La sconvenienza nucleare..
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La sconvenienza nucleare..
Video interessante sul futuro o meno del nucleare
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ffa965e8-58f1-43a9-b9d5-9555b5cb5f9e.html?p=0
Aspetto i vostri commenti:
Per sapere che cos'è NDE: http://www.nuovademocraziaeuropea.eu
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Ultima modifica di Marcello.DeVita il Lun Ott 11, 2010 8:27 am - modificato 1 volta.
video sul nucleare.
questo video è la prova della sconvenienza delle centrali nucleari.i motivi principali sono ,l elevato costo di costruzione e di mantenimento,uranio compreso,il rischio chernobil da terremoti,attentati,errori umani e difetti di costruzione,in quanto sono prototipi sperimentali.la radioattivita latente si propaga x 10 km dalle centrali provocando leucemie.questo basta a non farle,stop nucleare
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Re: La sconvenienza nucleare..
L'errore che è importante non commettere più è quello che rinunciando al nucleare come fonte di energia si rinuncia pure alla ricerca e al mantenimento di capacità industriali nel settore (come di fatto è avvenuto in Italia).
Infatti se è fuor di dubbio che oggi l'energia nucleare pone davanti ancora grossi ed importantissimi problemi (sanitari, di approvigionamento della materia prima, scorie, ecc...), ciò non vuol dire che in futuro sarà sempre così.
Già la tecnologia della fusione dovrebbe porre rimedio a molti di questi problemi, ma le ricerche ed i test di tale tecnologia devono essere supportati.
Basti pensare, tralasciando il costoso e complesso progetto internazionale ITER, in Italia l'ENEA avrebbe avuto già da molti anni la possibilità di compiere grossissimi passi in avanti(passando da una fase teorica addirittura ad una fase pratica) nel settore con il progetto IGNITOR (http://it.wikipedia.org/wiki/IGNITOR), progetto che invece di fatto è sempre stato bloccato per mancanza di soldi (e ora per di più miopiamente cederemo nei fatti il progetto ai russi, che non dubito lo sapranno far fruttare... quando si dice svendere le nostre eccellenze).
Infatti se è fuor di dubbio che oggi l'energia nucleare pone davanti ancora grossi ed importantissimi problemi (sanitari, di approvigionamento della materia prima, scorie, ecc...), ciò non vuol dire che in futuro sarà sempre così.
Già la tecnologia della fusione dovrebbe porre rimedio a molti di questi problemi, ma le ricerche ed i test di tale tecnologia devono essere supportati.
Basti pensare, tralasciando il costoso e complesso progetto internazionale ITER, in Italia l'ENEA avrebbe avuto già da molti anni la possibilità di compiere grossissimi passi in avanti(passando da una fase teorica addirittura ad una fase pratica) nel settore con il progetto IGNITOR (http://it.wikipedia.org/wiki/IGNITOR), progetto che invece di fatto è sempre stato bloccato per mancanza di soldi (e ora per di più miopiamente cederemo nei fatti il progetto ai russi, che non dubito lo sapranno far fruttare... quando si dice svendere le nostre eccellenze).
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archimede/fabio pareto
comunque il nucleare in sè è uno spreco di tempo e denaro pubblico ingente.pure la fusione nucleare comporta problemi nel contenimento elettromagnetico del plasma,che oltretutto per essere ha bisogno di esagerate potenze elettriche.mentre l elettrolisi ,o fusione fredda di acqua ad alto voltaggio,alta frequenza e basso consumo ampere,350watts per litro acqua,conviene per produrre gas combustibile,oltretutto piu comburente poichè arricchito di ossigeno,ossidrogeno gassoso.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Lo svantaggio del Nucleare
Dopo un po' di assenza dal forum riprendo alcuni argomenti di interesse nazional-popolare. Il sempre eterno discorso delle energie, qual'è la miglior energia?
L'energia nucleare proposta insistentemente dal governo attuale a mio avviso proporrebbe l'unico vantaggio di portare nelle mie tasche (ingegneria civile) un mucchio di soldi, ma a questo e ai compromessi sono contrario cosi come sono contrario all'energia nucleare in quanto in Italia non ci sono leggi ben articolate sulla progettazione di tali scempi architettonici e paessagisti che portano alla sola colata di cemento e al problema delle scorie radioattive ma problemi ampiamente discussi. E' un metodo costoso per la costruzione e pericoloso oltre che potrebbe divenire oggetto di attentati terroristici ecc..ecc..
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L'uranio è la materia prima delle centrali nucleari a fissione. Una minima quantità di uranio consente di produrre un'elevata quantità energia, e a differenza del carbone o del petrolio, senza emissioni di anidride carbonica (principale causa dell'effetto serra). Non esistono stime ufficiali sull'estrazione annuale di uranio. Questi dati sono coperti dal segreto militare o dal segreto di Stato.
