Giovani in Parlamento Si o No?
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Gennaro.Costantino
archimede/fabio pareto
n.napoli
Marcello.DeVita
8 partecipanti
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Giovani in Parlamento Si o No?
Alcuni giorni fa abbiamo lanciato questo gruppo su Facebook:
https://www.facebook.com/group.php?gid=66181986832&v=wall
Che siate ora d'accordo o meno sull'argomento trattato invito tutti ad iscriversi poichè in pochi giorni il gruppo ha raggiunto centinaia di iscritti e sono già partite le discussioni all'interno del gruppo stesso inoltre in questo modo Nuova Democrazia Europea ottiene maggiore visibilità. Una volta iscritti invitate tutti i vostri amici FB cliccando su "Invita altri ad iscriversi".
Detto questo torniamo qui sul Forum per iniziare la discussione su questo argomento già presente nel nostro programma in questa sezione http://www.nuovademocraziaeuropea.eu/privilegi.htm punto 16. Come tutti sappiamo il programma di NDE è in work in progress ed abbiamo già discusso di questo argomento più volte nelle nostre riunioni Skype e il dibattito è stato sempre valido e coinvolgente è giunto quindi il momento di lanciarlo sul Forum facendo partecipi soci, sostenitori e visitatori. Alla fine l'Assemblea Generale (tutti i soci) deciderà con il proprio voto.
Se approvata il Comitato Direttivo con il supporto di altre associazione, organizzazioni, movimenti ecc. vorrebbe trasformarla in una proposta di legge che prevede di raccogliere 50.000 firme e presentarla come proposta legislativa popolare.
Per adesso questo è tutto invito tutti a partecipare alla discussione tra breve membri del Comitato Direttivo e dei Centocinquanta interverranno con delucidazioni e altre proposte.
https://www.facebook.com/group.php?gid=66181986832&v=wall
Che siate ora d'accordo o meno sull'argomento trattato invito tutti ad iscriversi poichè in pochi giorni il gruppo ha raggiunto centinaia di iscritti e sono già partite le discussioni all'interno del gruppo stesso inoltre in questo modo Nuova Democrazia Europea ottiene maggiore visibilità. Una volta iscritti invitate tutti i vostri amici FB cliccando su "Invita altri ad iscriversi".
Detto questo torniamo qui sul Forum per iniziare la discussione su questo argomento già presente nel nostro programma in questa sezione http://www.nuovademocraziaeuropea.eu/privilegi.htm punto 16. Come tutti sappiamo il programma di NDE è in work in progress ed abbiamo già discusso di questo argomento più volte nelle nostre riunioni Skype e il dibattito è stato sempre valido e coinvolgente è giunto quindi il momento di lanciarlo sul Forum facendo partecipi soci, sostenitori e visitatori. Alla fine l'Assemblea Generale (tutti i soci) deciderà con il proprio voto.
La proposta: L'attuale legge italiana limite di fatto la possibilità di candidarsi al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo (solo per i cittadini italiani) per la maggior parte dei giovani. Infatti con l'attuale legge chiunque abbia meno di 40 anni non può candidarsi al Senato e la stessa cosa succede alla Camera per chi ha meno di 25 anni (stessa cosa per il Parlamento Europeo). La proposta prevede di abbassare l'età dai 40 anni ai 18 anni per il Senato, dai 25 anni ai 18 anni per la Camera (stessa cosa per il Parlamento Europeo). Il diritto di voto attualmente per il Senato si acquista solo ai 25 anni la proposta prevede di abbassarlo ai 18 anni.
Se approvata il Comitato Direttivo con il supporto di altre associazione, organizzazioni, movimenti ecc. vorrebbe trasformarla in una proposta di legge che prevede di raccogliere 50.000 firme e presentarla come proposta legislativa popolare.
Per adesso questo è tutto invito tutti a partecipare alla discussione tra breve membri del Comitato Direttivo e dei Centocinquanta interverranno con delucidazioni e altre proposte.
giovani alla camera e al senato
di gia dire giovani e una frase offensiva da parte di chi ci governa io se ci fate attenzione non li chiamo politici perchè fare il politico è un on'ore gli attuali amministratori non l'osanno o meglio non lo vogliono sapere. la responsabilità non e di una persona di 18 anni non e di meno uno che ne ha 50 anzi forse non e abituato a fare il furbo è non venissero a parlare d'esperienza. comunque se a 18 anni la costituzione ti riconosce la responsabilità di conseguenza devi dire anche la tua sono dei vincoli senza senso, comunque su questo argomento ci sarebbe tanto da dire e da fare pur troppo siamo persone a meta io credo nei giovani che danno nuova linfa e qualche risorsa in più non possiamo parcheggiare la ferrari è camminare con la balilla comunque si devono candidare tutti ma con delle riserve se qualcuno non è d'accordo mi dispiace l'italia non è una proprietà dovrebbe essere una republica? SCUSATE A CHI NON E D'ACCORDO a presto
carmeloc- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Sono d'accordo con l'idea di abbassare l'età per entrare in Senato e alla Camera, tuttavia la maturità individuale è molto variabile, e difficilmente a mio avviso un ragazzo o una ragazza a 18 anni hanno avuto la possibilità di formarsi un'analisi critica di ciò che succede nella politica del paese (questa è un'affermazione basata su esperienze personali, non certo supportata da dati o statistiche). Non so dire se abbassare l'età dei votanti avrebbe un effetto piu' positivo o negativo: sarebbe una svolta nel senso che aprirebbe un ampio campo di nuovi elettori, ma temo che l'effetto principale sarebbe una strumentalizzazione totale, un sovvertimento della politica che diventerebbe "marketing per adolescenti", ancor piu' banalizzata e ideologizzata, che si ferma a due slogan populisti e una bandiera, o a qualche beneficio economico.
