E la Sanità?
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E la Sanità?
Forse mi è sfuggito il topic, ma non ho trovato altro modo di parlare di un problema altrettanto scottante (e che mi tocca anche parecchio da vicino).
La Sanità Pubblica, al pari dell'Istruzione, viene continuamente bersagliata da sostanziosi tagli che, di conseguenza, abbassano notevolmente la qualità dei servizi che offre: pochi macchinari, laboratori inutilizzabili...cose di questo tipo creano forti disagi, come ad esempio una smisurata fila d'attesa per una semplice TAC (non esagero quando dico che i tempi d'attesa raggiungono i due mesi). Ed è altrettanto assurdo pensare che manchino posti letto, che sale di terapia intensiva siano sprovviste di macchinari essenziali, che non ci siano mai i soldi.
Quello che vi ho descritto è, nella fattispecie, l'esempio dell'ospedale della mia città: sono 20 anni che stanno cercando di farlo chiudere ma, in sostanza, non ci erano mai riusciti. Dopo le elezioni delle ultime regionali però il problema si sta facendo più grande; in altre parole, stanno riuscendo nel loro intento e l'ospedale comincia a chiudere, reparto per reparto.
questo è il manifesto della Polverini, regione Lazio. Non devo sottolineare quindi l'ipocrisia che suggerisce l'immagine.
Non sono in grado di fornire molte proposte, ma il mio obiettivo è più che altro far nascere una discussione proprio su questo argomento, poiché troppo spesso gli enti pubblici sono i primi ad essere bersagliati da tagli e riduzioni.
La cosa migliore sarebbe quello di riservare un "budget" minimo, magari da decidere in base al numero di abitanti o in ogni caso in base al numero di pazienti che usufruiscono dei servizi medici; o al massimo, se un ospedale deve chiudere, che si verifichi che ce ne sia un altro che possa provvedere anche alle città circostanti!
La Sanità Pubblica, al pari dell'Istruzione, viene continuamente bersagliata da sostanziosi tagli che, di conseguenza, abbassano notevolmente la qualità dei servizi che offre: pochi macchinari, laboratori inutilizzabili...cose di questo tipo creano forti disagi, come ad esempio una smisurata fila d'attesa per una semplice TAC (non esagero quando dico che i tempi d'attesa raggiungono i due mesi). Ed è altrettanto assurdo pensare che manchino posti letto, che sale di terapia intensiva siano sprovviste di macchinari essenziali, che non ci siano mai i soldi.
Quello che vi ho descritto è, nella fattispecie, l'esempio dell'ospedale della mia città: sono 20 anni che stanno cercando di farlo chiudere ma, in sostanza, non ci erano mai riusciti. Dopo le elezioni delle ultime regionali però il problema si sta facendo più grande; in altre parole, stanno riuscendo nel loro intento e l'ospedale comincia a chiudere, reparto per reparto.
questo è il manifesto della Polverini, regione Lazio. Non devo sottolineare quindi l'ipocrisia che suggerisce l'immagine.
Non sono in grado di fornire molte proposte, ma il mio obiettivo è più che altro far nascere una discussione proprio su questo argomento, poiché troppo spesso gli enti pubblici sono i primi ad essere bersagliati da tagli e riduzioni.
La cosa migliore sarebbe quello di riservare un "budget" minimo, magari da decidere in base al numero di abitanti o in ogni caso in base al numero di pazienti che usufruiscono dei servizi medici; o al massimo, se un ospedale deve chiudere, che si verifichi che ce ne sia un altro che possa provvedere anche alle città circostanti!
Rossella- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 18.06.10
Età : 34
Località : Civita Castellana (VT)
Re: E la Sanità?
Ho già scritto da qualche parte nel forum, a riguardo della sanità, che una delle cose che andrebbe cambiata è la possibilità di un medico di esercitare sia nel pubblico che nel privato.
Si sono visti servizi televisivi in cui era esplicito che le liste lunghe mesi erano volute per dirottare i pazienti sui canali privati.
Quindi la mia proposta è una legge che imponga a chi lavora nel pubblico di non esercitare anche nel privato. Inoltre accade che le strutture pubbliche siano usate come studi privati!
Poi come sempre c'è il problema dell' efficienza. Alcuni ospedali hanno liste d'attesa normali, altri di mesi e mesi...iniziamo a togliere parenti e amici dei politici dalle ASL e a sostituirli con persone capaci.
Si sono visti servizi televisivi in cui era esplicito che le liste lunghe mesi erano volute per dirottare i pazienti sui canali privati.
Quindi la mia proposta è una legge che imponga a chi lavora nel pubblico di non esercitare anche nel privato. Inoltre accade che le strutture pubbliche siano usate come studi privati!
Poi come sempre c'è il problema dell' efficienza. Alcuni ospedali hanno liste d'attesa normali, altri di mesi e mesi...iniziamo a togliere parenti e amici dei politici dalle ASL e a sostituirli con persone capaci.
lorenzoferrua- Messaggi : 116
Data d'iscrizione : 24.06.10
Età : 44
Località : San leucio del sannio BN
Re: E la Sanità?
oh perdonami, ero sicura che ci fosse da qualche altra parte un post del genere ma mi è sfuggito copieresti il link così da parlare dell'argomento da una parte sola?
Rossella- Messaggi : 17
Data d'iscrizione : 18.06.10
Età : 34
Località : Civita Castellana (VT)
Re: E la Sanità?
