RIFORMA DELLO STATO ED ABOLIZIONE DELLA CASTA;

Buona sera, sono uno degli ultimi entrati, vorrei dire la mia sul sistema totalitaristico che è stato messo in piedi negli ultimi venti anni di governi sia di destra che di sisnistra. In particolare vorrei segnalare che a mio modo di vedere la casta da eliminare, non è solo quella dei politici, che a mio parere rappresenta il 20% del problema, ma l'intero apparato burocratico statale, di alti dirigenti ministeriali, funzionari regionali e provinciali ecc. Costoro nella quasi totalità dei casi si sostituiscono a politici inetti e corrotti, i quali pur di non avere problemi sul loro tavolo lasciano mano libera a tali soggetti nel redigere bozze di legge che nel corso degli anni hanno cambiato lo status di tutti noi, da cittadini a schiavi. Oggi con sempre maggiori poteri si è datao modo all'apparato amministrativo di recarsi nei luoghi di lavoro per estorcere con disposizioni di legge il più delle volte inapplicabili nella pratica sanziani a carico dei cittadini. Ovviamente non sto qui a spiegare le innumerevoli fattiscpecie concrete a cui mi riferisco, ne segnalo due per tutte a mo di esempio : Gli autovelox che in molti casi come accertato dalla magistratura sono non in regola con le minime regole di correttezza; In caso di assunzione di un lavoratore presso un'azienda se costui non ha preventivamente effettuato una visita medica circa la sua idoneità al lavoro, il proprio datore di lavoro incorre in una sanzione amministrativa. Non mi sembra che questa sia la strada per rilanciare l'economia e l'Italia. Si va a verificare chi lavora nel luogo di lavoro se per lavorare a assolto ad adempimenti assurdi che riguardano solo le parti e di contro si lasciano delinquere con tutta tranquillità i delinquenti veri (chi spaccia droga, corrompe, estorce, ecc). Faccio ancora un esempio per centrare meglio il mio pensiero: In determinate materie certi operatori sono tenuti ad operare tutta una serie di controlli nei confronti di normali cittadini come se costoro fossero comuni delinquenti in libertà, ma poi tali attività di accertamento e controllo si fermano nel momento in cui il soggetto coinvolto è un ente pubblico o una società pubblica, come se costoro fossero immuni da determinate contaminazioni che la legge vorrebbe controllare. Ma allora io mi domando come mai colossi pubblici come ENAV o FINMECCANICA creano fondi neri e pagano tangenti, ecc?. Concludo. Come dicevo all'inizio il marcio sta nel controllore che pur di accaparrarsi sempre più potere e prerogative si è creato una legislazione su misura, che gli consente di ricattare ognuno di noi con sistemi sanzionatori più o meno gravi volti unicamente ad una cosa: creare una tassazione occulta a carico di chi lavora onestamente, senza che costui possa difendersi poiche' difendersi risulta più oneroso che pagare, ed al solo ed esclusivo fine di perpetrare i suoi privilegi. Cio nel tempo ha portato a far si tali soggetti si siano arrogati diritti che non gli competono. Al riguardo segnalo per meglio far capire ciò che intendo dire, un articolo comparso su italia oggi alcuni mesi fa (agosto 2011), nel quale si segnalano tutta una serie di privilegi che determinati funzionari ministeriali hanno che sono letteralmente da capogiro. Stipendi che si cumulano ed altro, passando da un incarico dirigenziale all'altro.

Mi auguro di aver esposto il problema con sufficente chiarezza e mi aguri si poter tornare con Voi sull'argomento.

Lamberto