Questione molto piu' importante (e certamente collegata) e' secondo me abbassare l'età dei potenziali eletti. E' vero che il Senato e' di per se' un'istituzione di membri piu' anziani, lo dice la parola stessa, e 40 anni nella media di vita di una persona in questa nazione e' un'età ancora tutto sommato giovane, ma penso che in generale la politica abbia bisogno di rinnovamento generazionale, quindi abbassare l'eta' per il Senato ai 30 anni ad esempio mi sembrerebbe una cosa sensata. Alla Camera non so se vedrei bene un abbassamento, 25 anni per il discorso iniziale che facevo prima mi sembrano un'età appena adatta per sedere in un Parlamento, considerato che secondo me un parlamentare dovrebbe fare anni di attivismo (che io poi sia contrario ai partiti in generale e preferisca i movimenti e' un altro discorso).
Tirando le somme: Secondo me abbassare l'eta' degli elettori e degli eletti e' un'opportunità, ma non è la soluzione. Inoltre Camera e Senato sono stati pensati così per uno scopo specifico, perciò più che abbassare semplicemente alcune età forse occorrerebbe una riforma totale del Parlamento, a cominciare dall'OBBLIGO DEL PARLAMENTO DI DISCUTERE LE PROPOSTE DI LEGGE POPOLARI.
Concludendo, credo sia molto piu' necessario sensibilizzare ed educare i giovani a pratiche di buona politica, piuttosto che abbassare l'eta' elettorale.
P.S. Inoltre sempre riguardo le iniziative da proporre io credo che la prima iniziativa per migliorare la politica di questo paese dovrebbe essere una Riforma della LEGGE ELETTORALE.
Questione molto piu' importante (e certamente collegata) e' secondo me abbassare l'età dei potenziali eletti. E' vero che il Senato e' di per se' un'istituzione di membri piu' anziani, lo dice la parola stessa, e 40 anni nella media di vita di una persona in questa nazione e' un'età ancora tutto sommato giovane, ma penso che in generale la politica abbia bisogno di rinnovamento generazionale, quindi abbassare l'eta' per il Senato ai 30 anni ad esempio mi sembrerebbe una cosa sensata. Alla Camera non so se vedrei bene un abbassamento, 25 anni per il discorso iniziale che facevo prima mi sembrano un'età appena adatta per sedere in un Parlamento, considerato che secondo me un parlamentare dovrebbe fare anni di attivismo (che io poi sia contrario ai partiti in generale e preferisca i movimenti e' un altro discorso).
Tirando le somme: Secondo me abbassare l'eta' degli elettori e degli eletti e' un'opportunità, ma non è la soluzione. Inoltre Camera e Senato sono stati pensati così per uno scopo specifico, perciò più che abbassare semplicemente alcune età forse occorrerebbe una riforma totale del Parlamento, a cominciare dall'OBBLIGO DEL PARLAMENTO DI DISCUTERE LE PROPOSTE DI LEGGE POPOLARI.
Concludendo, credo sia molto piu' necessario sensibilizzare ed educare i giovani a pratiche di buona politica, piuttosto che abbassare l'eta' elettorale.
P.S. Inoltre sempre riguardo le iniziative da proporre io credo che la prima iniziativa per migliorare la politica di questo paese dovrebbe essere una Riforma della LEGGE ELETTORALE.
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
"OBBLIGO DEL PARLAMENTO DI DISCUTERE LE PROPOSTE DI LEGGE POPOLARI." Pienamente d'accordo la cosa più bella che potrebbe accadere al nostro paese ma con questi politici non accadrà.
