Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
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Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
Ecco alcuni punti chiave di cui si discuterà e che porterò all'attenzione dei soci presenti all'incontro dell'8, ma che comincio a proporre anche qui sul forum:
- Innanzitutto ribadisco che non posso rimanere referente regionale a lungo, perciò comunque qualcun'altro dovrà farsi avanti per tale ruolo, fino ad allora ovviamente rimarrò referente regionale per non lasciare il Piemonte scoperto, ma deve essere chiaro che la mia attività sul territorio si farà tendenzialmente sempre più limitata e per tenerla alta fino ad allora sarà comunque necessaria la collaborazione in prima persona di tutti.
Ora passiamo al piano strategico vero e proprio che propongo da valutare e sul quale discutere.
Per supportare e dare valore alle attività di NDE sul territorio sarà necessario da qua a 6 mesi raggiungere i seguenti obiettivi:
10/15 soci attivi, almeno due local attivi (uno a Torino, ed uno in altra città).
Almeno altri 10/15 soci poco attivi, ma rispondenti e presenti, ed un local attivabile o attivo a regime limitato.
Critiche alla gestione attuale:
da parte mia ho commesso alcuni errori, non premendo abbastanza (o non riuscendo convincente abbastanza) a far iscrivere diverse persone potenzialmente attive e capaci, questo è costato diverso rallentamento nello sviluppo di NDE Piemonte che avevo previsto al tempo in cui divenni referente regionale.
Oltre a questo invero anche gli altri soci del Piemonte fin'ora non hanno fatto abbastanza su questo fronte visti i risultati in termini di raccolta fondi ed iscrizioni, perciò dovrà essere chiaro che è necessario un maggior e costante impegno
Attualmente siamo a 5 soci attivi, un nuovo iscritto che può rientrare in questa categoria e almeno altri due soci che rispondo alle mail e si fanno sentire di tanto in tanto. Un solo local attivo (Torino) ed uno che potrebbe essere attivato in maniera limitata, ma distogliendo forze da quello di Torino (Alessandria).
Raggiungere quegli obiettivi (tra l'altro minimi e tutt'altro che ambiziosi, ma realistici contando anche il terreno sul quale ci si muove) è necessario per passare a qualsiasi successiva evoluzione.
Come referente regionale reputo importante cominciare ad inserire soci nell'ambito della politica 'istituzionale', passo vitale per cominciare a far fare esperienza pratica all'interno delle istituzioni ai soci stessi, avere maggiore visibilità (almeno locale), testare e cominciare a valutare i soci stessi in 'azione', ecc.. ovvero ritengo necessario che sarà necessario partecipare a selezionate competizioni locali che ci saranno in Piemonte nel 2012.
questo nella mia visione permetterà di avere un reale feedback, acquisire esperienze sul campo e con un po' di capacità ed intraprendenza riuscire ad avere anche i primi amministratori locali di NDE.
Viste e valutate le risorse di cui ritengo NDE Piemonte disporrà questo è un lavoro che, se approvato, dovrà essere cominciato per tempo, almeno sei mesi prima qualunque competizione elettorale (che sia di un comune da 200 abitanti come di 100.000), lavoro che richiedere un buon lavoro preparatorio per valutare le competizioni elettorali 'disponibili' ed il terreno sul quale ci si dovrà muovere per valutare infine quali di quelle competizioni sono alla portata di NDE Piemonte.
Questo lavoro dovrà essere accompagnato anche da una raccolta fondi degna di questo nome, fin'ora NDE Piemonte ha donato cifre modeste e addebitabili a poche selezionate persone. L'obiettivo da qua a sei mesi è di arrivare a raccogliere stabilmente ed indipendentemente da eventuali donazioni di membri del CD o referenti regionali o 150 presenti sul territorio 100 euro al mese, con l'obiettivo ideale dei 200 euro, per giungere in vista delle competizioni elettorali a punte di 300 o 400 al mese. Questo è un obiettivo ambizioso, ma non impossibile e dipenderà al 90% esclusivamente dall'impegno dei soci nella raccolta fondi dei soci stessi.
