Responsabilità dei giudici
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Responsabilità dei giudici
Proprio in questi giorni se ne sta parlando molto, in particolare in riferimento all'esame della legge comunitaria.
Introduco l'argomento spiegando un attimo come mai se ne parla proprio nella legge comunitaria.
Il problema dall'UE viene posto come interpretazione della legislazione europea.
In effetti la Commissione aveva adito alla Corte di Giustizia contro la legge Vassalli (fatta a seguito tra l'altro di un referendum, passato, dell'87 se ben ricordo sulla responsabilità civile dei magistrati), ma limitatamente la responsabilità di uno stato membro relativamente ad un’eventuale violazione del diritto UE da parte dei giudici italiani.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:301:0006:0007:IT:PDF
Dichiarare che nell'escludere qualsiasi responsabilità dello Stato italiano per i danni arrecati ai singoli a seguito di una violazione del diritto dell'Unione imputabile a un organo
giurisdizionale nazionale di ultimo grado, qualora tale violazione risulti da attività di interpretazione di norme di diritto o di valutazione di fatti e prove effettuate da tale organo giurisdizionale, e nel limitare tale responsabilità ai soli casi di dolo o colpa grave, in forza dell'articolo 2, paragrafi l e 2, della legge italiana 13 aprile 1988, n. 117, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza del principio generale della responsabilità
degli Stati enunciato dalla Corte nella sua giurisprudenza per violazione del diritto dell'Unione da parte di uno dei loro organi giurisdizionali di ultimo grado, principio sancito dalla Corte di giustizia dell'Unione.
In pratica, in soldoni insomma, viene affermato che comunque lo stato membro è responsabile nei confronti dell'UE delle decisioni prese da uno dei suoi organi e che tale responsabilità non può essere limitata solo ai casi di dolo o colpa grave dei giudici ove tale limite conducesse ad escludere "la sussistenza della responsabilità dello Stato membro
interessato in altri casi in cui sia stata commessa una violazione manifesta del diritto vigente".
Da notare che quindi in forza di quest'ultima parte quindi la maggioranza sta cercando di far passare la responsabilità civile del giudice, ma responsabilità che di fatto viene negata dalla stessa UE (almeno limitatamente all'interpretazione delle norme comunitarie).
Introduco l'argomento spiegando un attimo come mai se ne parla proprio nella legge comunitaria.
Il problema dall'UE viene posto come interpretazione della legislazione europea.
In effetti la Commissione aveva adito alla Corte di Giustizia contro la legge Vassalli (fatta a seguito tra l'altro di un referendum, passato, dell'87 se ben ricordo sulla responsabilità civile dei magistrati), ma limitatamente la responsabilità di uno stato membro relativamente ad un’eventuale violazione del diritto UE da parte dei giudici italiani.
http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2010:301:0006:0007:IT:PDF
Dichiarare che nell'escludere qualsiasi responsabilità dello Stato italiano per i danni arrecati ai singoli a seguito di una violazione del diritto dell'Unione imputabile a un organo
giurisdizionale nazionale di ultimo grado, qualora tale violazione risulti da attività di interpretazione di norme di diritto o di valutazione di fatti e prove effettuate da tale organo giurisdizionale, e nel limitare tale responsabilità ai soli casi di dolo o colpa grave, in forza dell'articolo 2, paragrafi l e 2, della legge italiana 13 aprile 1988, n. 117, la Repubblica italiana è venuta meno agli obblighi che le incombono in forza del principio generale della responsabilità
degli Stati enunciato dalla Corte nella sua giurisprudenza per violazione del diritto dell'Unione da parte di uno dei loro organi giurisdizionali di ultimo grado, principio sancito dalla Corte di giustizia dell'Unione.
In pratica, in soldoni insomma, viene affermato che comunque lo stato membro è responsabile nei confronti dell'UE delle decisioni prese da uno dei suoi organi e che tale responsabilità non può essere limitata solo ai casi di dolo o colpa grave dei giudici ove tale limite conducesse ad escludere "la sussistenza della responsabilità dello Stato membro
interessato in altri casi in cui sia stata commessa una violazione manifesta del diritto vigente".
Da notare che quindi in forza di quest'ultima parte quindi la maggioranza sta cercando di far passare la responsabilità civile del giudice, ma responsabilità che di fatto viene negata dalla stessa UE (almeno limitatamente all'interpretazione delle norme comunitarie).
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