Quali Privilegi?

Quando si parla di privilegi si tocca semprte un tasto dolente in quanto questi toccano sempre l'animo delle persone ritendo che quelli "che comandano" siano intoccabili in virù dei privilegi che hanno o almeno che la gente ritenga che abbiano. Io vorrei prenderla molto larga e ripartire dalla storia per capire anche perchè ci sono questi privilegi.
In Italia nell'epoca giolittiana per interderci. si è pensato di aumentare gli emolumenti dei parlamentari, in quanto i loro stipendi erano troppo bassi e vi era rischio molto grosso di corruzione da parte degli industriali dell'epoca (i quali in stragrande maggioranza erano nobili e quindi legati al re). Dopo la seconda guerra con la nascita della republica e l'esilio del Re ( vi ricordo che le votazioni del referendum che proponeva la scelta tra monarchia e republica vinse la repubblica per soli 5000 voti o poco più con forti dubbi di brogli). è stato necessario introdurre l'immunità parlamentare in quanto le forze dell'ordine facevano a capo del presidente ma esisteva ancora in piedi e ben armato l'esercito del popolo (partigiani) che avevo contribuito fortemente a liberare l'italia e non volevano sapere di rinunciare ai loro privilegi, per cui i Parlamentari erano costantemente a rischio di essere arrestati solo per aver espresso le loro opinioni (ricordo che fino al 1967 circa furono innumerevoli i tentativi o solo anche il rischio di colpi di stato sia da destra che da sinistra proprio per gli atriti del parlamento, un caso su tutti l'attentato a Togliatti il quale lui stesso con una dichiarazione alla stampa dall'ospedale mitigò gli animi dei comunisti già pronti sul piede di guerra a rovesciare il paese.) é importante sapere che questi privilegi non nascono dal nulla ma da mitivazioni reali e legittime detto questo però non trovo coerente l'aumento continuo degli stipendi dei parlamentari anche in tempi di crisi (Il primo provvedimento del Governo Berlusconi del 1994 era l'aumento degli stipendi dei Parlamentari di crca 1 milione e mezzo di lire). oggi un parlamnetare Gode di:
10.000 € come paga base e fino a 20.000€ se ricopre incarichi ministeriali, più un gettone di presenza di 100€ giornaliero per ogni riunione del parlamento e/o commissione di cui fa parte, considerando il numero spropositato delle commissione, ogni parlamentare ricopre incarichi in almeno 4/5 commissioni. Inoltre hanno un buffet interno per le colazioni e pranzi a prezzi che sono la metà di un qualsiasi circolo convenzionato, sconti per i treni, aerei e noleggi auto ecc.. ecc... ecc..
Se poi concludono per intero ad almeno 2 legislature percepiscono una pensione vitae (nel momento che lasciano l'attività politica) di 10.000 € mensili circa.

Allora qualcosa bisogna fare:
1) Riduzione degli stipendi del 30% almeno (lasciando intatti i gettoni e sconti vari)
2) Le commissioni decise dal consiglio dei ministri devono portare la dicitura del termine della stessa con la relativa conclusione e proposta eventuale di legge o midifica della stessa.
3) Ogni parlamentare non deve avere più di 2 incarichi in commissioni varie
4) ogni parlamentare à diritto ad avere un solo sottossegretario, il Ministro 2 il Presidente di consiglio e quelli delle due canere 3.
5) la camera dei deputati viene destinata a camera delle regioni, con un numero massimo di 300 parlamentari uscenti dalle varie circoscrizioni regionali. possono fare leggi o modifiche ai regolamneti solo a carattere regionale senza dover chiedere l'avvallo dell'altra camera, e proposte di leggi nazionali che però devono essere rattificate dalla camera nazionale.
6) Il Senato sàra la camera Nazionale Con un massimo di 400 parlamentari uscenti dalle circoscrizioni interregionali, che hanno facoltà di legiferare a livello nazionale.