- Innanzitutto ribadisco che non posso rimanere referente regionale a lungo, perciò comunque qualcun'altro dovrà farsi avanti per tale ruolo, fino ad allora ovviamente rimarrò referente regionale per non lasciare il Piemonte scoperto, ma deve essere chiaro che la mia attività sul territorio si farà tendenzialmente sempre più limitata e per tenerla alta fino ad allora sarà comunque necessaria la collaborazione in prima persona di tutti.
Ora passiamo al piano strategico vero e proprio che propongo da valutare e sul quale discutere.
Per supportare e dare valore alle attività di NDE sul territorio sarà necessario da qua a 6 mesi raggiungere i seguenti obiettivi:
10/15 soci attivi, almeno due local attivi (uno a Torino, ed uno in altra città).
Almeno altri 10/15 soci poco attivi, ma rispondenti e presenti, ed un local attivabile o attivo a regime limitato.
Critiche alla gestione attuale:
da parte mia ho commesso alcuni errori, non premendo abbastanza (o non riuscendo convincente abbastanza) a far iscrivere diverse persone potenzialmente attive e capaci, questo è costato diverso rallentamento nello sviluppo di NDE Piemonte che avevo previsto al tempo in cui divenni referente regionale.
Oltre a questo invero anche gli altri soci del Piemonte fin'ora non hanno fatto abbastanza su questo fronte visti i risultati in termini di raccolta fondi ed iscrizioni, perciò dovrà essere chiaro che è necessario un maggior e costante impegno
Attualmente siamo a 5 soci attivi, un nuovo iscritto che può rientrare in questa categoria e almeno altri due soci che rispondo alle mail e si fanno sentire di tanto in tanto. Un solo local attivo (Torino) ed uno che potrebbe essere attivato in maniera limitata, ma distogliendo forze da quello di Torino (Alessandria).
Raggiungere quegli obiettivi (tra l'altro minimi e tutt'altro che ambiziosi, ma realistici contando anche il terreno sul quale ci si muove) è necessario per passare a qualsiasi successiva evoluzione.
Come referente regionale reputo importante cominciare ad inserire soci nell'ambito della politica 'istituzionale', passo vitale per cominciare a far fare esperienza pratica all'interno delle istituzioni ai soci stessi, avere maggiore visibilità (almeno locale), testare e cominciare a valutare i soci stessi in 'azione', ecc.. ovvero ritengo necessario che sarà necessario partecipare a selezionate competizioni locali che ci saranno in Piemonte nel 2012.
questo nella mia visione permetterà di avere un reale feedback, acquisire esperienze sul campo e con un po' di capacità ed intraprendenza riuscire ad avere anche i primi amministratori locali di NDE.
Viste e valutate le risorse di cui ritengo NDE Piemonte disporrà questo è un lavoro che, se approvato, dovrà essere cominciato per tempo, almeno sei mesi prima qualunque competizione elettorale (che sia di un comune da 200 abitanti come di 100.000), lavoro che richiedere un buon lavoro preparatorio per valutare le competizioni elettorali 'disponibili' ed il terreno sul quale ci si dovrà muovere per valutare infine quali di quelle competizioni sono alla portata di NDE Piemonte.
Questo lavoro dovrà essere accompagnato anche da una raccolta fondi degna di questo nome, fin'ora NDE Piemonte ha donato cifre modeste e addebitabili a poche selezionate persone. L'obiettivo da qua a sei mesi è di arrivare a raccogliere stabilmente ed indipendentemente da eventuali donazioni di membri del CD o referenti regionali o 150 presenti sul territorio 100 euro al mese, con l'obiettivo ideale dei 200 euro, per giungere in vista delle competizioni elettorali a punte di 300 o 400 al mese. Questo è un obiettivo ambizioso, ma non impossibile e dipenderà al 90% esclusivamente dall'impegno dei soci nella raccolta fondi dei soci stessi.