...chi sono io per perdonarti? Figurati non era un richiamo...credo che ho scritto qualcosa nella sezione campania...qua stiamo vermanente inguaiati
Credo che vada benissimo parlarene qua. Buon lavoro quindi!
Credo che vada benissimo parlarene qua. Buon lavoro quindi!
lorenzoferrua- Messaggi : 116
Data d'iscrizione : 24.06.10
Età : 44
Località : San leucio del sannio BN
archimede
sicuramente la sanita /malasanità è un problema importantissimo che va risolto.intanto predisponendo un organico piu specializzato.basta far fuggire all estero i migliori dottori.inoltre integrare la terapia farmaceutica con la fitoterapia.mettere da parte il previlegio dei farmaci sulla fitoterapia naturale.inoltre redistribuire razionalmente gli ospedali nel territorio,in modo da evitare discrepanze di servizio.cgiamare dottori dall estero,italiani specializzati che sono emigrati x poca retribuzione professionale.specializzare maggiormente i pronto intervento,in modo da evitare ulteriori danni ai pazienti proprio al momento del recupero,molto delicato.prevedendo in caso gravi l uso di rx portatli per evitare di muovere in malo modo il paziente sul posto.controlli piu accurati per il personale infermieri,in modo da evitare casi di danni ai pazienti,gia documentati troppe volte purtroppo.mettere piu dottori al pronto soccorso,in modo da evitare fatali attese.convertire in ospedali palazzine idonee in modo razionale capillare nel territorio.costa meno che farne di nuovi.radiare i falsi dottori,poco professionisti,che sbagliano spesso le terapie a danno dei pazienti.erigere un documento sulla qualita professionale del dottore.so di tante persone aggravate dai dottori.altre proposte fatele voi,grazie
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
Data d'iscrizione : 10.05.10
Età : 62
Località : albenga
Re: E la Sanità?
...sono un pò perplesso. Sembra che in Italia, da come scrive Archimede, non funzioni nulla negli ospedali e che anzi andare in un ospedale è rischioso!! Sicuramente ci sono stati casi di mala-sanità gravissimi!
Ma ci sono anche degli ospedali e dei dottori che sono un eccellenza a livello mondiale.
Non facciamo un discorso generalizzato.
A riguardo della fitoterapia e medicinali tradizionali...io non parlerei di privilegio degli uni a discapito degli altri...ma di un abuso di medicinali in generale. Ci sono persone che gli antibiotici li prendono come se fossero tachipirina, senza consultare il medico.
Serve un educazione sull'uso dei farmaci, qualunque essi siano!
Per le strutture ospedaliere...iniziamo a rendere efficienti tutte quelle esistenti.
Per la competenza dei medici (anche nei prontosoccorsi) ci sono quelli bravi e quelli meno bravi. Forse se tutti lavorasserò solo nel pubblico e ci fossero dei sistemi per cui le retribuzioni fossero direttamente proporzionali alla qualità del servizio erogato, forse si alzerebbe il livello medio della preparazione, specializzazione e qualità dei medici e del personale.
Per quanto riguarda il doc sulla professionalità del dottore, il governo attuale ha obbligato a pubblicare online il curriculum di tutti i dottori (correggetemi se sbaglio). Non so se sia già funzionante o no questa cosa, ma credo che sia un primo passo!
Ma ci sono anche degli ospedali e dei dottori che sono un eccellenza a livello mondiale.
Non facciamo un discorso generalizzato.
A riguardo della fitoterapia e medicinali tradizionali...io non parlerei di privilegio degli uni a discapito degli altri...ma di un abuso di medicinali in generale. Ci sono persone che gli antibiotici li prendono come se fossero tachipirina, senza consultare il medico.
Serve un educazione sull'uso dei farmaci, qualunque essi siano!
Per le strutture ospedaliere...iniziamo a rendere efficienti tutte quelle esistenti.
Per la competenza dei medici (anche nei prontosoccorsi) ci sono quelli bravi e quelli meno bravi. Forse se tutti lavorasserò solo nel pubblico e ci fossero dei sistemi per cui le retribuzioni fossero direttamente proporzionali alla qualità del servizio erogato, forse si alzerebbe il livello medio della preparazione, specializzazione e qualità dei medici e del personale.
Per quanto riguarda il doc sulla professionalità del dottore, il governo attuale ha obbligato a pubblicare online il curriculum di tutti i dottori (correggetemi se sbaglio). Non so se sia già funzionante o no questa cosa, ma credo che sia un primo passo!
lorenzoferrua- Messaggi : 116
Data d'iscrizione : 24.06.10
Età : 44
Località : San leucio del sannio BN
archimede
non generalizzavo grazie a DIO.mi riferivo solo alla malasanità.cioè a quella parte che non funziona.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
Data d'iscrizione : 10.05.10
Età : 62
Località : albenga
Re: E la Sanità?
Uno dei problemi del parlare in generale è proprio quello di far cadere nel discorso anche quelle situazioni di buona sanità, che esistono e andrebbero segnalate di più. In quanto alla questione costi, è semplicemente una battuta (però è storia), nell'antica Cina il medico veniva pagato dall'imperatore solo in rapporto a quanto erano in salute i suoi pazienti. Più erano ammalati e meno veniva pagato. Se venisse applicata una tale regola, il medico farebbe di tutto per tenere in salute i suoi pazienti.
Ospite- Ospite
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