Ogni parlamentare può essere rieletto fino a 3 volte in una delle 2 camere, 2 se ricopre in almeno una legislazione incarichi ministeriali. Ogni Parlamentare deve andare in pensionamento alla fine della sua legislatura ed al compimento dei 65 anni di età (in linea con gli altri parlamenti europei ( e può rimanere fino agli 85 anni se per meriti od incarichi particolari è stato insignito della carica a vita o ricopre o a ricoperto il ruolo di Presidente della repubblica). ogni Parlamnetare riceverà una congrua pensione al termine di almeno 2 legislature complete solo al raggiungimento dell'età pensionistica (65 od 85 anni).

siamo sulla stessa linea di pensiero.mi fa piacere veramente.è uno scandalo soprattutto in questo periodo di crisi globale innescata dalla goldman sachs e dalla bp corporation in borsa vall street e grecia con mega speculazioni mafiose multinazionali in borsa appunto.ridurre di molto i soldi pubblici che prendono per renderci la vita difficile,e regolarizzare il calciomercato,i giochi a premi,lo sport superpagato,affinche si evitino sprechi enormi bizzarri ed assurdi di soldi PUBBLICI,a pochi speculatori sfacciati.ridurre il numero di leggi che imbavagliano i cittadini,soprattutto quelli che lavorano ed hanno famiglia,defiscalizzando anche,per far vivere libero il popolo di quello che produce lavorando,senza RUBARGLI I SOLDI.ok ciao

Mi piace il post inserito da archimede alcune proposte sono veramente interessanti e attuabili, forse però a mio avviso è ancora un po' poco rispetto alla concezione di politico che ho in mente. Comunque si credo possa essere un inizio ed un passo verso la democrazia, aggiungendo però che lascino stare la brutta moda delle auto blu dando un esempio di umiltà e magari ad estrazione regalarle a qualcuno che ne avrebbe veramnete bisogno.
Insomma un politico deve rappresentare degli elettori e i loro interessi far rispettare, garantire sicurezze ed equità senza essere intoccabile credo che impunità e legittimo impedimento siano leggi che agli italiani non servono ma solo leggi personali, se un politico non ha nulla da temere ed è onesto non avrebbe bisogno di sottrarsi alla legge principio di equita che deve essere rispettato

D'accordissimo su tutto.
Certo che se 7000€ fosse solo un punto di partenza per farli star buoni e poi diminuire ulteriormente gli stipendi, ne sarei ancora più felice. Non vedo a cosa possano servire tutti quei soldi, quando con molto meno della metà si campa più che dignitosamente.
Se parliamo di diminuzione dei privilegi, facciamolo seriamente.

citando Sirio13 (Maurizio Rossi):

Sirio13 ha scritto:[...] In Italia nell'epoca giolittiana per interderci, si è pensato di aumentare gli emolumenti dei parlamentari, in quanto i loro stipendi erano troppo bassi e vi era rischio molto grosso di corruzione da parte degli industriali dell'epoca (i quali in stragrande maggioranza erano nobili e quindi legati al re). [...] E' importante sapere che questi privilegi non nascono dal nulla, ma da motivazioni reali e legittime. Detto questo però non trovo coerente l'aumento continuo degli stipendi dei parlamentari anche in tempi di crisi [...]

In pratica credo che bisogna esser prudenti anche su questo punto, anche se, si, penso anch'io che 7000 euro siano un po' troppi... io farei riferimento agli stipendi dei parlamentari nel resto dell'europa per avere un riferimento credibile...

sono daccordo con voi.basta previlegi viziosi ai politici.è una sfacciataggine in barba al popolo,soprattutto in questo periodo di crisi.devono equipararsi agli altri stati europei mediamente.anzi per quello che rendono, ai livelli minimi retributivi e senza immunita parlamentare,cosi stanno piu attenti e responsabilizzati su quello che fanno.

appunto 7000 euro è lo stipendio di riferimento della media europea. Infatti a partire dalle ultime elezioni europee tutti i parlamentari europei da qualunque paese provengano hanno uno stipendio di 7000 euro e non si segue più lo stipendio nazionale.

Per l'Italia va anche bene prima ne prendevano quasi 12000 il più alto in assoluto ma il problema è che la maggior parte dei parlamentari provenienti dai paesi dell'est adesso hanno uno stipendio 3 o 4 volte superiore a quello nazionale. Prima un parlamentare europeo estone prendeva meno di 2000 euro al mese adesso ne prende quasi 4 volte tanto. 7000 euro se sono tanti in Italia in Estonia no ne parliamo proprio.

Le solite riforme nate e fatte sbagliate provenienti dalle incapaci istituzioni europee.

Forse mi sono perso un pezzo di logica per strada....qualcuno mi spiega che aiuto all'economia sarebbe ridurre lo stipendio di un parlamentare del 10% e basta? A me sembra un insulto, ma forse sono solo io a pensarlo. :shock:

Mirko.Panebianco ha scritto:Forse mi sono perso un pezzo di logica per strada....qualcuno mi spiega che aiuto all'economia sarebbe ridurre lo stipendio di un parlamentare del 10% e basta? A me sembra un insulto, ma forse sono solo io a pensarlo.