Fin quì i vantaggi che hanno determinato lo sviluppo dell'energia nucleare nella seconda metà del novecento.
Su altri aspetti il nucleare non trova ancora valide risposte:
* Il principale svantaggio del nucleare sono le drammatiche conseguenze in caso di incidente. L'epilogo di Chernobyl ha causato conseguenze globali e, ancora oggi, non si conosce il reale impatto sulla salute. Se da un lato le nuove centrali di ultima generazione garantiscono un livello di sicurezza elevato, dall'altro non si può fare a meno di pensare che anche la centrale di Chernobyl era stata considerata sicura a suo tempo.
* Le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni. Nessun paese al mondo è giunto a una soluzione definitiva di stoccaggio. In Italia, nel 2003 si fermò in protesta un'intera regione italiana per impedire la realizzazione di un deposito geologico di scorie.
* La produzione di armi nucleari resta l'ultimo grande handicap. Non si può negare un legame tecnologico tra la produzione civile di energia nucleare e l'industria bellica. Nel 2004 gli USA e altri paesi occidentali fecero grande pressione sull'Iran per impedire la costruzione di una centrale nucleare civile proprio per il timore che questi impianti fossero utilizzati anche per finalità belliche. Pertanto il legame tra le due attività esiste.
* Il costo reale del nucleare. Da circa 15 anni nessun paese occidentale, salvo la Finlandia, ha messo in cantiere nuove centrali nucleari. Il nucleare comporta costi elevati fin dalla realizzazione degli impianti. Vanno poi ad aggiungersi i costi militari per garantire la sicurezza dagli attentati terroristici e i costi per smantellare la centrale nucleare al termine della sua attività. Tutti questi costi non sono sostenibili da un'industria privata. Lo Stato deve necessariamente intervenire a copertura delle spese aumentando tasse e imposte ai contribuenti. In breve, il basso costo dell'energia in bolletta potrebbe essere più che compensato dall'aggravio fiscale in termini di imposte.
* La localizzazione degli impianti nucleari. Le comunità locali sono restie ad accettare un deposito di scorie o una centrale nucleare vicino casa.
Abbiamo considerato sia i pro sia i contro dell'energia nucleare. Volendo sintetizzare il nucleare a fissione realizzato con reattori di ultima generazione è relativamente sicuro. Resta però il problema dei costi sociali e quello della localizzazione delle centrali e del deposito di scorie. Finora nessuna soluzione sembra essere stata condivisa con i cittadini del luogo destinato ad ospitare un deposito di scorie.
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L'energia alternativa esiste ed è molto più utile investire su queste fonti lo svantaggio a mio avviso è che attualmente c'è un costo elevato di impianti, andando alla Klimaenergy di Bolzano comuque ho potuto constatare quanto ci si sia rendendo conto che conviene costruire in classe A riduncendo di molto le bollette e di investire suul'energia pulita, convenienza dopo l'ammortizzamento la vendita dell'energia non usata agli enti e cose varie, come si dice lo svantaggio è proprio sul prezzo e sulla BUROCRAZIA chiedo scusa ma è questa ci vogliono milioni di carte del comune concesse a fatica dietro aluti pagamenti per installare pannelli fotovoltaici questo è il problema che rende svantaggioso il pulito. Per il resto combinando fotovoltaici, bruciatori, cogeneratori ecc...ecc.. apprezzeremo lo svantaggio del nucleare!!
Chiari vantaggi di questo cambiamento di rotta consistono nella capacità di rendere più morbido l' impatto sull' ambiente, evitando danni ecologici o utilizzo incontrollato delle risorse naturali. Inoltre, è maggiore la possibilità di mantenere il cosiddetto 'sviluppo sostenibile', ovvero uno sviluppo economico perennemente bilanciato allo sviluppo ecologico onde rimediare ai danni climatici che incombono sul nostro pianeta tra cui, in primis, l' effetto serra. Proprio per questo, nel 1997 è stato sottoscritto il Protocollo di Kyoto, un patto a cui hanno aderito oltre 118 Nazioni del mondo promettendo di dirigere la produzione energetica verso l' utilizzo di fonti alternative, accantonando l' uso massiccio e deleterio dei combustibili fossili. Gli svantaggi attuali risiedono essenzialmente nei costi elevati necessari per l' installazione e il mantenimento degli impianti energetici, per la lavorazione e il trasporto, e nella disponibilità intermittente di molte fonti energetiche, come i raggi solari, il vento, il moto delle maree. Attualmente, solo il 20 % della produzione energetica mondiale si basa sulle fonti alternative, ma sono in atto numerosi progetti, supportati da finanziamenti da parte di enti ed associazioni ambientali, volti a cercare i migliori e più vantaggiosi metodi per produrre energia rinnovabile instaurando un equo rapporto tra costi e consumo delle risorse.