Ospite- Ospite
Re: Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
Sono pienamente d'accordo e aggiungo che da qui a 6 mesi tutte le reti locali, presenti e future, dovrebbero raggiungere gli obiettivi suddetti. Quando fra 6 mesi avremo una presenza sia locale che su internet potremo affermare con certezza di essere capaci di presentarci alle prossime elezioni politiche!
Re: Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
ho raffinato un po' il piano, eccolo a voi:
Nuova Democrazia Europea – Piemonte
Punti Salienti Programmazione primavera 2011/primavera 2012
di Umberto Banchieri
Attuale referente regionale per il Piemonte di NDE
Proposta strategica di programmazione
Attualmente NDE Piemonte conta delle seguenti risorse:
2 membri del CD
3 membri del 150 (ma nell'immediato futuro è probabile che questo numero scenda in quanto si vuole legare maggiormente la figura del 150 a quella del referente regionale o del local, o a particolare e precisi incarichi di responsabilità)
1 local attivo (Torino) + 1 attivabile a regime limitato (Alessandria), ma solo distogliendo forze e limitando/bloccando le attività su quello di Torino.
66 soci iscritti (dato aggiornato ad inizio Febbraio), di cui per ora 5 attivi con più o meno continuità (i 5 sono i 2 del CD + 3 dei 150)
In futuro per supportare e dare valore alle attività di NDE sul territorio sarà necessario da qua a 6 mesi raggiungere i seguenti obiettivi:
1) 10/15 soci attivi
2) Almeno due local attivi (uno a Torino, ed uno in altra città).
3) Almeno altri 10/15 soci non necessariamente attivi sul campo, ma rispondenti e presenti e partecipanti almeno alle discussioni di tipo programmatico/organizzativo per quel che concerne le questioni locali e nazionali
4) Un altro local attivabile o attivo a regime limitato (sotto i 5 componenti)
5) Entro 6 mesi raggiungere una raccolta fondi stabile sui 100 euri (ideale 200), raccolta fondi che deve essere indipendente dalle donazioni singole del referente regionale e locale, nonchè degli eventuali membri del CD presenti nella regione.
Raggiunti gli obiettivi di cui sopra si pongono quindi nuovi obiettivi:
6) Partecipare alla tornata di elezioni amministrative della primavera 2012 presenti nelle province o città nelle quali abbiamo local attivi.
7) Raggiungere quota di donazioni mensili di 300/400 euro nei mesi immediatamente prima delle elezioni per garantire la copertura dei costi derivanti dalla partecipazione alla tornata elettorale.
Raggiungere il numero di 20/30 soci attivi e almeno il doppio del tipo enunciato nell'obiettivo 3.
Raggiungere quegli obiettivi (tra l'altro minimi e tutt'altro che ambiziosi, ma realistici contando anche il terreno sul quale ci si muove) è necessario per passare a qualsiasi successiva evoluzione.
Come referente regionale reputo importante cominciare a far prendere pratica ai soci con l'ambito della politica 'istituzionale', passo vitale per cominciare ad avere esperienza pratica per quel che riguarda competizioni elettorali complesse, nei casi migliori partecipazione all'interno delle assemblee elettive dei soci stessi, per avere una maggiore visibilità (almeno locale) necessaria per cominciare a creare un background su cui muoversi per partecipare a elezioni di carattere nazionale, testare e cominciare a valutare i soci stessi in 'azione', ecc..
Ritengo necessario quindi partecipare a selezionate competizioni locali che ci saranno in Piemonte nel 2012.
Come già detto ciò permetterà di acquisire esperienze sul campo e con un po' di capacità ed intraprendenza riuscire ad avere anche i primi amministratori locali di NDE.
