E-mail pro facebook? no grazie

Ciao a tutti,
ho visto leggendo la mail che ho ricevuto un invito da NDE per iscrivermi a facebook.
Sicuramente il fatto che il social network sia seguito da moltissime persone è un buon motivo per utilizzarlo a fini pubblicitari, sono d'accordissimo su questo, ma che NDE mi inviti a iscrivermi ad esso, un po' mi da fastidio. Potreste trovare interessante la puntata di Report del 10 aprile intitolata "Il prodotto sei tu". (La potete guardare quì: http://www.report.rai.it/dl/Report/puntata/ContentItem-47f24a67-0008-4a89-a6b3-ddab3eff9d5e.html ) I motivi elencati nella puntata, piu' altri personali, mi hanno spinto non solo a cancellarmi da facebook, ma a considerarlo un mezzo per certi versi pericoloso. E' l'utente stesso che finisce per compilare un vero e proprio profilo personale con gusti, preferenze sessuali, squadra preferita, tendenze politiche, prodotti e marche usate, amicizie, relazioni, parentele.. E' vero che virtualmente e' l'utente a decidere cosa mettere ma la maggioranza alla fine si lascia trascinare dalle consuetudini degli utenti, abbondando nelle foto, eccedendo anche nei commenti.. sapete delle persone che hanno perso il lavoro per aver scritto su facebook commenti poco carini sul proprio lavoro o sul proprio capo? Beh, non voglio far polemica, ma spero di aver motivato a sufficienza la mia posizione. Ecco quindi perchè non gradisco che NDE promuova facebook Il Web è molto piu' bello e piu' grande del solo facebook.. tanto piu' che ogni cosa carichiate diventa utilizzabile da Facebook, ma la responsabilita' resta a voi..

Ho visto quella puntata proprio ieri su Youtube (senza Youtube probabilmente non l avrei vista .)

Alcune cose erano vere, altre false, altre spinte.

Non dico di essere esperto ma ho qualche esperienza in campo di webmarketing (molto viene fatto per NDE)

Il titolo "Il prodotto sei tu" non dice niente di nuovo, questo tipo di marketing esisteva molto prima di facebook e molto prima di Internet eravamo tutti prodotti e lo siamo ancora per televisioni, stampa, radio ecc. ma in questo caso lo siamo in senso unico noi subiamo e basta. Invece in rete chiunque può inviare o offrire qualcosa spendendo poco o cmq cifre non in milioni di euro come avveniva prima. Nella rete puoi rispondere proponendo qualcos'altro.

NDE così è nata e così si sta diffondendo una buona parte pagando e una parte con lo sharing gratuito. Noi non pubblicizziamo Facebook e come dire che la pubblicità sulle televisioni pubblicizza il canale e non il prodotto non mi sembra che sia così.

"sapete delle persone che hanno perso il lavoro per aver scritto su facebook commenti poco carini sul proprio lavoro o sul proprio capo"

Queste sono le solite sparate della televisione che ahimè non ho potuto commentare perchè ripeto la televisione è a senso unico, se il fatto è accaduto non voglio immaginare quanti soldi ha dovuto risarcire il datore di lavoro per aver licenziato un dipendente senza giusta causa, visto che un commento di qualsiasi natura sia stato non credo che rientrasse nella giusta causa.

Non voglio sembrare troppo pro internet o pro social network ma se devo sceglie tra Tv e internet voto per il secondo

Internet è grande sì ma più che di Facebook io mi preoccuperei di Google che è in molti casi a senso unico e l utente non ha alcun diritto specialmente in Italia.

C'è tutta una riforma da fare su Internet e suoi diritti e doveri ad essi connessi, non parlo solo di privacy ma di lavoro, retribuzioni, tasse, contratti che in Italia sono totalmente inesistenti su questo importante network che fa girare più soldi di qualsiasi azienda italiana

Non dimentichiamo una cosa: Facebook per noi è un mezzo (anche piuttosto efficente, anche se con grandi limitazioni), non un fine.

Insomma: pieghiamo noi il mezzo alle nostre necessità, non siamo noi che ci dobbiamo piegare ad esso. Il giorno che FB diventasse inutile o le regole verrebbero cambiate e a noi non andrebbero più bene lo abbandoneremmo il giorno dopo.