorrei si ripresentasse una situazione "Grecia".
Tommaso Carrettoni- Messaggi : 145
Data d'iscrizione : 29.04.10
Località : nord ovest della provincia di milano
Re: Politica Estera: Croazia
Vero, in effetti la Croazia ha alcuni problemi non dissimili da molti altri paesi mediterranei:
alto debito (all'incirca un 50 miliardi di euro, una minuzia rispetto al nostro, ma se contiamo che il PIL della Croazia è di circa 70 miliardi la cifra diventa di tutto rispetto)
deficit della bilancia commerciale piuttosto marcato (l'import è quasi doppio rispetto all'export)
disoccupazione oltre il 10% (i dati che ho trovato variano tra il 10 ed il 17% in genere).
Fino a due anni fa vantava anche una buona crescita piuttosto sostenuta, ma nel 2009 il PIL è crollato del 5% e c'è molta incertezza sulla crescita futura.
Per il futuro inoltre il deficit pubblico, che attualmente è del 2,5% dovrebbe crescere al 4,2 secondo le ultime news http://www.ansamed.info/it/croazia/news/MI.XAM19385.html , tra l'altro, se questo fosse confermato ciò potrebbe porre alcuni problemi al riguardo dell'entrata nell'UE in quanto il Patto di Stabilità e Crescita dell'UE -sottoscritto anche dalla Croazia nel 2005- prevede un tetto del 3%, bisognerebbe vedere nel particolare se alla Croazia sono concesse deroghe.
Può essere interessante ricordare che parte del sistema bancario croato è direttamente o indirettamente in mano estere attravarso banche austriache (sopratutto) e italiane (attraverso Unicredit ed Intesa San Paolo) ed un pil pro capite superiore a paesi come Romania o Polonia.
Inoltre nell'ultimo periodo c'è stata anche una flessione nell'inflazione scesa al 2% circa dal 4/5% originario.
C'è anche da considerare che l'economia croata è fortemente interdipendente da quella tedesca ed italiana (stati verso cui convergono la maggior parte delle esportazioni e da cui arrivano la maggior parte dei beni importati http://www.ansamed.info/it/news/MI.XAM11264.html http://www.ansamed.info/it/news/MI.XAM11394.html), seguiti a ruota da quella della Slovenia..
alto debito (all'incirca un 50 miliardi di euro, una minuzia rispetto al nostro, ma se contiamo che il PIL della Croazia è di circa 70 miliardi la cifra diventa di tutto rispetto)
deficit della bilancia commerciale piuttosto marcato (l'import è quasi doppio rispetto all'export)
disoccupazione oltre il 10% (i dati che ho trovato variano tra il 10 ed il 17% in genere).
Fino a due anni fa vantava anche una buona crescita piuttosto sostenuta, ma nel 2009 il PIL è crollato del 5% e c'è molta incertezza sulla crescita futura.
Per il futuro inoltre il deficit pubblico, che attualmente è del 2,5% dovrebbe crescere al 4,2 secondo le ultime news http://www.ansamed.info/it/croazia/news/MI.XAM19385.html , tra l'altro, se questo fosse confermato ciò potrebbe porre alcuni problemi al riguardo dell'entrata nell'UE in quanto il Patto di Stabilità e Crescita dell'UE -sottoscritto anche dalla Croazia nel 2005- prevede un tetto del 3%, bisognerebbe vedere nel particolare se alla Croazia sono concesse deroghe.
Può essere interessante ricordare che parte del sistema bancario croato è direttamente o indirettamente in mano estere attravarso banche austriache (sopratutto) e italiane (attraverso Unicredit ed Intesa San Paolo) ed un pil pro capite superiore a paesi come Romania o Polonia.
Inoltre nell'ultimo periodo c'è stata anche una flessione nell'inflazione scesa al 2% circa dal 4/5% originario.
C'è anche da considerare che l'economia croata è fortemente interdipendente da quella tedesca ed italiana (stati verso cui convergono la maggior parte delle esportazioni e da cui arrivano la maggior parte dei beni importati http://www.ansamed.info/it/news/MI.XAM11264.html http://www.ansamed.info/it/news/MI.XAM11394.html), seguiti a ruota da quella della Slovenia..
Ospite- Ospite
Re: Politica Estera: Croazia
Io mi mostrerei favorevole a patto che inizino a far studiare lingua italiana nelle scuole come avviene in albania
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