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Prima di iniziare un avventura elettorale e politica è bene informarsi ma informarsi davvero. Leggere attentamente tutto:

Chi propone questa Lista Civica Nazionale?

Nuova Democrazia Europea http://www.nuovademocraziaeuropea.it

Chi è Nuova Democrazia Europea (NDE) ?

Nuova Democrazia Europea (NDE) è un partito, movimento, comitato cittadino (è possibile essere tutto è tre si lo stabilisce la legge italiana ma sopratutto la lingua italiana! Leggi, più tardi, sottoChe cos'è un partito?) che si propone come la vera alternativa alla scandalosa e incapace politica dei giorni nostri.
Una politica senza idee, senza persone realmenti capaci, senza confronto e spesso anche malata e corrotta.
Una politica che basa le sue idee su exit poll e sondaggi, capace solo a seguire le 'mode' del momento, ma incapace di idee e proposte proprie ed incapace di vedere oltre la prossima tornata elettorale.

Questo partito nasce dal basso, senza nomi famosi, imprenditori, politici di lungo corso o lobbies, proprio perché la gente comune non ne può più della drammatica situazione che sta attraversando l’Italia e l'Europa. Invece di arrenderci alla tristezza delle cose, bisogna cercare di rialzarsi tutti insieme.

C'è bisogno di smettere di stare passivi e subire senza mai cercare di far sentire le proprie idee.
C'è bisogno di smettere di delegare la scelta del proprio pensiero ad altri.
C'è bisogno di smettere di stare a guardare e lamentarsi.
C'è bisogno di smettere di cercare sempre e solamente le vie facili, immediate e veloci.

C'è bisogno di attivismo e di idee fresche.
C'è bisogno di cittadini che sappiano scegliere e pensare in autonomia.
C'è bisogno di impegno in prima persona.
C'è bisogno di percorrere vie e fare scelte anche difficili e con un occhio rivolto in particolare al futuro.

La politica è una faccenda seria che si traduce inevitabilmente in un confronto tra opinioni e visioni del mondo differenti. Confronto che crediamo manchi del tutto, sia sui piccoli che sui grandi temi.

NDE vuole proporre una sua nuova visione di ciò che la nazione può diventare in futuro, una visione che spazi da come deve essere amministrata (dal governo centrale a quello di un piccolo comune), al suo assetto istituzionale, dai suoi problemi energetici, al suo ruolo in Europa ed il ruolo dell'Europa stessa, agli obiettivi economici di lungo periodo.

Solo ridisegnando l'attuale assetto italiano si può pensare realmente di uscire da una impasse che dura oramai da anni: garantire al cittadino una buona amministrazione da parte della classe politica eletta, mettere mano al sistema delle autonomie locali, ridisegnare interi organi e settori dello Stato come l'istruzione, la giustizia, il welfare o la sicurezza compresa quella energetica, avere relazioni estere al passo con le logiche ed i sistemi di una Europa unita ed un mondo globalizzato, creare gli strumenti per garantire un minimo di sicurezza e sviluppo economico con l'obiettivo anche di garantire la sicurezza sociale oltre che economica, garantire ai giovani quel posto che gli spetta nella società.

Tutti obiettivi che richiedono anche scelte combattute e che scontentano molti, ma necessarie e vitali per ritornare sulla giusta strada.

Una visione a tutto campo che è in continua evoluzione ed ampliamento con il contributo di tutti gli aderenti presenti e futuri, partendo però da punti fissi irrinunciabili che sono i principi e valori fondanti di Nuova Democrazia Europea.

Principi che sono quelli di: onestà, serietà, trasparenza, libertà, democrazia, cooperazione, non discriminazione e uguaglianza.

Serve una politica fatta da persone perbene al di sopra degli interessi dei professionisti della politica, degli speculatori economici, dei professionisti della religione o di interessi di parte. Tutto quando viene deciso deve venire deciso sempre e solamente con lo scopo di far del bene al cittadino. Non ad interessi di parte. Questo fermo restando che ci sono ovvie e giuste differenze nelle idee o nelle visioni differenti delle cose, differenze che possono portare anche a scontri aspri, ma l'importante è che vengano sempre portati avanti con al centro l'idea di ricercare il maggior bene possibile per la cittadinanza.

