Eutanasia e sospensione delle cure
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Eutanasia e sospensione delle cure
Premettendo che non sono della materia e quindi non potrei fornire pareri validi riguardo alla soluzione dei vari problemi, vorrei dire comunque la mia su un argomento che mi sta a cuore e che mi piacerebbe trovasse maggior attenzione nei programmi di ogni governo.
Ciò che mi interessa maggiormente denunciare è che, parlando con amici medici e informandomi su vari siti (di cui purtroppo non posso fornire le fonti, in quanto li trovai molto tempo fa), ho appreso che dietro le quinte di ciò che noi chiamiamo 'sistema sanitario' vi sono le lobby farmaceutiche che la fanno da padrone, in quanto è il dio denaro che muove questo mondo, e putroppo anche questo settore.
Per farla breve, la cosa che più mi ha scandalizzato è stato l'apprendere che per i tumori, la malattia che oggi interessa una grandissima parte delle persone sotto cura, esisterebbero cure innovative e alternative ai metodi oggi convenzionali (radioterapia, chemioterapia ecc...) sulle quale converrebbe spingere con la ricerca, ma che hanno l'unico "difetto" di non essere convenienti per le case farmaceutiche, soprattutto perchè non richiedono l'applicazione di quei medicinali di supporto alla chemio (o radio) che oggi loro fabbricano e rivendono a peso d'oro.
Per chi ha la fortuna di non saperlo, le terapie antitumorali usate oggigiorno, quando anche riescono a risolvere il problema, hanno una fortissima incidenza di effetti collaterali secondari forse peggiori del male stesso.
Allo stesso modo le suddette case non hanno alcun interesse a spingere verso la ricerca per moltissime malattie rare, e proprio perchè, in quanto rare, non porterebbero loro molti ritorni economici. Inoltre si era vociferato di malattie create in laboratorio (come la famosa influenza A
dello scorso anno) proprio allo scopo di creare allarmismi e vendere vaccini. Ma qui entriamo in un argomento che sa quasi di fantascienza e su cui preferisco non dilungarmi.
Di contro devo dire che trovo il sistema sanitario italiano, pur con le sue numerose pecche, uno dei migliori al mondo, riuscendo a garantire (almeno finora) le cure, più o meno adeguate che siano, ad ogni fascia della popolazione, diversamente da quanto avviene altrove.
L'unica soluzione che mi viene in mente per i problemi di cui sopra ha una importante correlazione con quella di altri problemi (in primis quelli del fabbisogno energetico) e cioè, ce l'abbiamo in casa e non la sfruttiamo: la ricerca.
Molte importanti scoperte in campo medico sono state fatte da ricercatori italiani, sia impiegati in Italia che fuori. Peccato solo che le risorse loro destinate siano inversamente proporzionali alla loro genialità. Ma questo è un altro problema che va discusso in maniera più ampia...
Un'ultima cosa riguardo al caso in cui nemmeno le cure possono niente, in poche parole l'eutanasia.
Il mio personale parere è che ognuno deve essere libero di decidere il proprio destino, non tutti hanno la capacità di reagire al dolore o la stoicità di reagire ad ogni cosa. E su questo non c'è questione etica o potere ecclesiastico che tenga (e lo dice un credente).
Ciò che mi interessa maggiormente denunciare è che, parlando con amici medici e informandomi su vari siti (di cui purtroppo non posso fornire le fonti, in quanto li trovai molto tempo fa), ho appreso che dietro le quinte di ciò che noi chiamiamo 'sistema sanitario' vi sono le lobby farmaceutiche che la fanno da padrone, in quanto è il dio denaro che muove questo mondo, e putroppo anche questo settore.
Per farla breve, la cosa che più mi ha scandalizzato è stato l'apprendere che per i tumori, la malattia che oggi interessa una grandissima parte delle persone sotto cura, esisterebbero cure innovative e alternative ai metodi oggi convenzionali (radioterapia, chemioterapia ecc...) sulle quale converrebbe spingere con la ricerca, ma che hanno l'unico "difetto" di non essere convenienti per le case farmaceutiche, soprattutto perchè non richiedono l'applicazione di quei medicinali di supporto alla chemio (o radio) che oggi loro fabbricano e rivendono a peso d'oro.
Per chi ha la fortuna di non saperlo, le terapie antitumorali usate oggigiorno, quando anche riescono a risolvere il problema, hanno una fortissima incidenza di effetti collaterali secondari forse peggiori del male stesso.
