Riflessioni su Livorno

Salve, mi permetto di buttar giù delle riflessioni sulla mia città, come contributo alla discussione.

Livorno dovrebbe andare alle elezioni nel 2014. Dico dovrebbe, perchè il nostro sindaco, Alessandro Cosimi (Pd) è al secondo mandato, e secondo voci ben fondate potrebbe, non essendo più eleggibile, andare a Roma come parlamentare.

Ora, molto dipende da quello che ne sarà del governo nazionale. Se arriva a scadenza, bene. Altrimenti, se, poniamo, si dovesse andare alle politiche nel 2012, è possibile che Cosimi decida di buttarsi subito, dimettendosi da sindaco. Secondo me è uno scenario da tener presente.

Passiamo alla città in sè. Ho fatto un sondaggino artigianale tra le persone che conosco, ed è emerso che il tema più pressante è il LAVORO, come del resto penso sia un po' da tutte le parti. Da noi le "grandi mamme" sono state fino a non molto tempo fa il Porto e la grande industria (Carbochimica, Stanic ora Eni, ecc.) Quest'ultima non c'è più, mentre il porto diciamo che più o meno si difende ma non può più essere quel grande serbatoio di occupazione che era.

C'è chi ancora si fissa con il porto, cercando di fare in modo che possa ospitare navi sempre più grandi e competere così con le grandi strutture europee. Però, è mia umilissima opinione che più di tanti posti di lavoro a medio termine non ne escano.

Quindi la domanda è: quale tipo di lavoro si può creare a Livorno? Intendendo ovviamente lavoro di qualità, cioè lavoro che consenta alle persone non solo di sopravvivere, ma di poter progettare la propria vita senza la spada di damocle di crisi e crisette.

Personalmente, credo che le strade siano due: turismo e servizi. Ovviamente, noi non abbiamo la torre di Pisa nè la cupola del Brunelleschi. Però, se vogliamo, possiamo creare turismo di tipo congressuale e/o fieristico, magari utilizzando strutture (Palasport, PalaMacchia, ex-mercato del pesce) che per la maggior parte dell'anno stanno lì a prender polvere.

Questo per l'inverno. Per l'estate, esiste già una manifestazione, "Effetto Venezia", che quest'anno è stata ridotta all'osso per via dei noti tagli agli enti locali, ma che nonostante questo è stata frequentatissima. Queste sono un paio di idee.

Per quanto riguarda i servizi, penso che sarebbe una buona idea, stante anche la vicinanza dell'Università di Pisa e della Scuola Sant'Anna (anch'essa a Pisa) porre le basi per una Livorno come cittadella della tecnologia, appendice di quella che già tempo fa qualcuno ha chiamato Arno Valley.

Tutto questo ovviamente presuppone dei cambiamenti nella testa dei livornesi. E secondo me il nostro compito immediato è proprio questo: agire come una lobby (che quello è il termine) portando avanti un'opera di persuasione che crei un humus fertile su cui far crescere queste nuove pianticelle.

Scusate la lunghezza del post, ma è servito anche a me per chiarirmi le idee.

Buoni spunti. Condivido pienamente. Per quanto riguarda il progetto di una sorta di cittadella della tecnologia, è stato avviato qualcosa in tal senso, ma in dimensioni molto ridotte. Parlo del polo della biorobotica che hanno aperto allo scoglio della regina. Si parla però di un ambito specifico e che interessa un numero non molto alto di persone. E' necessario aprire altri laboratori di ricerca, molti, e puntarci seriamente. Tutto questo richiamerà anche l'attenzione delle aziende, che torneranno a investire su questa nostra città.

Anche il turismo, poi, andrebbe potenziato. Nelle iniziative, ma anche nelle piccole cose. Siamo la città di passaggio per molti turisti che desiderano visitare la Toscana, e i negozi del centro spesso sono chiusi in prossimità di un attracco..

Vediamo di buttare giù delle idee. Presto spero di procedere con la riunione dei soci toscani. Ci aggiorniamo

Lorenzo ti sei informato per le affissioni a Livorno e Pisa?

Sì. Per Livorno, su questo sito ci sono tutti i dettagli http://www.comune.livorno.it/pages.php?id=7734&lang=it

Per Pisa la storia si complica, perché le tariffe sono giornaliere e variano secondo il numero dei manifesti, delle dimensioni, della durata, della esposizione e della zona dove vengono esposti. Comunque i prezzi alla fine saranno simili, penso. Devo sempre andare a chiedere di persona. Comunque io punterei a un manifesto in zone universitarie o zona stazione. Vedo se riesco a ottenere dati precisi.

A Pisa io l ho fatto 2 anni fa non era diviso a zone anche perchè Pisa è piccola. C'è un unica zona un centinaia di manifesti, l affissione meno di 80 euro non credo che sia cambiato. Devi andare dove hai richiesto il gazebo

Sì, lo so. Ora che è partita l'università, sono spesso a Pisa. Vado a sentire presto.