Per quanto riguarda l'età non posso che ripetere quello che ho già scritto nell'altro post prima di tutto bisogna cambiare le persone che si attivano nella politica, politica intesa non come potere, abuso e corruzione ma come simbolo di volontà di servire lo Stato, di rappresentare il cittadino e portare avanti idee, progetti e valori concreti e non ideologie morte da decenni. Questi valori (buoni o cattivi che siano) lì può avere un ragazzo di 20 anni come un signore di 40 o 50 anni sarà poi il lettore a decidere se sostenerlo o meno perchè ricordo con questa proposta si da l'opportunità di candidarsi non di sedersi in Parlamento, quello lo decide il popolo con il voto. Nella maggior parte dei paesi europei (di cui non dobbiamo prendere i buoni esempi se no che Unione Europea è) i giovani si possono candidare a 18 massimo 21 anni e non si è mai visto in Europea un Parlamento sommerso di 18enni ma semplicemente si sono resi conto che si compieva una discriminazione poiché se la legge stabilisce che al 18° anno di età si acquisisce la piena capacità di agire quindi diritti e doveri, tra questi deve essere incluso quello di potersi candidare al Parlamento. Personalmente mi andrebbe bene 25 anni per entrambi i rami del Parlamento ma perché proprio questa età? Cosa succede a 25 anni? Si ha un pò un più di esperienza e di cosa? Si può essere stati per 7 anni (dal 18esimo anno di età) a far nulla, si può essere laureati, si può aver viaggiato il mondo, ma di questo si può esserne a conoscenza o meno. Sarà il lettore a decidere semplice.
"Secondo me abbassare l'eta' degli elettori e degli eletti e' un'opportunità, ma non è la soluzione." E' appunto questo che NDE vuole portare avanti dare per la prima volta una reale opportunità ai giovani perché sono 30 anni che i politici affermano i giovani sono il futuro il nostro moto deve essere "I giovani ora devono essere il presente!"
Chiudo dicendo che ognuno ha avuto esperienze negative o positive nei confronti dei giovani o meno giovani come si risolve questa questione dando la possibilità al voto a tutti i maggiorenni senza alcuna distinzione sarà poi il popolo a decidere con il voto.
Per quanto riguarda l'età non posso che ripetere quello che ho già scritto nell'altro post prima di tutto bisogna cambiare le persone che si attivano nella politica, politica intesa non come potere, abuso e corruzione ma come simbolo di volontà di servire lo Stato, di rappresentare il cittadino e portare avanti idee, progetti e valori concreti e non ideologie morte da decenni. Questi valori (buoni o cattivi che siano) lì può avere un ragazzo di 20 anni come un signore di 40 o 50 anni sarà poi il lettore a decidere se sostenerlo o meno perchè ricordo con questa proposta si da l'opportunità di candidarsi non di sedersi in Parlamento, quello lo decide il popolo con il voto. Nella maggior parte dei paesi europei (di cui non dobbiamo prendere i buoni esempi se no che Unione Europea è) i giovani si possono candidare a 18 massimo 21 anni e non si è mai visto in Europea un Parlamento sommerso di 18enni ma semplicemente si sono resi conto che si compieva una discriminazione poiché se la legge stabilisce che al 18° anno di età si acquisisce la piena capacità di agire quindi diritti e doveri, tra questi deve essere incluso quello di potersi candidare al Parlamento. Personalmente mi andrebbe bene 25 anni per entrambi i rami del Parlamento ma perché proprio questa età? Cosa succede a 25 anni? Si ha un pò un più di esperienza e di cosa? Si può essere stati per 7 anni (dal 18esimo anno di età) a far nulla, si può essere laureati, si può aver viaggiato il mondo, ma di questo si può esserne a conoscenza o meno. Sarà il lettore a decidere semplice.
"Secondo me abbassare l'eta' degli elettori e degli eletti e' un'opportunità, ma non è la soluzione." E' appunto questo che NDE vuole portare avanti dare per la prima volta una reale opportunità ai giovani perché sono 30 anni che i politici affermano i giovani sono il futuro il nostro moto deve essere "I giovani ora devono essere il presente!"
Chiudo dicendo che ognuno ha avuto esperienze negative o positive nei confronti dei giovani o meno giovani come si risolve questa questione dando la possibilità al voto a tutti i maggiorenni senza alcuna distinzione sarà poi il popolo a decidere con il voto.
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Sono d'accordo, non è che a 25 anni scatta una levetta o un meccanismo, può avere piu' senso civico una persona di 20 anni che una di 50, anzi spesso e' così oserei dire! Infatti ho scritto all'inizio che sono d'accordo con questa iniziativa, sebbene la mia riflessione volesse porsi appunto dei problemi sull'età, e sul cattivo uso che i partiti fanno delle forze giovanili, ovvero cercando di strumentalizzarle e imbrigliarle dentro simboli e squadre..
Per questo di fondo sosterrò e firmerò la proposta se verrà presentata ai cittadini, nelle piazze, anche se come abbiamo detto entrambi i problemi radicali della politica sono altri, per cominciare dal mettere lo spirito di servizio al posto degli interessi personali.
Per questo di fondo sosterrò e firmerò la proposta se verrà presentata ai cittadini, nelle piazze, anche se come abbiamo detto entrambi i problemi radicali della politica sono altri, per cominciare dal mettere lo spirito di servizio al posto degli interessi personali.