La "sana politica" deve prevalere su quella malata e "corrotta", e intervenire tempestivamente per riequilibrare il sistema. Se non lo si facesse comprometterebbe ancora di più la già difficile situazione, alimentando la crisi e la disoccupazione, e rendendo ancora più preoccupante e oscuro l’avvenire dei nostri figli.

Al contrario del passato la tecnologia ci da molti più strumenti per poter affrontare con successo la sfida della politica: fare conoscere le proprie idee all'elettorato, sviluppare sistemi più incisivi di democrazia interna, maggiori occasioni di confronto.
Perciò NDE nasce dal web, ma pur nascendo dal web vuole essere realmente ancorato al territorio.

Questo pone sfide importanti e impone un impegno elevato a chi aderisce e si attiva in prima persona, ma non di meno riteniamo essere una delle poche strade realmente percorribile per cambiare le cose.

Cercare di cambiare le cose è oramai un obbligo morale per un cittadino responsabile.
Il cittadino onesto e responsabile è l'aderente ideale di NDE, il candidato necessario per realizzare quello che gli elettori, da troppo tempo chiedono.

Infatti NDE non è una semplice reazione, un sussulto, uno sfogo, ma la risposta alla necessità di avere persone oneste disposte a "candidarsi" e dirigere questo paese per rappresentare tutti i cittadini che meritano un buon governo.

Bisogna che il cittadino si riappropri della politica, che si possa recare alle urne e che si possa recarvicisi senza turarsi il naso.

Che cos'è un partito?

E’ un associazione di cittadini mirante a un'attività politica comune e questo noi siamo. Chi vi racconta che i partiti sono un male, che è migliore un movimento, un gruppo o una lista civica mente a voi ma soprattutto a se stesso perché questi non sono altro che un associazione di cittadini mirante a un'attività politica comune.

La Storia di NDE

Nuova Democrazia Europea nasce il 24 Aprile 2010, data della sua pubblicazione su Internet, avente come unico socio fondatore Marcello De Vita con l'obiettivo che dopo due mesi, accresciuto il numero degli iscritti, si sarebbe tenuta la Prima Assemblea Nazionale Soci. Infatti in questo periodo sono oltre 300 le iscrizioni pervenute, numero ideale per poter costituire la prima Assemblea Generale che si è tenuta a Roma il 26 Giugno 2010. In questo evento, per la prima volta, si sono incontrati dal vivo soci e sostenitori che hanno posto le basi per la nascita di Nuova Democrazia Europea discutendo in particolare di Statuto, Simbolo, Organizzazione e Finanziamento.
Il suo sviluppo

NDE comincia quindi a svilupparsi molto rapidamente sfondando quota 1000 soci tra dicembre e gennaio del 2010, parallelamente nascono nuove molte reti locali un po' in tutta Italia.
Ciò porta ad un intensificarsi delle attività di NDE con i primi gazebi attorno a ottobre 2010 ed un maggior numero di incontro specificatamente a livello locale, nonchè l'inaugurazione del blog 'L'Effemeride' aperto ai contributi di tutti i soci e la creazione della prima Enciclopedia Politica Wiki Politici.
Questo apre la strada alla seconda assemblea nazionale che si è tenuta a Milano il 12 marzo durante il quale viene riconfermato per ulteriori 6 mesi circa il primo CD, ma nella quale in particolare si ha la possibilità di incontrare molti dei referenti regionali e soci attivi provenienti da un po' tutta l'Italia.

La prima competizione elettorale

Immediatamente dopo la seconda assemblea nazionale si coglie quindi l'opportunità di fare la prima esperienza di campagna elettorale insieme ad alcuni altri soggetti politici locali alle comunali di Torino del maggio del 2011.
Tale occasione ha consentito a NDE di accumulare esperienza in quantità come previsto aprendo la strada ad una partecipazione più corposa alle amministrative del 2012.
Nel mentre a giugno del 2011 viene anche inaugurato il nuovo sito che oltre ad una grafica migliorata, ad una maggiore contenutistica e maggiore fruibilità garantisce alle reti locali una maggior visibilità.