Non sei l'unico: l'ho detto anch'io qualche post sopra, ma si parlava del 30%, non del 10% (o son io ad essermi perso un pezzo?). Per come la vedo io, è ancora poco.
Il mio "D'accordissimo su tutto." si riferiva agli altri punti.

DarkTemplar ha scritto:

Mirko.Panebianco ha scritto:Forse mi sono perso un pezzo di logica per strada....qualcuno mi spiega che aiuto all'economia sarebbe ridurre lo stipendio di un parlamentare del 10% e basta? A me sembra un insulto, ma forse sono solo io a pensarlo. :shock:

Non sei l'unico: l'ho detto anch'io qualche post sopra, ma si parlava del 30%, non del 10% (o son io ad essermi perso un pezzo?). Per come la vedo io, è ancora poco.
Il mio "D'accordissimo su tutto." si riferiva agli altri punti.

Lo so lo so, io mi riferivo alla riduzione approvata qualche giorno fa, non le vostre proposte sul forum. ^^
I parlamentari, in un moto di "pietà", si sono ridotti le entrate del dieci per cento. Un modo come un altro per prendere in giro i cittadini, a mio parere.

Ma in verità non è chiara la legge. Analizzandola sembrerebbe che solo la riduzione riguarda soltanto i ministri non eletti e non tutti i parlamentari... una bella presa in giro

Aaah! Lol. XD

Sì, beh... personalmente mi son fatto una grassa risata quando l'ho letto. All'inizio si parlava del 5%, poi del 10%, e sono arrivato a sentire anche che li avrebbero tagliuzzati di 1000€.
Ovviamente hanno scelto una via di mezzo per far dire ai telelobotomizzati: "Beh, è già qualcosa, dai!". A parte che mi pare che la legge non colpisca tutti i parlamentari, alla fine quel 10% lo recupereranno altrove.


Edit:

Ma in verità non è chiara la legge. Analizzandola sembrerebbe che solo la riduzione riguarda soltanto i ministri non eletti e non tutti i parlamentari... una bella presa in giro

Ecco, appunto. C'hanno smucinato sopra per confondere un pò le idee e poi c'hanno dato il contentino.

e difatti concordo essere una ENORME PRESA IN GIRO AL POPOLO PAGANTE .come avevo detto,propongo che tutti parlamentari,senatori,politici PRENDANO AL MASSIMO 2000 EURO AL MESE.e basta previlegi.devono essere pagati come la maggior parte degli italiani.questa è vera democrazia imparziale e rispettosa della gente .QUESTA LA MIA SERIA PROPOSTA IN MERITO.

1) io proporrei di ridurre lo stipendio ALMENO del 50%.

ed un punto aggiuntivo.

7) chi lavorasse in enti governativi statali, regionali e provinciali non deve avere altra fonte di reddito al di fuori del suddetto lavoro in enti governativi, a meno che essa non sia in qualche modo collegata all' impegno preso con lo stato.

In parole povere: non potrà più esistere un uomo politico che gestisce televisioni, case editrici, squadre sportive, radio, aziende o giornali, a meno che ad esempio il giornale o la TV non sia affiliato al partito (come ad esempio La Padania o Unità).

propongo di porre un limite di 5000 euro mese a parlamentare,oltre il quale è profitto,e la gente lo riconosce in quanto tale e si ritira giustamente dalla credibilita e dalla fiducia verso i politici.NDE non vuole questo,ma fare chiarezza e giustizia anche nella retribuzione pro capite ad ogni politico affinchè sia giusta e non eccessiva,poichè usa i soldi pubblici,è un vero furto prendere a iose piu del dovuto necessario.è una beffa ai cittadini italiani.ho molti riscontri on line e diretti da parte della gente,che chiede giustizia proprio su questo punto importante.oltre i 5000 euro storcono giustamente il naso e se ne vanno.ed io sono daccordo con loro,difatti sono il primo ad aver proposto 2000euro mese come ogni italiano medio.insisto su questo punto perchè non voglio che NDE perda di credibilita su una questione di giustizia economica retributiva come questa.

Bisogna evitare di cadere in populismi, bisogna fare delle proposte giuste.