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Non c'è dubbio che la proposta mi trova concorde.
E' ormai diffusamente sentita l'esigenza di "svecchiare" la politica e su questo l'ottimo articolo pubblicato da Umberto sull'analogo tema su FB è chiaro, anche se per soddisfarla non bisogna incorrere nell'errore opposto, dove magari ci si ritroverebbe in breve tempo a sentire l'esigenza di maggiore esperienza.
Forse l'essere datati dei ns politici è l'effetto e non la vera causa.
Probabilmente bisognerebbe partire dalle origini del malcontento comune e dai motivi che stanno degradando il ns presente politico.
Se volessimo sintetizzarle forse potremmo dire:
1) una diffusa corruzione e un clientelismo che ha di fatto sovvertito il senso del bene comune, che invece deve essere imprescindibilmente all'origine della politica
2) scadimento generale della competenza media, peggiorata notevolmente a causa delle nuove logiche di insediamento dei politici, ormai scelti dai segretari di partito che hanno la finalità di posizionare al loro fianco persone "obbedienti" e "fedeli" ai loro interessi.
3) remunerazione molto elevata da indurre a vederlo come un lavoro di cui sostentarsi e a cui ambire
Allora a mio avviso la risposta non è semplicemente l'età che pure riveste un passaggio essenziale.
Il vero punto di rottura con il penoso scenario attuale potrebbe essere un altro.
La risposta forse è quella più semplice, ma anche quella più indigesta alla classe politica. La risposta è che il politico e il suo bagaglio di competenze deve essere scelto con formula piena dagli elettori, sia che egli abbia 18 e sia che ne abbia 80. La risposta è che se le sue competenze devono essere votate democraticamente e se tradiscono la fiducia o diventano nel corso degli anni non più coerenti con le nuove esigenze del paese si cambia, si sceglie altro....ma si sceglie, non si accetta che qualcuno lo faccia per noi.
Forse tanti over 60 non verrebbero confermati, senza limitarne per legge l'elezione e lo stesso si dica nel senso opposto per qualche diciottenne forse non ancora pronto per dare alla vita politica del paese.
Quindi torniamo a quanto diceva Giovanni, occorre una rivisitazione profonda della legge elettorale.
La bramosia e la sete di potere rischia di coinvolgere un giovane, così come un politico navigato e rischia altresì di confluire nel clientelismo più viscido. Allora davvero limitare a max due mandati potrebbe essere la soluzione. Non la soluzione perfetta, ma forse tra le più valide.
Non ultimo ridurre drasticamente il numero dei parlamentari ed i loro compensi.
Forse avremmo tutt'altro scenario politico e sociale...
E' ormai diffusamente sentita l'esigenza di "svecchiare" la politica e su questo l'ottimo articolo pubblicato da Umberto sull'analogo tema su FB è chiaro, anche se per soddisfarla non bisogna incorrere nell'errore opposto, dove magari ci si ritroverebbe in breve tempo a sentire l'esigenza di maggiore esperienza.
Forse l'essere datati dei ns politici è l'effetto e non la vera causa.
Probabilmente bisognerebbe partire dalle origini del malcontento comune e dai motivi che stanno degradando il ns presente politico.
Se volessimo sintetizzarle forse potremmo dire:
1) una diffusa corruzione e un clientelismo che ha di fatto sovvertito il senso del bene comune, che invece deve essere imprescindibilmente all'origine della politica
2) scadimento generale della competenza media, peggiorata notevolmente a causa delle nuove logiche di insediamento dei politici, ormai scelti dai segretari di partito che hanno la finalità di posizionare al loro fianco persone "obbedienti" e "fedeli" ai loro interessi.
3) remunerazione molto elevata da indurre a vederlo come un lavoro di cui sostentarsi e a cui ambire
Allora a mio avviso la risposta non è semplicemente l'età che pure riveste un passaggio essenziale.
Il vero punto di rottura con il penoso scenario attuale potrebbe essere un altro.
La risposta forse è quella più semplice, ma anche quella più indigesta alla classe politica. La risposta è che il politico e il suo bagaglio di competenze deve essere scelto con formula piena dagli elettori, sia che egli abbia 18 e sia che ne abbia 80. La risposta è che se le sue competenze devono essere votate democraticamente e se tradiscono la fiducia o diventano nel corso degli anni non più coerenti con le nuove esigenze del paese si cambia, si sceglie altro....ma si sceglie, non si accetta che qualcuno lo faccia per noi.
Forse tanti over 60 non verrebbero confermati, senza limitarne per legge l'elezione e lo stesso si dica nel senso opposto per qualche diciottenne forse non ancora pronto per dare alla vita politica del paese.
Quindi torniamo a quanto diceva Giovanni, occorre una rivisitazione profonda della legge elettorale.