Viste e valutate le risorse di cui NDE Piemonte dispone e disporrà questo è un lavoro che dovrà essere cominciato per tempo: ogni eventuale partecipazione a competizione elettorale dovrà essere definita nei dettagli più importanti almeno sei mesi prima delle elezioni (che sia di un comune da 200 abitanti come di 100.000) per sopperire alle risorse economiche limitate con una presenza ed un lavoro sul territorio costante e che si faccia sentire.
Questo lavoro richiede inoltre da qua a 6 mesi un primo lavoro preparatorio per valutare le competizioni elettorali 'disponibili' ed il terreno sul quale ci si dovrà muovere per valutare infine quali di quelle competizioni sono più alla portata di NDE Piemonte, una prima scrematura che permetterà poi di effettuarne un'altra fatta non più sulla base delle risorse teoricamente disponibili, ma sulla base delle risorse effettivamente presenti in un secondo tempo.
Quanto sopra è ambizioso, ma non impossibile da raggiungere e dipenderà al 90% esclusivamente dall'impegno che i soci metteranno a disposizione della loro stessa organizzazione.
Alcune cose da fare e impegni che si deve prendere il socio.
(Con impegni, è giusto premettere, non si intendono ordini tassativi, non si intendono limiti obbligatori, si intende per l'appunto un impegno che il singolo socio si prende, che riesca ad espletarlo o meno non è importante. L'importante è che ci provi.)
Tra le cose da fare sicuramente queste sono le più importanti o fattibili:
1) Cercare un nuovo referente regionale per il Piemonte.
2) Selezionare ufficialmente il referente del local per Torino.
3) Fissare una data fissa per il ritrovo del local di Torino e di NDE Piemonte (che almeno all'inizio coinciderà con le riunioni del local di Torino in una certa misura), in modo che possa essere organizzato in sale apposite (ogni circoscrizione fornisce alcune sale, a costo ridotto o anche gratis, però vanno prenotate per tempo).
4) Organizzare per giugno (dopo la tornata di amministrative) una presentazione al pubblico come si deve di NDE Piemonte ben pubblicizzata e contattando anche la stampa locale, ideale, per allacciarsi al discorso della partecipazione alle amministrative 2012, l'organizzazione di questo incontro non a Torino, ma legarlo alla probabile partecipazione a qualche competizione comunale.
5) Organizzare il primo fulcro di campagna pubblicitaria mirata per il Piemonte, tramite mezzi web (es: pubblicità mirata di FB) o tradizionali (cartellonistica, laddove sia possibile a costi contenuti), questa campagna indicativamente dovrà incominciare ad agosto/settembre e dovrà servire da lancio per NDE Piemonte nel caso eventuale di partecipazione a competizioni amministrative. Una campagna quindi senza scopi di reclutamento, ma solo e puramente propagandistici e di conoscenza.
In questo contesto l'attività del singolo socio al di là delle attività di NDE Piemonte (Volantinaggi, incontri, gazebi, sviluppo del programma, ecc...), che per essere portate avanti c'è bisogno dell'impegno di tutti i soci (se pensate che qualcun'altro tanto lo farà al posto vostro partite si parte col piede sbagliato) diventa importantissima se non vitale.
Ogni socio dovrà impegnarsi a parlare ai suoi conoscenti e amici del progetto di NDE (condividere su FB la pagina di NDE non, sottolineo NON, basta), l'obiettivo se è da un lato quello del reclutamento, dall'altro è importante anche quello della raccolta fondi: raccogliere anche cifre modeste da una singola persona è già qualcosa (e nella raccolta fondi con conoscenti e amici ricordate che non è tanto questione di convincere a finanziare NDE, partito di cui magari si è appena sentito parlare da parte di chi dovrebbe donare, ma è questione di convincere a finanziare qualcosa in cui voi credete e vi spendete, voi che siete già conosciuti dalla persona che dovete convincere a donare e quindi garanzia che si sta perseguendo qualcosa di buono e condivisibile), se le persone da cui si ricevono cifre modeste cominciano a diventare 4 o 5 si avrà già tra le mani una discreta somma, se questa attività viene fatta da diversi soci, la somma comincia a diventare, almeno per le nostre risorse di cui disponiamo in media, una cifra importante e che consente il raggiungimento degli obiettivi economici che NDE Piemonte si è prefissata.