Il ruolo di rappresentante del cittadino italiano, la cui carica più elevata è quella di parlamentare, è un ruolo importantissimo e difficile che spetterebbe a delle persone dotate di ottime qualità ed esperienze, che devono dedicare tempo e lavoro in modo continuo ed essere esposti pubblicamente. Devono quindi trovare una giusta retribuzione che nel caso dell'Unione Europea è di 7000 euro.

Certamente oggi non è così ma assistiamo a dei soprusi vergognosi ma ciò no significa che tutti i politici di adesso o quelli che verranno saranno dei ladri.

Inoltre mi collego anche al discorso che si sta sviluppando in Programma-Giustizia non esageriamo non tutti i politici di adesso o quelli che verranno saranno dei mafiosi o dei delinquenti.

Marcello.DeVita ha scritto:
Il ruolo di rappresentante del cittadino italiano, la cui carica più elevata è quella di parlamentare, è un ruolo importantissimo e difficile che spetterebbe a delle persone dotate di ottime qualità ed esperienze, che devono dedicare tempo e lavoro in modo continuo ed essere esposti pubblicamente. Devono quindi trovare una giusta retribuzione che nel caso dell'Unione Europea è di 7000 euro.

È quello che si richiede a tutti i professionisti. In ogni settore. Il consumismo è spietato: se non sei sempre al passo con i tempi e con gli obiettivi, sei fuori.
Per me, 7000€ non sono affatto giusti. Non solo in Italia, ma anche nel resto d'Europa, dove la vita costa meno - molto meno, in alcuni casi. Ho girato un bel pò, so quel che dico.

Magari chi lavora 10 ore in fonderia non è esposto pubblicamente, ma non si può dire che il suo lavoro sia meno impegnativo di un altro. A cinquant'anni probabilmente è già tanto se riuscirà a farsi un giro in bicicletta. Chi lo ripagherà del tempo passato a fare un lavoro che non ha nulla di stimolante, né da soddisfazioni?

Io non sto tanto ad insistere sul fatto che bisogna abbassare i salari dei politici, perché come già detto prima, con la mentalità che regna sovrana in questo tempo, nessuno si sporcherebbe le mani per poco e ormai tutti vivono per i soldi. Ma è troppo.

Se io avessi delle capacità (non specifichiamo il settore, tanto è per fare un ragionamento), potrei decidere di metterle al servizio di tutti svolgento l'attività di politico, oppure potrei usarle per intraprendere una professione, magari aprire un impresa.
Se in politica guadagnassi 2000 euro, sarebbe certo che preferirei utilizzare le mie capacità in un altra attività guadagnando sicuramente di più. E sono sicuro che ci sarebbero davvero poche persone che farebbero diversamente.
Considerate che fare politica vuol dire stare lontano dalla famiglia, non avere orari, essere sempre reperibili,... Fare politica seriamente non è una passeggiata.
Non voglio dire che la politica deve essere un luogo dove arricchirsi, ma credo che uno stipendio netto giusto deve essere compreso tra i 5000 e i 7000 euro.
Nei 2000 euro proposti da qualcuno rientrano anche rimborsi per viaggi, telefono, ecc o il politico deve vedersi tutte le spese con 2000 euro?
Per quanto riguarda gli operai delle fonderie, non ricordo bene quante siano, ma prendono diverse mensilità in più delle 12 normali. Forse dovrebbero essere più alti gli stipendi di tutti i lavoratori e qua il discorso va spostato sui contratti collettivi da rivedere con i sindacati.

Infatti concordo come dice Lorenzo e capisco quello che dice Fabrizio. In questo periodo la gente è veramente stanca dei privilegi della politica ( e non solo) ma sbaglierebbe a scegliere un programma solo perchè propone uno stipendio di 2000 euro. Il deputato eletto è difficile collocarlo in un determinato settore lavorativo perchè è una figura particolare.

Ma con uno stipendio troppo basso sarebbe più corruttibile

Un serio politico non utilizzerebbe unicamente il suo stipendio per se stesso ma anche per lo sviluppo di iniziative sociali e di diffusione.

Il deputato eletto risponde a molteplici responsabilità al proprio partito, ai cittadini, ai propri elettori e vengono affidati compiti di importanza locale e nazionale.

Certo molti possono pensare guardando gli attuali politici che tutto ciò è lontano anni luce ma ciò che deve sviluppare NDE non è un programma contro gli attuali politici ma un programma giusto, onesto e chiaro per garantire uno sviluppo economico e sociale privo di discriminazioni.

Per quanto riguarda la media europea lo stipendio del Parlamentare Europeo è stato diminuito/aumentato a secondo dei Paesi di provenienza a partire dal Giugno 2009 (ultime elezioni europee).