La bramosia e la sete di potere rischia di coinvolgere un giovane, così come un politico navigato e rischia altresì di confluire nel clientelismo più viscido. Allora davvero limitare a max due mandati potrebbe essere la soluzione. Non la soluzione perfetta, ma forse tra le più valide.
Non ultimo ridurre drasticamente il numero dei parlamentari ed i loro compensi.
Forse avremmo tutt'altro scenario politico e sociale...
n.napoli- Messaggi : 2
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Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Sinceramente credo che i limiti considerati da questa proposta siano poco lungimiranti ... ok l accesso dei giovani in parlamento ma abbassare l'eta a 18 x entrambe le camere mi sembra un po eccessivo ... Piu che altro io credo si debba puntare sul cambio delle liste elettorali eliminando i listini bloccati che di fatto non ci fanno accedere alle camere ... per quanto uno possa essere preparato se non entra in quel listino non sarà mai in grado di rappresentare il popolo ... Cambiamo la legge elettorale e il sistema partitico che le eta di ingresso vanno benissimo così!!
Andrea7- Ospite
archimede/fabio pareto
ritengo che i giovani abbiano il diritto e il dovere di accedere al parlamento ed alle sue funzioni politiche,piu che i sedentari poltronizzati per interesse personale egoistico lucrativo over over....è importante difatti la qualità e la virtù della persona più che l età.chi entra in politica attraverso nde è per servire la nazione per il bene dei suoi abitanti,e non per fare schifo a danno pubblico.la gente ha bisogno di essere in buone mani per vivere civilmente e degnamente senza oppressioni burocratico fiscali assurde ed invivibili.inoltre deve prevalere la meritocrazia al posto della demeritocrazia e della raccomandazione furbesca.puntare sui giovani a partire dalla scuola,migliorandone la qualità e le prospettive future di lavoro post scuola attraverso centri attitudinali organizzati e connessi ai posti di lavoro.dare garanzie di studio,di lavoro e di vita,questo chiede ed ha necessità la gente,i giovani d oggi soprattutto.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Tirando le somme: Secondo me abbassare l'eta' degli elettori e degli eletti e' un'opportunità, ma non è la soluzione.
Chiariamo (ho quotato il tuo passaggio per la chiarezza con cui esprimi questa cosa in quanto centri la questione, ma in realtà la risposta è anche ad altri post): non esiste una unica soluzione a tutti i mali, e questa per l'appunto non vuole e non pretende di essere una soluzione che da sola risponde a tutti i mali italiani (i miracoli non esistono), ma vuole essere parte di tutte una serie di cure atte a risolvere e curare tali mali (prendersi l'aspirina per combattere la febbre non risolve il male se poi si va a correre sotto la pioggia ovviamente, invece ha effetto se si sta tranquilli, magari bevendosi anche qualcosa di caldo e leggero).
Ovviamente questa proposta non va letta da sola, ma va letta insieme a tutte le altre proposte che NDE vuole portare avanti. E non solo NDE ovviamente, ci mancherebbe altro: non siamo così egocentrici ^_^
Quello che premo sottolineare è l'importanza dell'aspetto culturale di tale proposta. Moltissimi non sanno che per diventare senatori bisogna avere almeno 40 anni (caso unico in tutto il mondo che adotta istituzioni politiche di tipo occidentale, Giappone incluso dove per la camera alta si viaggia sui 30 anni ed è uno dei limiti più alti riscontrabili, che io sappia) o che per diventare deputati bisogna averne 25 ad esempio. Questo per il lato 'informativo'. Ma c'è anche un aspetto psicologico: oggi giorno la politica viene letta come una cosa da 'anziani' per limiti obiettivi delle attuali leggi di cui sopra (25 per la camera e 40 per il senato che sono limiti obiettivamente alti, poi si può disquisire giustamente sui 18 anni se è troppo poco o è giusto, ma questa è un'altra questione ancora) e al di là di quelle per l'età comunque alta dei nostri rappresentati, d'altronde se all'estero uno diventa primo ministro a 45/50 anni è una cosa normale, da noi sarebbe una rivoluzione: i giovani del PD (es: Renzi) e PdL hanno tutti sui 40/45 anni (io ho 21 e potrebbero essere tranquillamente i miei genitori con quell'età rendiamoci conto). Ciò genera un forte allontanamento dei giovani dalla politica (che vedono questa come una cosa da anziani, da pensionati detto proprio chiaramente), quindi con tale proposta si vuole anche cercare di incentivare i giovani ad attivarsi e renderli consci che se da noi è così non vuol dire che lo sarà per sempre o che non si possa cambiare.
Il fatto poi che in parlamento discutessero o meno di tale proposta di legge popolare in realtà per me sarebbe un aspetto secondario in quanto perchè quella legge anche nell'improbabile caso venisse tradotta in realtà perchè sia realmente effettiva avrebbe bisogno anche (per quanto piccolo) di un cambiamento culturale alle sue spalle, se non si agisce su questo aspetto qualsiasi cambiamento legislativo rimarrebbe lettera morta.