Nuova Democrazia Europea – Piemonte
Punti Salienti Programmazione primavera 2011/primavera 2012
di Umberto Banchieri
Attuale referente regionale per il Piemonte di NDE
Proposta strategica di programmazione
Attualmente NDE Piemonte conta delle seguenti risorse:
2 membri del CD
3 membri del 150 (ma nell'immediato futuro è probabile che questo numero scenda in quanto si vuole legare maggiormente la figura del 150 a quella del referente regionale o del local, o a particolare e precisi incarichi di responsabilità)
1 local attivo (Torino) + 1 attivabile a regime limitato (Alessandria), ma solo distogliendo forze e limitando/bloccando le attività su quello di Torino.
66 soci iscritti (dato aggiornato ad inizio Febbraio), di cui per ora 5 attivi con più o meno continuità (i 5 sono i 2 del CD + 3 dei 150)
In futuro per supportare e dare valore alle attività di NDE sul territorio sarà necessario da qua a 6 mesi raggiungere i seguenti obiettivi:
1) 10/15 soci attivi
2) Almeno due local attivi (uno a Torino, ed uno in altra città).
3) Almeno altri 10/15 soci non necessariamente attivi sul campo, ma rispondenti e presenti e partecipanti almeno alle discussioni di tipo programmatico/organizzativo per quel che concerne le questioni locali e nazionali
4) Un altro local attivabile o attivo a regime limitato (sotto i 5 componenti)
5) Entro 6 mesi raggiungere una raccolta fondi stabile sui 100 euri (ideale 200), raccolta fondi che deve essere indipendente dalle donazioni singole del referente regionale e locale, nonchè degli eventuali membri del CD presenti nella regione.
Raggiunti gli obiettivi di cui sopra si pongono quindi nuovi obiettivi:
6) Partecipare alla tornata di elezioni amministrative della primavera 2012 presenti nelle province o città nelle quali abbiamo local attivi.
7) Raggiungere quota di donazioni mensili di 300/400 euro nei mesi immediatamente prima delle elezioni per garantire la copertura dei costi derivanti dalla partecipazione alla tornata elettorale.
Raggiungere il numero di 20/30 soci attivi e almeno il doppio del tipo enunciato nell'obiettivo 3.
Raggiungere quegli obiettivi (tra l'altro minimi e tutt'altro che ambiziosi, ma realistici contando anche il terreno sul quale ci si muove) è necessario per passare a qualsiasi successiva evoluzione.
Come referente regionale reputo importante cominciare a far prendere pratica ai soci con l'ambito della politica 'istituzionale', passo vitale per cominciare ad avere esperienza pratica per quel che riguarda competizioni elettorali complesse, nei casi migliori partecipazione all'interno delle assemblee elettive dei soci stessi, per avere una maggiore visibilità (almeno locale) necessaria per cominciare a creare un background su cui muoversi per partecipare a elezioni di carattere nazionale, testare e cominciare a valutare i soci stessi in 'azione', ecc..
Ritengo necessario quindi partecipare a selezionate competizioni locali che ci saranno in Piemonte nel 2012.
Come già detto ciò permetterà di acquisire esperienze sul campo e con un po' di capacità ed intraprendenza riuscire ad avere anche i primi amministratori locali di NDE.