Nel caso dell' Italia (lo stipendio più alto d'Europa) Francia, Austria e altri Paesi è stato diminuito secondo lo stipendio di un Parlamentare tedesco appunto di 7000 euro.

Cosa si è tenuto conto? La media dello stipendio di un cittadino tedesco che parte da un minimo di 2000 euro per lavoratori di base ma in Germania uno buon direttore/manager ma anche un buon ingegnere, chimico, computer expert prende 3000/4000 euro e col passare degli anni può anche aumentare. Cose simili ci sono anche in Francia e Regno Unito.

Non è il caso dell'Italia dove il problema non è tanto lo stipendio quando l'esistenza di 49 tipi di contratti che non ti danno la sicurezza del lavoro e del relativo stipendio ma questo è un altro discorso che va nel programma lavoro come ha già specificato Lorenzo.

In Italia attualmente ci sono cmq un percentuale di professionisti di vari settori (una percentuale bassa rispetto agli altri paesi della zona euro) che superano i 3000 euro e che toccano i 4000 euro se sono dei buon manager, ingegneri e quant'altro.

Quindi cosa ha fatto il legislatore europeo ha stabilito che un parlamentare europeo ha responsabilità elevate e compiti di importanza nazionale ed internazionale oltre a dover rispondere ai cittadini, agli elettori, al partito ed ect. cose che nessun altro lavoratore per quanto sia bravo o per quanto sia alta la sua responsabilità non dovrà mai rispondere.

Mi trovo d'accordo su questo discorso e aggiungo che in l'Italia quello che dovrebbe cambiare è lo stipendio medio e che lo stipendio dovrebbe aumentare mettendo a frutto il proprio titolo di studio, le proprie capacità ed esperienze secondo la media europea. Questo NDE deve proporre nel proprio programma.

Ma cosa ha sbagliato l'UE? IL fatto che i 7000 euro spettano a quei parlamentari che provengono da paesi dell'Unione come la Romania, la Bulgaria ma anche l' Estonia, la Lituania ec. dove lo stipendio di un parlamentare nazionale non supera i 2000 euro per non parlare dello stipendio medio di un cittadino che va dai 200 euro ai 600 euro. Ma qui ci spostiamo in un discorso europeo, un unione europea a due velocità, est ed ovest, zona euro e no euro ecc. Lo specifico solo per dare un quadro più o meno completo.

Ma io credo che in Italia, per quanto sia caduta in basso a causa dei nostri politici, abbia prospettive e capacità superiori a paesi come la Romania, la Bulgaria e quant'altro e che deve tener presente come riferimento paesi come la Germania, la Francia ecc. Non tutto certamente ma sicuramente ciò che hanno di buono e da cui possiamo prendere esempio e fare anche meglio di loro, com'era tanto tempo fa!

Vi rendete conto di quanto guadagna sulle spalle di ogni cittadino un politico? Insomma si va in politica per "fede" o per quanto fare il politicante offre???
non sarebbe meglio se i politici entrassero in politica con uno stipendio normale e facessero il loro lavoro perchè gli piace e perche' credono in quello che fanno, solo continuando a vivere come cittadini normali potranno capire i veri problemi di coloro che li hanno votati

Ti invito a leggere questa parte:

http://forum.nuovademocraziaeuropea.it/meno-privilegi-f35/quali-privilegi-t21-15.htm

io credo che per quanti privilegi abbiano, 3000 euro al mese sono piu che sufficenti... insomma politica per mestiere e passione e non per il conto in banca... tanto oltre allo stipendio poi arrivano i benefit vari che lo portano ad un livello gia alto cosi...

Non possiamo stare a "sparare" cifre 2000 o 3000 o 4000. Ho già spiegato la "storia" della retribuzione a livello europeo.

Poi c'è un errore di valutazione osserva : " tanto oltre allo stipendio poi arrivano i benefit vari che lo portano ad un livello gia alto"

Sono proprio i benefit che devono sparire e non devono superare quello di un ordinario lavoratore. Meglio avere uno stipendio chiaro di livello europeo e non ricevere entrate "nascoste" da benifit, rimborsi, viaggi premio che portano a decine di migliaia di euro altro che 7000 euro.

Consiglio la lettura di questo articolo: http://informarexresistere.fr/i-costi-della-casta
Al di là dell'articolo in sé si può fare una riflessione numeri alla mano dato che questo articolo raccoglie e riassume le "spese" della casta.