L'energia nucleare proposta insistentemente dal governo attuale a mio avviso proporrebbe l'unico vantaggio di portare nelle mie tasche (ingegneria civile) un mucchio di soldi, ma a questo e ai compromessi sono contrario cosi come sono contrario all'energia nucleare in quanto in Italia non ci sono leggi ben articolate sulla progettazione di tali scempi architettonici e paessagisti che portano alla sola colata di cemento e al problema delle scorie radioattive ma problemi ampiamente discussi. E' un metodo costoso per la costruzione e pericoloso oltre che potrebbe divenire oggetto di attentati terroristici ecc..ecc..
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L'uranio è la materia prima delle centrali nucleari a fissione. Una minima quantità di uranio consente di produrre un'elevata quantità energia, e a differenza del carbone o del petrolio, senza emissioni di anidride carbonica (principale causa dell'effetto serra). Non esistono stime ufficiali sull'estrazione annuale di uranio. Questi dati sono coperti dal segreto militare o dal segreto di Stato.
Fin quì i vantaggi che hanno determinato lo sviluppo dell'energia nucleare nella seconda metà del novecento.
Su altri aspetti il nucleare non trova ancora valide risposte:
* Il principale svantaggio del nucleare sono le drammatiche conseguenze in caso di incidente. L'epilogo di Chernobyl ha causato conseguenze globali e, ancora oggi, non si conosce il reale impatto sulla salute. Se da un lato le nuove centrali di ultima generazione garantiscono un livello di sicurezza elevato, dall'altro non si può fare a meno di pensare che anche la centrale di Chernobyl era stata considerata sicura a suo tempo.
* Le scorie radioattive devono essere stoccate per migliaia di anni. Nessun paese al mondo è giunto a una soluzione definitiva di stoccaggio. In Italia, nel 2003 si fermò in protesta un'intera regione italiana per impedire la realizzazione di un deposito geologico di scorie.
* La produzione di armi nucleari resta l'ultimo grande handicap. Non si può negare un legame tecnologico tra la produzione civile di energia nucleare e l'industria bellica. Nel 2004 gli USA e altri paesi occidentali fecero grande pressione sull'Iran per impedire la costruzione di una centrale nucleare civile proprio per il timore che questi impianti fossero utilizzati anche per finalità belliche. Pertanto il legame tra le due attività esiste.
* Il costo reale del nucleare. Da circa 15 anni nessun paese occidentale, salvo la Finlandia, ha messo in cantiere nuove centrali nucleari. Il nucleare comporta costi elevati fin dalla realizzazione degli impianti. Vanno poi ad aggiungersi i costi militari per garantire la sicurezza dagli attentati terroristici e i costi per smantellare la centrale nucleare al termine della sua attività. Tutti questi costi non sono sostenibili da un'industria privata. Lo Stato deve necessariamente intervenire a copertura delle spese aumentando tasse e imposte ai contribuenti. In breve, il basso costo dell'energia in bolletta potrebbe essere più che compensato dall'aggravio fiscale in termini di imposte.
* La localizzazione degli impianti nucleari. Le comunità locali sono restie ad accettare un deposito di scorie o una centrale nucleare vicino casa.
Abbiamo considerato sia i pro sia i contro dell'energia nucleare. Volendo sintetizzare il nucleare a fissione realizzato con reattori di ultima generazione è relativamente sicuro. Resta però il problema dei costi sociali e quello della localizzazione delle centrali e del deposito di scorie. Finora nessuna soluzione sembra essere stata condivisa con i cittadini del luogo destinato ad ospitare un deposito di scorie.
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L'energia alternativa esiste ed è molto più utile investire su queste fonti lo svantaggio a mio avviso è che attualmente c'è un costo elevato di impianti, andando alla Klimaenergy di Bolzano comuque ho potuto constatare quanto ci si sia rendendo conto che conviene costruire in classe A riduncendo di molto le bollette e di investire suul'energia pulita, convenienza dopo l'ammortizzamento la vendita dell'energia non usata agli enti e cose varie, come si dice lo svantaggio è proprio sul prezzo e sulla BUROCRAZIA chiedo scusa ma è questa ci vogliono milioni di carte del comune concesse a fatica dietro aluti pagamenti per installare pannelli fotovoltaici questo è il problema che rende svantaggioso il pulito. Per il resto combinando fotovoltaici, bruciatori, cogeneratori ecc...ecc.. apprezzeremo lo svantaggio del nucleare!!