Allo stesso modo le suddette case non hanno alcun interesse a spingere verso la ricerca per moltissime malattie rare, e proprio perchè, in quanto rare, non porterebbero loro molti ritorni economici. Inoltre si era vociferato di malattie create in laboratorio (come la famosa influenza A
dello scorso anno) proprio allo scopo di creare allarmismi e vendere vaccini. Ma qui entriamo in un argomento che sa quasi di fantascienza e su cui preferisco non dilungarmi.
Di contro devo dire che trovo il sistema sanitario italiano, pur con le sue numerose pecche, uno dei migliori al mondo, riuscendo a garantire (almeno finora) le cure, più o meno adeguate che siano, ad ogni fascia della popolazione, diversamente da quanto avviene altrove.
L'unica soluzione che mi viene in mente per i problemi di cui sopra ha una importante correlazione con quella di altri problemi (in primis quelli del fabbisogno energetico) e cioè, ce l'abbiamo in casa e non la sfruttiamo: la ricerca.
Molte importanti scoperte in campo medico sono state fatte da ricercatori italiani, sia impiegati in Italia che fuori. Peccato solo che le risorse loro destinate siano inversamente proporzionali alla loro genialità. Ma questo è un altro problema che va discusso in maniera più ampia...
Un'ultima cosa riguardo al caso in cui nemmeno le cure possono niente, in poche parole l'eutanasia.
Il mio personale parere è che ognuno deve essere libero di decidere il proprio destino, non tutti hanno la capacità di reagire al dolore o la stoicità di reagire ad ogni cosa. E su questo non c'è questione etica o potere ecclesiastico che tenga (e lo dice un credente).
Gennaro.Costantino- Messaggi : 23
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 43
Località : Albanella
Re: Eutanasia e sospensione delle cure
Un'ultima cosa riguardo al caso in cui nemmeno le cure possono niente, in poche parole l'eutanasia.
Il mio personale parere è che ognuno deve essere libero di decidere il proprio destino, non tutti hanno la capacità di reagire al dolore o la stoicità di reagire ad ogni cosa. E su questo non c'è questione etica o potere ecclesiastico che tenga (e lo dice un credente).
Dovremmo aprire una discussione nella sezione "proposte" per questo...scusate al momento non vorrei dire una stupidagine: viene trattato questo argomento da qualche altra parte?
Eutanasia, io sono favorevole.
Marco Lucano- Messaggi : 120
Data d'iscrizione : 03.01.11
Età : 36
Località : Roma
Re: Eutanasia e sospensione delle cure
No, l'argomento non è ancora stato trattato da nessuna parte, questo era il primo topic in cui se ne accennava, visto che l'argomento sta cominciando a carburare e questo è particolarmente critico come argomento spezzo la discussione e ne apro una nuova apposita.
Comunque sia ricordo che questi sono argomenti delicati, che più che alla politica attengono alla sfera personale, quindi metto già le mani (sapendo quanto questo argomento è delicato) avanti e ricordo comunque che su questo tema quasi ogni idea ha le sue ragioni e come tale merita rispetto, che sia condivisa o meno.
Lo sò che siete tutti bravissimi e tutto, però sò anche che quando si toccano certe 'corde' l'atmosfera si surriscalda velocemente volente o nolente ^^
Per quel che riguarda l'avanzamento della discussione per quel che riguarda aspetti e problemi, di tipo organizzativo, ecc... riguardanti la sanità se possibile discuterne qua: http://forum.nuovademocraziaeuropea.it/t349-la-sanita-esiste se gennaro vuoi riproporre la prima parte del tuo intervento in quel topic sarebbe un'ottima cosa anche ai fini proprio dello sviluppo della discussione (e poi del programma).
Rammento che comunque al più presto visto l'interesse verrà aperta una vera e propria sezione sanità.
Comunque sia ricordo che questi sono argomenti delicati, che più che alla politica attengono alla sfera personale, quindi metto già le mani (sapendo quanto questo argomento è delicato) avanti e ricordo comunque che su questo tema quasi ogni idea ha le sue ragioni e come tale merita rispetto, che sia condivisa o meno.
Lo sò che siete tutti bravissimi e tutto, però sò anche che quando si toccano certe 'corde' l'atmosfera si surriscalda velocemente volente o nolente ^^
Per quel che riguarda l'avanzamento della discussione per quel che riguarda aspetti e problemi, di tipo organizzativo, ecc... riguardanti la sanità se possibile discuterne qua: http://forum.nuovademocraziaeuropea.it/t349-la-sanita-esiste se gennaro vuoi riproporre la prima parte del tuo intervento in quel topic sarebbe un'ottima cosa anche ai fini proprio dello sviluppo della discussione (e poi del programma).
Rammento che comunque al più presto visto l'interesse verrà aperta una vera e propria sezione sanità.
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