Oggi

Oggi NDE ha bisogno dell'apporto di tutti i suoi soci, sostenitori e donatori per poter costruire la sua storia. Con l'obiettivo di costituire un avamposto intellettuale, morale e politico per cambiare tendenza, come quello che avviene in natura quando i nuovi semi possono gradualmente rigenerare un terreno arido e garantire un cambiamento generazionale che parta prima di tutto dalla politica.

Se vi sentite persone migliori che desiderano cambiare in meglio questo allora è tempo di aderire a Nuova Democrazia Europea la vera alternativa all'attuale classe politica.

DUE IMPORTANTI QUESITI A CUI VOGLIAMO RISPONDERE:

Si discute oggi, spesso, di Democrazia Diretta e Tav, NDE chiarisce il suo pensiero su questi due punti:

Democrazia Diretta come si può svilupparla realmente?

L'Italia, dalle radici greche fino ad oggi, è la madre di tutte le democrazie esistenti oggi nel mondo. La democrazia rappresentativa nasce proprio a Roma non per niente ancora oggi la capitale italiana è definita caput mundi. Nei secoli molti uomini hanno governato e influenzato la nostra nazione attraverso l'organo che noi abbiamo creato e portato avanti il Parlamento. I poteri di tale organi si sono sviluppati e ampliati per garantire e raggiungere l'obiettivo più importante garantire la sovranità del popolo! Infatti oggi nella nostra Costituzione esistono varie forme di democrazia diretta come il referendum abrogativo e la proposta di legge popolare esse vanno certamente ampliate, ma tutto deve avvenire seguendo un iter storico e sviluppando una maturità popolare che ogni giorno diventa sempre più vicina!

Inoltre tra le nostre proposte abbiamo l'istituzione del referendum propositivo:

Nuova Democrazia Europea propone infatti il primo passo portare avanti un referendum propositivo stilare una proposta di legge popolare che poi passerà alla raccolta delle firme necessarie per presentare tale proposta come oggi è consentito dalla legge. Ci sarà quindi una verifica costituzionale. E la novità sarà quella di far arrivare la proposta di legge direttamente in termini di referendum con la diminuzione anche del quorum.

Ma queste cose oltre che a livello nazionale si possono applicare molto proficuamente a livello comunale ad esempio.

Nota Importante: La Democrazia Diretta o come preferiamo chiamarla noi 'Partecipata' è l'obiettivo non la partenza. Oggi molti ne parlano e la sbandierano come l'unica soluzione all'attuale classe politica, ma ciò non può avvenire dall'oggi domani chi afferma il contrario racconta solo favole e inganna prima di tutto se stesso. In Italia il prima problema da risolvere è il rinnovamento della classe politica che può avvenire solo seguendo le attuali leggi: cioè presentandosi con delle liste elettorali. E non dimentichiamoci come nel nostro ordinamento molti strumenti per allargare la democrazia siano già presenti, ma semplicemente sono inapplicati.

Il nostro obiettivo è presentare una lista nazionale alle prossime elezioni politiche e amministrative 2012!

Oggi la nostra costituzione e le nostre leggi garantiscano molti diritti e opportunità per la partecipazione dei cittadini nella vita politica e decisionale del Paese, non lamentiamoci solo gridando più democrazia, democrazia diretta o più serietà e correttezza in politica se non utilizziamo nemmeno gli strumenti di democrazia partecipativa già esistenti!

Quindi attivati e non perdiamoci in parole e facciamo un passo alla volta:

1) Organizzazione e realizzazione di una lista civica nazionale

2) Partecipazione della lista civica in più comuni italiani e alle prossime elezioni
politiche. I numeri, il modo e l'organizzazione saranno di volta in volta inviati.

3) Rinnovamento generazionale della classe politica italiana.

4) Realizzazione di un programma politico che farà ripartire il nostro paese.