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Premetto che all'inizio ero solo in parte d'accordo con questa proposta.
Se da un lato è un dato di fatto che oggigiorno un 18enne non ha mediamente la maturità e l'esperienza necessaria a rappresentare in parlamento chi lo vota, dall'altro è ingiusto che si tolga la possibilità di essere eletti a quei pochi che maturi lo sono già.
Riflettendoci bene ho fatto queste considerazioni:
Ci possono essere (e ci sono) 18enni molto ma molto più preparati di 50-60enni, sia sul piano culturale che su quello della risolutezza,(condizione secondo me necessaria per poter accedere in parlamento), oltre che ad essere meno ladri e quindi più consapevoli del fatto che chi si siede in parlamento offre un servizio al paese e non svolge una professione a vita.
La mia proposta è quindi una sorta di 'quota rosa', rapportando però il numero dei parlamentari non in base al sesso ma all'età.
Dividere ad esempio il totale dei parlamentari in tre fasce, di cui la prima dai 18 ai 30 anni, dai 31 ai 50, e over 50: in questo modo tutte le fasce di età sarebbero rappresentate.
Poi ovviamente, ripristinare le preferenze che erano state soppresse dalla legge elettorale attualmente in vigore e ridurre drasticamente il numero dei parlamentari e non dico anche il loro stipendio ma almeno eliminare tutte le agevolazioni di cui godono.
Quindi in definitiva appoggerò questa proposta di NDE.
Per il senato invece ritengo sia opportuno abbassare, di giusto 5 anni e non di più, l'età attuale.
Si è discusso a lungo anche della necessità e anche dell'opportunità di svecchiare la classe politica, e soprattutto di evitare che il parlamento italiano divenga ancor di più una terra di conquista per le cosidette 'baronie', così come gia avviene in molte università.
A tale scopo dunque, ben venga la proposta di limitare a due le legislature consecutive in cui è possibile candidarsi, come oggi già avviene per comuni, province e regioni.
Inoltre impedire che in parlamento possano entrare,nello stesso schieramento, due persone legate fra loro fino al secondo grado di parentela (in caso di eventuali candidature simultanee entrerebbe solo quello con più voti, questione comunque da valutare e affrontare con più calma).
Se da un lato è un dato di fatto che oggigiorno un 18enne non ha mediamente la maturità e l'esperienza necessaria a rappresentare in parlamento chi lo vota, dall'altro è ingiusto che si tolga la possibilità di essere eletti a quei pochi che maturi lo sono già.
Riflettendoci bene ho fatto queste considerazioni:
Ci possono essere (e ci sono) 18enni molto ma molto più preparati di 50-60enni, sia sul piano culturale che su quello della risolutezza,(condizione secondo me necessaria per poter accedere in parlamento), oltre che ad essere meno ladri e quindi più consapevoli del fatto che chi si siede in parlamento offre un servizio al paese e non svolge una professione a vita.
La mia proposta è quindi una sorta di 'quota rosa', rapportando però il numero dei parlamentari non in base al sesso ma all'età.
Dividere ad esempio il totale dei parlamentari in tre fasce, di cui la prima dai 18 ai 30 anni, dai 31 ai 50, e over 50: in questo modo tutte le fasce di età sarebbero rappresentate.
Poi ovviamente, ripristinare le preferenze che erano state soppresse dalla legge elettorale attualmente in vigore e ridurre drasticamente il numero dei parlamentari e non dico anche il loro stipendio ma almeno eliminare tutte le agevolazioni di cui godono.
Quindi in definitiva appoggerò questa proposta di NDE.
Per il senato invece ritengo sia opportuno abbassare, di giusto 5 anni e non di più, l'età attuale.
Si è discusso a lungo anche della necessità e anche dell'opportunità di svecchiare la classe politica, e soprattutto di evitare che il parlamento italiano divenga ancor di più una terra di conquista per le cosidette 'baronie', così come gia avviene in molte università.
A tale scopo dunque, ben venga la proposta di limitare a due le legislature consecutive in cui è possibile candidarsi, come oggi già avviene per comuni, province e regioni.
Inoltre impedire che in parlamento possano entrare,nello stesso schieramento, due persone legate fra loro fino al secondo grado di parentela (in caso di eventuali candidature simultanee entrerebbe solo quello con più voti, questione comunque da valutare e affrontare con più calma).