Viste e valutate le risorse di cui NDE Piemonte dispone e disporrà questo è un lavoro che dovrà essere cominciato per tempo: ogni eventuale partecipazione a competizione elettorale dovrà essere definita nei dettagli più importanti almeno sei mesi prima delle elezioni (che sia di un comune da 200 abitanti come di 100.000) per sopperire alle risorse economiche limitate con una presenza ed un lavoro sul territorio costante e che si faccia sentire.
Questo lavoro richiede inoltre da qua a 6 mesi un primo lavoro preparatorio per valutare le competizioni elettorali 'disponibili' ed il terreno sul quale ci si dovrà muovere per valutare infine quali di quelle competizioni sono più alla portata di NDE Piemonte, una prima scrematura che permetterà poi di effettuarne un'altra fatta non più sulla base delle risorse teoricamente disponibili, ma sulla base delle risorse effettivamente presenti in un secondo tempo.
Quanto sopra è ambizioso, ma non impossibile da raggiungere e dipenderà al 90% esclusivamente dall'impegno che i soci metteranno a disposizione della loro stessa organizzazione.
Alcune cose da fare e impegni che si deve prendere il socio.
(Con impegni, è giusto premettere, non si intendono ordini tassativi, non si intendono limiti obbligatori, si intende per l'appunto un impegno che il singolo socio si prende, che riesca ad espletarlo o meno non è importante. L'importante è che ci provi.)
Tra le cose da fare sicuramente queste sono le più importanti o fattibili:
1) Cercare un nuovo referente regionale per il Piemonte.
2) Selezionare ufficialmente il referente del local per Torino.
3) Fissare una data fissa per il ritrovo del local di Torino e di NDE Piemonte (che almeno all'inizio coinciderà con le riunioni del local di Torino in una certa misura), in modo che possa essere organizzato in sale apposite (ogni circoscrizione fornisce alcune sale, a costo ridotto o anche gratis, però vanno prenotate per tempo).
4) Organizzare per giugno (dopo la tornata di amministrative) una presentazione al pubblico come si deve di NDE Piemonte ben pubblicizzata e contattando anche la stampa locale, ideale, per allacciarsi al discorso della partecipazione alle amministrative 2012, l'organizzazione di questo incontro non a Torino, ma legarlo alla probabile partecipazione a qualche competizione comunale.
5) Organizzare il primo fulcro di campagna pubblicitaria mirata per il Piemonte, tramite mezzi web (es: pubblicità mirata di FB) o tradizionali (cartellonistica, laddove sia possibile a costi contenuti), questa campagna indicativamente dovrà incominciare ad agosto/settembre e dovrà servire da lancio per NDE Piemonte nel caso eventuale di partecipazione a competizioni amministrative. Una campagna quindi senza scopi di reclutamento, ma solo e puramente propagandistici e di conoscenza.
In questo contesto l'attività del singolo socio al di là delle attività di NDE Piemonte (Volantinaggi, incontri, gazebi, sviluppo del programma, ecc...), che per essere portate avanti c'è bisogno dell'impegno di tutti i soci (se pensate che qualcun'altro tanto lo farà al posto vostro partite si parte col piede sbagliato) diventa importantissima se non vitale.
Ogni socio dovrà impegnarsi a parlare ai suoi conoscenti e amici del progetto di NDE (condividere su FB la pagina di NDE non, sottolineo NON, basta), l'obiettivo se è da un lato quello del reclutamento, dall'altro è importante anche quello della raccolta fondi: raccogliere anche cifre modeste da una singola persona è già qualcosa (e nella raccolta fondi con conoscenti e amici ricordate che non è tanto questione di convincere a finanziare NDE, partito di cui magari si è appena sentito parlare da parte di chi dovrebbe donare, ma è questione di convincere a finanziare qualcosa in cui voi credete e vi spendete, voi che siete già conosciuti dalla persona che dovete convincere a donare e quindi garanzia che si sta perseguendo qualcosa di buono e condivisibile), se le persone da cui si ricevono cifre modeste cominciano a diventare 4 o 5 si avrà già tra le mani una discreta somma, se questa attività viene fatta da diversi soci, la somma comincia a diventare, almeno per le nostre risorse di cui disponiamo in media, una cifra importante e che consente il raggiungimento degli obiettivi economici che NDE Piemonte si è prefissata.
