Italia paese del Sole...
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Italia paese del Sole...
Buongiorno a tutti,
da qualche tempo mi sono avvicinato all'energia solare e volevo proporre una considerazione in merito ad essa:
In Italia il sole è presente quasi tutto l'anno e in ogni caso anche quando è nuvolo fa il suo egregio lavoro. Parto da una domanda che mi pongo: quanti sono gli edifici statali e parastatali in Italia? Forse centinaia di migliaia se solo penso al tetto di ogni singolo comune, provincia, ufficio regionale, scuola, ministero etc.. etc..
Bene, ora pensiamo se su ogni tetto di questi edifici ci fosse una completa stesura di pannelli solari penso si riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno di ogni singola utenza e a produrre in aggiunta altra elettricità da inserire nella rete.
Ora pensiamo che questi impianti fotovoltaici siano affiancati da impianti solari termici per il riscaldamento dell'acqua sanitaria ed eventualmente per la sostituzione o l'affiancamento delle varie caldaie che scaldano i suddetti uffici.
Unito a quanto sopra direi anche che la produzione dei singoli impianti sia totalmente MADE in ITALY... che risultato si potrebbe ottenere?
Penso che si innesterebbe un meccanismo di riduzione dell'inquinamento dovuto al minor utilizzo del petrolio, ad una riduzione o addirittura ad un azzeramento dei costi pubblici legati alle singole utenze luce/gas, un conseguente minor costo per tutta la restante popolazione visto che immettendo energia autoprodotta nella rete se ne può acquistare meno dall'estero, un aumento della produzione dei singoli impianti sul territorio italiano con aumento dei posti di lavoro disponibili e diminuzione dei trasporti provenienti dall'estero, dove producono la maggior parte degli impianti e ad altri benefici nel lungo periodo per tutti.
Ora uniamo a tutto questo un ultima ma non meno importante considerazione: creare un incentivo per tutte quelle fabbriche che vogliono convertire la loro produzione attuale nella produzione di materiali per fotovoltaico e solare termico, magari abbandonando settori in crisi o produzioni di materiali inquinanti.
Forse il mio è un pensiero troppo "verde" e "pulito" per piacere a molti colossi del Petrolio e dei suoi derivati, ma non credo che sia un utopia.
Vorrei sapere da voi cosa ne pensate e se siete d'accordo sulla linea della "produzione energetica pulita = risparmio + lavoro + salute + futuro.
Attendo le vostre considerazioni.
Fabio De Stefano
da qualche tempo mi sono avvicinato all'energia solare e volevo proporre una considerazione in merito ad essa:
In Italia il sole è presente quasi tutto l'anno e in ogni caso anche quando è nuvolo fa il suo egregio lavoro. Parto da una domanda che mi pongo: quanti sono gli edifici statali e parastatali in Italia? Forse centinaia di migliaia se solo penso al tetto di ogni singolo comune, provincia, ufficio regionale, scuola, ministero etc.. etc..
Bene, ora pensiamo se su ogni tetto di questi edifici ci fosse una completa stesura di pannelli solari penso si riuscirebbe a soddisfare il fabbisogno di ogni singola utenza e a produrre in aggiunta altra elettricità da inserire nella rete.
Ora pensiamo che questi impianti fotovoltaici siano affiancati da impianti solari termici per il riscaldamento dell'acqua sanitaria ed eventualmente per la sostituzione o l'affiancamento delle varie caldaie che scaldano i suddetti uffici.
Unito a quanto sopra direi anche che la produzione dei singoli impianti sia totalmente MADE in ITALY... che risultato si potrebbe ottenere?
Penso che si innesterebbe un meccanismo di riduzione dell'inquinamento dovuto al minor utilizzo del petrolio, ad una riduzione o addirittura ad un azzeramento dei costi pubblici legati alle singole utenze luce/gas, un conseguente minor costo per tutta la restante popolazione visto che immettendo energia autoprodotta nella rete se ne può acquistare meno dall'estero, un aumento della produzione dei singoli impianti sul territorio italiano con aumento dei posti di lavoro disponibili e diminuzione dei trasporti provenienti dall'estero, dove producono la maggior parte degli impianti e ad altri benefici nel lungo periodo per tutti.
Ora uniamo a tutto questo un ultima ma non meno importante considerazione: creare un incentivo per tutte quelle fabbriche che vogliono convertire la loro produzione attuale nella produzione di materiali per fotovoltaico e solare termico, magari abbandonando settori in crisi o produzioni di materiali inquinanti.
Forse il mio è un pensiero troppo "verde" e "pulito" per piacere a molti colossi del Petrolio e dei suoi derivati, ma non credo che sia un utopia.
Vorrei sapere da voi cosa ne pensate e se siete d'accordo sulla linea della "produzione energetica pulita = risparmio + lavoro + salute + futuro.
Attendo le vostre considerazioni.
Fabio De Stefano
Re: Italia paese del Sole...
Beh, direi un'ottima proposta!
Sulla produzione di energia dal fotovoltaico basta fare un confronto con la Germania per rendersi conto che l'Italia non sfrutta affatto questa risorsa. Messa così la questione Fabio, l'argomento che proponi riscuoterà sicuramente successo (e così deve essere). I problemi (leggi: discussioni) sorgeranno al più una volta che ci si immerge nei dettagli della questione: sulle modalità di istallazione, di incentivo, della assegnazione degli appalti, così come bisognerà analizzare anche il ciclo produttivo dalla fabbricazione alla dismissione (e relativi rifiuti) dei pannelli.
Se vuoi lavorarci inizia ad approfondire la proposta dell'istallazione su edifici pubblici, porta magari anche qualche numero (produzione/mq, costi per Kw, ecc ecc) per far rendere conto tutti dell'utilità della proposta.
Che io credo, così su due piedi, una buona proposta, ma che senza un approfondimento sui vantaggi ipotizzati non può bastare. Buon lavoro!
Sulla produzione di energia dal fotovoltaico basta fare un confronto con la Germania per rendersi conto che l'Italia non sfrutta affatto questa risorsa. Messa così la questione Fabio, l'argomento che proponi riscuoterà sicuramente successo (e così deve essere). I problemi (leggi: discussioni) sorgeranno al più una volta che ci si immerge nei dettagli della questione: sulle modalità di istallazione, di incentivo, della assegnazione degli appalti, così come bisognerà analizzare anche il ciclo produttivo dalla fabbricazione alla dismissione (e relativi rifiuti) dei pannelli.
Se vuoi lavorarci inizia ad approfondire la proposta dell'istallazione su edifici pubblici, porta magari anche qualche numero (produzione/mq, costi per Kw, ecc ecc) per far rendere conto tutti dell'utilità della proposta.
Che io credo, così su due piedi, una buona proposta, ma che senza un approfondimento sui vantaggi ipotizzati non può bastare. Buon lavoro!
Dario De Vita (iRad)- Messaggi : 797
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