Gennaro.Costantino- Messaggi : 23
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archimede/fabio pareto
quoto angelo faresin,soprattutto riguardo alla proposta per cui il parlamento debba valutare le decisioni/proposte di legge della gente.inoltre concordo c on la necessità di una riforma del sistema di voto,anti brogli e soprattutto che adibisca al voto solo coloro che sono intellettualmente in grado di votare.una sorta di patentino per votare sarebbe ideale e necessario ad evitare che votino inesperti,ignoranti capaci solo per maggioranza numerica,di vanificare l importante voto di coloro che votano consapevolmente
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Re: Giovani in Parlamento Si o No?
archimede/fabio pareto ha scritto:inoltre concordo c on la necessità di una riforma del sistema di voto,anti brogli e soprattutto che adibisca al voto solo coloro che sono intellettualmente in grado di votare.una sorta di patentino per votare sarebbe ideale e necessario ad evitare che votino inesperti,ignoranti capaci solo per maggioranza numerica,di vanificare l importante voto di coloro che votano consapevolmente
Come proposta non sarebbe malaccio, infatti spesso il voto è determinato da masse che sono male informate o peggio ancora pilotate.
Il problema è che una proposta del genere verrebbe subito tacciata come antidemocratica.
E poi chi è che avrebbe la facoltà di sindacare sulla capacità o meno di una persona di votare ???
Magari qualcuno che ha interesse egli stesso a decidere chi può votare e chi no? Si rischia un circolo vizioso.
Gennaro.Costantino- Messaggi : 23
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Località : Albanella
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Stiamo attenti a quello che desideriamo. Anche se posso capire che cosa vi spinge a fare una proposta simile, ricordate che il voto è un diritto di ogni cittadino che abbia la maggiore età, e guai se fosse il contrario! Tutti devono avere diritto di voto così che tutti si sentano responsabili e coinvolti nella vita politica del paese. Decidere che alcuni possono votare e alcuni no sarebbe come dire che alcuni possono decidere della res publica e alcuni no. Che alcuni possono decidere da chi essere governati e altri no, che alcuni possono essere attivi e gli altri devono soltanto subire lo Stato. Insomma come nell'antica grecia dove a discutere e decidere nella Polis c'erano solo gli uomini liberi, lasciando fuori donne, schiavi e stranieri. Tutti devono poter votare, anche quelli che la pensano diversamente da noi.. Certo, anche se è demotivante vedere poi che maiali o pagliacci vanno al governo. Ognuno deve riappropiarsi del proprio voto, sentirne il peso e l'importanza, capire che se lo vende o lo usa male sarà lui in prima persona e anche tutto il Paese a rimetterci.
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Angelo Faresin ha scritto:Stiamo attenti a quello che desideriamo. Anche se posso capire che cosa vi spinge a fare una proposta simile, ricordate che il voto è un diritto di ogni cittadino che abbia la maggiore età, e guai se fosse il contrario! Tutti devono avere diritto di voto così che tutti si sentano responsabili e coinvolti nella vita politica del paese. Decidere che alcuni possono votare e alcuni no sarebbe come dire che alcuni possono decidere della res publica e alcuni no. Che alcuni possono decidere da chi essere governati e altri no, che alcuni possono essere attivi e gli altri devono soltanto subire lo Stato. Insomma come nell'antica grecia dove a discutere e decidere nella Polis c'erano solo gli uomini liberi, lasciando fuori donne, schiavi e stranieri. Tutti devono poter votare, anche quelli che la pensano diversamente da noi.. Certo, anche se è demotivante vedere poi che maiali o pagliacci vanno al governo. Ognuno deve riappropiarsi del proprio voto, sentirne il peso e l'importanza, capire che se lo vende o lo usa male sarà lui in prima persona e anche tutto il Paese a rimetterci.
Verissimo! Non credo che si potrebbe spiegare meglio questo aspetto!
Ospite- Ospite
archimede/fabio pareto
certamente,anche voi avete ragione,per cui è meglio puntare sull educazione e sull istruzione della gente.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Età : 62
Località : albenga
giovani in parlamento si o no
si a nuove idee, a nuove teconologie,nuove opinioni,solo i giovani possono dare quello che tutti i movimenti politici da 20 anni non ci hanno dato,favorevole ai giovani in parlamento
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
http://leffemeride.blogspot.com/2011/04/la-politica-di-un-ventenne-e-minorenne.html#more
La politica di un ventenne... e' minorenne
di Claudio Raccagni
Scendere sotto i 25 anni, per entrare in Parlamento, e' utopia di molti o paura di pochi?
Il cittadino che vuole aspirare al titolo di deputato deve aver compiuto almeno 25 anni; mentre per entrare in Senato ci vogliono, con la legge attuale, minimo 40 anni. La complessitа della politica, la sua delicatezza nel dover affrontare temi vari, nazionali ed internazionali, che gestiscono poi la vita della nazione stessa, inducono a pensare che un uomo maggiorenne, ma al di sotto dei 25 anni, sia immaturo per la politica stessa, per poi lasciare comunque spazio a grandi politici immaturi ed immorali.
E’ comprensibile uno sbarramento del genere, per evitare una qualsiasi prevaricazione di pensieri ancora libertini o pieni di rabbia rivoluzionaria, post-scolastica, che non abbiano pieno autocontrollo di se', ma se la legge prevede la maturitа dell’uomo al suo compiere dei 18 anni, e' plausibile allora rivedere le norme per l’entrata in Parlamento?