Smetti di parlare: agisci! Discutere a vuoto o fare della filosofia fine a se stessa non serve a nulla, ci vogliono discussioni che portano a fatti!

Perché diciamo Sì alla Tav?

Diciamo sì alla TAV, ai corridoi europei 1, 3 e 5 che attraverseranno tutta l'Italia! Diciamo sì al traforo della val di Susa, del Brennero e del Terzo Valico. Diciamo sì a collegamenti ad alta velocità ed efficienti che colleghino l'intera Italia: da Bolzano a Palermo, da Torino a Venezia.
Diciamo sì a queste opere che collegheranno tutta Italia e l'Italia con il resto d'Europa.
Diciamo sì a questa opportunità di sviluppo infrastrutturale e quindi economica unica per il nostro paese da sempre segnato da una arretratezza infrastrutturale gravissima in particolare sulla presenza e qualità delle infrastrutture ferroviarie. Sfido chiunque a viaggiare da Napoli a Milano senza un treno ad alta velocità, l'alternativa? Viaggiare su gomma o via aerea entrambi molto più inquinanti di qualsiasi treno.

Sì al miglioramento delle tratte locali e trasporto regionale su rotaia, tutte insieme Tav e Trasporto Locale rappresentano il futuro dell'Italia e dell'Europa!

Diciamo no al trasporto su gomma che in futuro non sarà più sostenibile e che già oggi costituisce un gravissimo danno ambientale oltre che economico e paesaggistico (con grandi viadotti che quelli sì deturpano realmente le nostre vallate e paesaggi alpini ad esempio).

Il Pro-Tav non intende convincere nessuno imponendo l'ennesimo pensiero dominante, ma vuole far battere un'altra campana. Vuole, più di ogni altra cosa, far esprimere la più importante delle libertà troppo spesso dimenticata: la libertà di pensiero. Questa viene troppe volte lasciata in disparte, si lotta per l'affine libertà di parola (necessaria in ogni democrazia che si rispetti!) mettendo però troppe volte in secondo piano il pensiero libero che è imprescindibile e realmente inviolabile in ognuno. Troppe volte si preferisce invece avere un rapporto fiduciario verso (un indefinito) "il popolo", verso le associazioni che vanno "contro", che lottano per qualcosa, abbandonandosi alla facile superficialità del non-sapere-perché-le-si-appoggia.

I cittadini stanno vivendo un aspro malessere, ma non possono uscirne semplicemente inneggiando a taluno o tal altro. Ci vuole impegno, ci vuole conoscenza e bisogna usare il sacrosanto diritto della libertà di pensiero.

Chiudiamo con un elenco di verità di notevole importanza per quanto riguarda una delle Tav più discusse in Italia quella della Val di Susa, perché è sempre bene prima informarsi:

I costi stimati dell'intera Torino-Lione sono ripartiti al 50 e 50 tra Italia e Francia dove la maggior lunghezza della tratta è presente sul suolo francese e non italiano e pure in Francia i lavori continuano in modo celere senza nessuna protesta. Aggiungiamo che un 40% delle spese sono sostenute anche dall'Unione Europea.

C'è chi dice che l'opera sia inutile in quanto una ferrovia c'è già: falso.
Una ferrovia c'è già, vero, ma il tracciato risale, salvo aggiustamenti minori e, ovviamente, aggiornamento del materiale ferroviario, all'ottocento. Perché francesi e europei dovrebbero scendere da un treno alta velocità del 2020 per prendere una tratta del 1800? L'Italia è tra i fondatori dell'Unione Europea dimostriamo di esserlo!

Studi alla mano il progetto più recente ha un impatto ambientale piuttosto basso. La faccenda dell'uranio è una esagerazione, se non una vera e propria corbelleria: l'uranio è presente naturalmente da sempre in genere nelle montagne piemontesi nelle rocce granitiche, ma in quantità praticamente impercettibili (quantità che nella stessa val di Susa sono inferiori a quelli del resto del Piemonte) se ci fosse veramente dell'uranio nelle montagne della val di Susa sarebbero già sorte delle miniere visto quanto sta diventando raro e quotato l'uranio.