Ospite- Ospite
Re: Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
Tutto ottimo, ma voglio anche fare un breve analisi delle reti locali NDE.
Firenze, Livorno, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Salerno e via discorendo.
Lo sviluppo vero e proprio delle reti locali di NDE comincia ora ma ci vorranno almeno 6 mesi per vedere dei risultati che non verranno da soli e non solo basandosi sui soci locali iscrittisi su internet (contatto emails dei soci locali ).
Un 150 e un referente locale inizia nella maggior parte dei casi la sua attività da solo, da solo distribuisce volantini, da solo organizza gazebi, da solo contatta i soci e i sostenitori, da solo partecipa ai gazebi e da solo costruisce la base per uno sviluppo ampio della rete locale. Molte volte ho sentito da parte dei 150 : nessuno o pochi mi hanno risposto alle mie emails, basta lamentarsi. Siamo tutti alla prima esperienza politica ma è tempo di passare in seconda.
Organizzate il vostro tempo, prendete i volantini svegliatevi 15 minuti prima e distribuite volantini in metro, nelle stazioni, all università, contattate i soci locali più volte con email sempre più accattivanti arrabbiatevi anche ma agite, organizzate incontri alla prima verrà nessuno alla seconda ancora nessuno alla terza un socio interessato alla quarta 2 e così via. Compiete una raccolta fondi che sarà donata sia a NDE Locale che a NDE nazionale, abbiate coraggio, abbiate fiducia..è difficile ma non impossibile..il 24 aprile 2010 NDE aveva un solo socio fondatore ora siamo quasi 1200....perchè da solo ho cominciato senza mai arrendermi.
Fare un gazebo con 2 persone non è poco... è tanto!!
Non esistono cattivi soldati ma esistono cattivi capitani...
Firenze, Livorno, Milano, Torino, Genova, Roma, Napoli, Salerno e via discorendo.
Lo sviluppo vero e proprio delle reti locali di NDE comincia ora ma ci vorranno almeno 6 mesi per vedere dei risultati che non verranno da soli e non solo basandosi sui soci locali iscrittisi su internet (contatto emails dei soci locali ).
Un 150 e un referente locale inizia nella maggior parte dei casi la sua attività da solo, da solo distribuisce volantini, da solo organizza gazebi, da solo contatta i soci e i sostenitori, da solo partecipa ai gazebi e da solo costruisce la base per uno sviluppo ampio della rete locale. Molte volte ho sentito da parte dei 150 : nessuno o pochi mi hanno risposto alle mie emails, basta lamentarsi. Siamo tutti alla prima esperienza politica ma è tempo di passare in seconda.
Organizzate il vostro tempo, prendete i volantini svegliatevi 15 minuti prima e distribuite volantini in metro, nelle stazioni, all università, contattate i soci locali più volte con email sempre più accattivanti arrabbiatevi anche ma agite, organizzate incontri alla prima verrà nessuno alla seconda ancora nessuno alla terza un socio interessato alla quarta 2 e così via. Compiete una raccolta fondi che sarà donata sia a NDE Locale che a NDE nazionale, abbiate coraggio, abbiate fiducia..è difficile ma non impossibile..il 24 aprile 2010 NDE aveva un solo socio fondatore ora siamo quasi 1200....perchè da solo ho cominciato senza mai arrendermi.
Fare un gazebo con 2 persone non è poco... è tanto!!
Non esistono cattivi soldati ma esistono cattivi capitani...
Re: Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
Oggi con gli altri soci presenti si è discusso un po' di come sviluppare le attività di NDE Piemonte (e NDE in generale).