L’NDE (Nuova Democrazia Europa) ha sollevato questo interrogativo, all’interno delle sue discussioni e programmi politici, affrontati giа nell’avvicinarsi del periodo delle amministrative del Piemonte. Interrogativo che ha smosso il pensiero statico dei cittadini stessi. Ma la dicussione diventa poi argomento politico, interno a molti altri partiti. Effettivamente il problema, all’apparenza di semplice discussione, e' quasi pericolosamente delicato, sotto due aspetti principali: "Un maggiorenne e' politicamente minorenne fino ai suoi 25 anni o e' la politica italiana che teme la gioventu', sempre acclamata e sempre bloccata?"
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Penso che abbassare tutto ai 18 anni sia un po' troppo. Avendone diciassette compiuti da poco vedo tanti ragazzi che potrebbero cadere molto, molto facilmente nella corruzione; altri che per forza di inerzia e poca voglia sarebbero solo una copia con meno rughe di quello che si vede nelle nostre camere; ci sono quelli che le proprie idee le hanno e non le mollano, perché sanno e capiscono quanto sia importante pensare con la propria testa in un paese che non è dittatoriale ma poco ci manca. Ci sono, invece, quelli che si lasciano forviare facilmente, o non hanno ancora i pensieri chiari sulla scuola che devono scegliere. Ora, qui si entra nel dettaglio, e si spera che nessuno dei giovani che, eventualmente, si candiderebbe a Senato, Parlamento e quant'altro sia uno stolto o uno senza cervello (certo, a vedere i nostri beneamati esempi, non ci sarebbe da stupirsi più di tanto..).
Tornando all'argomento, penso che i venticinque anni vadano bene. Ci si augura che uno a venticinque anni, anche avendo intrapreso una carriera universitaria, sia quantomeno preparato e consapevole dei suoi diritti, ma, soprattutto, doveri verso il suo paese; sia quantomento preparato e consapevole dei suoi diritti, ma soprattutto, doveri che il suo paese ha e deve offrirgli.
Aggiungo;
''L'attuale legge italiana limite di fatto la possibilità di candidarsi al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo (solo per i cittadini italiani) per la maggior parte dei giovani.''
E ti pareva?
Tornando all'argomento, penso che i venticinque anni vadano bene. Ci si augura che uno a venticinque anni, anche avendo intrapreso una carriera universitaria, sia quantomeno preparato e consapevole dei suoi diritti, ma, soprattutto, doveri verso il suo paese; sia quantomento preparato e consapevole dei suoi diritti, ma soprattutto, doveri che il suo paese ha e deve offrirgli.
Aggiungo;
''L'attuale legge italiana limite di fatto la possibilità di candidarsi al Parlamento Italiano e al Parlamento Europeo (solo per i cittadini italiani) per la maggior parte dei giovani.''
E ti pareva?
Jay02- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 20.03.11
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
(ANSA) - ROMA, 15 APR - Il Consiglio dei ministri ha approvato il ddl costituzionale che tra l'altro abbassa a 18 anni l'eta' per l'ingresso in Parlamento. Il provvedimento e' stato presentato dal ministro della Gioventu' Giorgia Meloni insieme al ministro delle Riforme, Umberto Bossi, per favorire la partecipazione dei giovani al Parlamento. Il provvedimento e' stato accolto positivamente da numerosi esponenti del Pdl. La Meloni si augura che su questo provvedimento si superino divergenze fra maggioranza e opposizione.
A quanto pare c'è un ddl per far entrare i diciottenni in Parlamento..che ne pensate ragazzi?
A quanto pare c'è un ddl per far entrare i diciottenni in Parlamento..che ne pensate ragazzi?
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
che presentarlo ed accettarlo ora da solo, senza cambiare sistema elettorale è u ngrosso problema. Avremo, come già discusso in riunione skype l'altra volta, un Trota in parlamento. Da solo il ddl potrebbe creare seri problemi, accompagnato dalla riforma elettorale (impedendo cioè che siano le segreterie dei partiti a scegliere chi far "salire" in Camera e chi no) questi problemi potrebbero sicuramente ridursi...
Dario De Vita (iRad)- Messaggi : 797
Data d'iscrizione : 27.04.10
Età : 41
Località : Napoli
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Cmq non è la prima volta che il governo presenta questo disegno di legge. Ha già fatto questa proposta nel 2005 senza portare a nulla.
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
è già da mesi che sento di questa cosa. Suppongo che finirà in una bolla di sapone per quanto (o forse proprio per questo) condivisibile.
Ospite- Ospite
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Ma la modifica non dovrebbe essere costituzionale?
Dario De Vita (iRad)- Messaggi : 797
Data d'iscrizione : 27.04.10
Età : 41
Località : Napoli
Re: Giovani in Parlamento Si o No?
Sì ma questa è solo un disegno di legge/proposta l'iter deve praticamente ancora iniziare
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