Ma qual'è l'opera che ha deturpato la Val di Susa nel silenzio più assoluto? Parliamo della locale autostrada Bardonecchia-Torino (questo sì vero e proprio eco-mostro) costruita a partire, in coincidenza con il completamente del traforo stradale del Frejus, dagli anni '80.

Particolare piccante inoltre è che nell'Alta Valle (e nelle valli laterali sempre nei pressi del comprensorio sciistico) ci sono moltissimi eco-mostri di cemento, costruiti nel più assoluto silenzio da parte degli amministratori locali, come dimenticare gli eco-mostri degli hotel lasciati incompiuti per i mondiali di scì del '94 (con fondi per il '94) ad esempio e spesso visti completati con i finanziamenti per le Olimpiadi? Per non parlare delle costruzioni sportive costruite apposta per l'occasione e spesso lasciate nel più totale stato di abbandono e non valorizzate economicamente, Eppure di proteste non se ne sono viste.

Per saperne di più:

http://comitatoprotav.blogspot.com/2011/11/le-motivazioni-di-una-scelta.html

Ecco questo è importante sapere prima di PARTECIPARE: DOMENICA 20 NOVEMBRE ALLE 21:00 SU SKYPE TEMA: ALLE PROSSIME ELEZIONI IO VOGLIO VOTARE UNA VALIDA ALTERNATIVA! PARLIAMONE Account Skype NDE: nuovademocraziaeuropea

Chiunque può intervenire in questa sezione del Forum cliccando RISPONDI in basso a sinistra

Non saranno accettati insulti e la moderazione sarà ridotta ai minimi ma non si accettano comportamenti che non danno spazio al confronto, alla chiarezza e alla democrazia diretta tanto decantata ma mai realmente realizzata. Perché oggi la democrazia diretta nel suo piccolo parte prima di tutto da un Forum, per chi non lo sapesse Forum è un parola latina che significa:

1 piazza della gente
2 (luogo pubblico in cui si trattano gli affari) foro
3 (luogo in cui si amministra la giustizia) tribunale
4 vita pubblica, carriera politica, attività forense, affari pubblici

Quindi credo che si siamo capiti, attendo le vostre opinioni

Non capisco dove dovrei andare a scrivere questa proposta contenuta nel mio intervento fatto prima della tua precisazione, cui sto rispondendo adesso.

Ti ricordo che l'avevo scritta nella proposta di modifica al manifesto e non è stata raccolta da nessuno. Anzi, per la verità, non credo proprio ci siano stati interventi successivi, tranne uno di semplice elogio ad NDE.

L'avevo riprecisata altrove e mi avevate detto di andare nel link specifico all'interno di NDE. Link che non sono stato capace di trovare ed avevo desistito.

Avevo letto un altro messaggio di NDE su fb, ho cliccato il link in cui stava scritto prima di intervenire leggete qui...ho letto ed ho fatto l'intervento. Mi ritrovo su fb un messaggio che mi dice di avere sbagliato che dovevo andare al link specifico, riportandomelo...ci clicco sopra e mi ritrovo quì.

 Trovo il mio messaggio/proposta due interventi sopra il tuo in cui mi dici di andare al link specifico. Mi viene il dubbio o che tu il mio messaggio non l'hai proprio letto, o mi hai dato erroneamente questo link invece di un altro..o non ci avrei capito io un tubo.

Non vorrei tendere alla polemica.....e nemmeno essere presuntuoso, ma se non ci capisco io probabilmente tanti altri non capiscono come e dove intervenire per dire la loro.

Secondo me le cose devono essere semplici, chiare precise e brevi. Lo so che sono prolisso per natura ..ma dove cavolo devo andare a fare la mia proposta che ripeto dappertutto ed ogni volta mi dite che non va fatta lì ma mi ridate sempre lo stesso link?

Adesso mi prendo qualche giorno di riposo e poi cerco di capire da solo dove scrivere e, se proprio non dovessi capirlo, dovrò desistere.