In particolare sono sorte le seguenti proposte:
sviluppare un video inerenti alle attività locali di NDE in generale per far capire anche meglio la nostra articolazione territoriale
la necessità di sviluppare brevi video stile spot su precisi argomenti
aprire una gruppo Facebook di NDE Piemonte
si cercherà di organizzare delle riunioni fisse di NDE Piemonte il giovedì pomeriggio tardi/sera, in quest'ultimo caso con possibilità di essere online anche per l'assemblea su Skype solita.
Il prossimo martedì chatbox sul forum alle ore 21.00, si pensava di farla anche insieme, giovedì ne parlerò, a Lombardia e Liguria per vedere di cercare di svilupparci in maniera più integrata e sfruttare eventuali sinergie.
PS: i treni per arrivare a Milano da Torino
http://orario.trenitalia.com/b2c/nppPriceTravelSolutions.do?car=0&stazin=Torino&stazout=Milano&datag=12&datam=03&dataa=2011&timsh=6&stazin_r=Staz_DA&stazout_r=Staz_A&timsm=38&timsm_r=38&lang=it&nreq=5&channel=tcom&npag=1&lang_r=it&nreq_r=5&channel_r=tcom&npag_r=1&x=39&y=18
personalmente consiglio di prendere il regionale veloce (aihmè, a volte tornano ^^ ) delle 6.50 in quanto da milano centrale poi bisogna prendere l'autobus
http://www.atm-mi.it/it/Giromilano/Pagine/default.aspx?bwid=4298792d-c944-4c57-a6ceb7cacd7daa2d-4d766d62&wbt=nav&contextname=4298792d-c944-4c57-a6ceb7cacd7daa2d-4d766d62&vp=435&ORIGINE=milano&DESTINAZIONE=milano
In particolare sono sorte le seguenti proposte:
sviluppare un video inerenti alle attività locali di NDE in generale per far capire anche meglio la nostra articolazione territoriale
la necessità di sviluppare brevi video stile spot su precisi argomenti
aprire una gruppo Facebook di NDE Piemonte
si cercherà di organizzare delle riunioni fisse di NDE Piemonte il giovedì pomeriggio tardi/sera, in quest'ultimo caso con possibilità di essere online anche per l'assemblea su Skype solita.
Il prossimo martedì chatbox sul forum alle ore 21.00, si pensava di farla anche insieme, giovedì ne parlerò, a Lombardia e Liguria per vedere di cercare di svilupparci in maniera più integrata e sfruttare eventuali sinergie.
PS: i treni per arrivare a Milano da Torino
http://orario.trenitalia.com/b2c/nppPriceTravelSolutions.do?car=0&stazin=Torino&stazout=Milano&datag=12&datam=03&dataa=2011&timsh=6&stazin_r=Staz_DA&stazout_r=Staz_A&timsm=38&timsm_r=38&lang=it&nreq=5&channel=tcom&npag=1&lang_r=it&nreq_r=5&channel_r=tcom&npag_r=1&x=39&y=18
personalmente consiglio di prendere il regionale veloce (aihmè, a volte tornano ^^ ) delle 6.50 in quanto da milano centrale poi bisogna prendere l'autobus
http://www.atm-mi.it/it/Giromilano/Pagine/default.aspx?bwid=4298792d-c944-4c57-a6ceb7cacd7daa2d-4d766d62&wbt=nav&contextname=4298792d-c944-4c57-a6ceb7cacd7daa2d-4d766d62&vp=435&ORIGINE=milano&DESTINAZIONE=milano
Ospite- Ospite
Re: Piano strategico Piemonte Primavera 2011/2012
https://www.facebook.com/#!/home.php?sk=group_200884486607963&ap=1
Gruppo di Facebook per NDE Piemonte, se siete del Piemonte iscrivetevi!
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Ospite- Ospite
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