Chiari vantaggi di questo cambiamento di rotta consistono nella capacità di rendere più morbido l' impatto sull' ambiente, evitando danni ecologici o utilizzo incontrollato delle risorse naturali. Inoltre, è maggiore la possibilità di mantenere il cosiddetto 'sviluppo sostenibile', ovvero uno sviluppo economico perennemente bilanciato allo sviluppo ecologico onde rimediare ai danni climatici che incombono sul nostro pianeta tra cui, in primis, l' effetto serra. Proprio per questo, nel 1997 è stato sottoscritto il Protocollo di Kyoto, un patto a cui hanno aderito oltre 118 Nazioni del mondo promettendo di dirigere la produzione energetica verso l' utilizzo di fonti alternative, accantonando l' uso massiccio e deleterio dei combustibili fossili. Gli svantaggi attuali risiedono essenzialmente nei costi elevati necessari per l' installazione e il mantenimento degli impianti energetici, per la lavorazione e il trasporto, e nella disponibilità intermittente di molte fonti energetiche, come i raggi solari, il vento, il moto delle maree. Attualmente, solo il 20 % della produzione energetica mondiale si basa sulle fonti alternative, ma sono in atto numerosi progetti, supportati da finanziamenti da parte di enti ed associazioni ambientali, volti a cercare i migliori e più vantaggiosi metodi per produrre energia rinnovabile instaurando un equo rapporto tra costi e consumo delle risorse.
Enrico.Zanchetta- Messaggi : 37
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la sconvenienza del nucleare
per il bene comune lottiamo contro il nucleare, non capisco, dopo tutto questo scempio stiamo ancora a parlarne.
Basta
Basta
Ospite- Ospite
Re: La sconvenienza nucleare..
Ancora una volta mi tocca precisare che il nucleare di per sé non è una cosa cattiva. Al massimo, come tutte le tecnologie, cattivo sarebbe l'uso che se ne potrebbe fare.
Quindi evitiamo atteggiamenti qualunquisti per favore.
Pure essendo contrario al nucleare in Italia mi tocca sempre combattere con gente contraria "per principio" che spesso a mala pena sa di cosa si stia parlando.
Questo discorso vale oggi per il Nucleare, ieri per la TAV e domani chissà per cosa...
Distinguiamoci dalla massa, noi siamo NDE. Rinnovo il mio invito nelle discussioni inerenti a temi di tipo economico, scientifico o ingegneristico di mantenere comunque un minimo di rigore nelle argomentazioni.
Quindi evitiamo atteggiamenti qualunquisti per favore.
Pure essendo contrario al nucleare in Italia mi tocca sempre combattere con gente contraria "per principio" che spesso a mala pena sa di cosa si stia parlando.
Questo discorso vale oggi per il Nucleare, ieri per la TAV e domani chissà per cosa...
Distinguiamoci dalla massa, noi siamo NDE. Rinnovo il mio invito nelle discussioni inerenti a temi di tipo economico, scientifico o ingegneristico di mantenere comunque un minimo di rigore nelle argomentazioni.
Marco Lucano- Messaggi : 120
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Età : 36
Località : Roma
archimede/fabio pareto
se attualmente,dopo le esperienze di chernobil ed ora del giappone condannato a morte dal business elettronucleare ,c è ancora chi osa dire che il nucleare non è un male,allora c è veramente qualcosa che non va nelle coscienze .invito a riflettere ed a scusarsi a dire determinate cose non vere.NDE non vuole fesserie nucleari,ma solo free energy ed energie rinnovabili per il bene della popolazione che vive in italia.qui si ha la responsabilità di quello che si afferma,quindi assolutamente sono categoricamente inaccettabili affermazioni pro nucleari. invito ad informarsi sulle free energy leggendo il mio libro che tratta appunto di free energy http://www.hoepli.it/titoli.asp?autore=Pareto+Sebastiano e di valutare SERIAMENTE la tecnologia dell elettrolisi di acqua ad alto voltaggio ed alta frequenza e basso consumo,solo 0,5 ampere per ogni litri di acqua elettrolitizzata ECCO LA TECNOLOGIA DELL ELETTROLISI.elettrolizzare un litro d acqua a 700 volts,400 watts e 350 khz.mediante un oscillatore modulabile,significa permettere la reazione elettrolitica di ossidrogeno gassoso da acqua potabile,senza impiegare 3000watts,poichè la vibrazione o risonanza dovuta all oscillatore di frequenza nel liquido,permette che la reazione avvenga piu rapidamente e ottimizzandola con soli 400 watts.ovviamente gli elettrodi sono due cilindri coassiali di acciaio inox 316 microforati,in modo da ottimizzare lo scambio della reazione liquido e correnze oscillata.i cilindri sono rispettivamente di codeste dimensioni,diametro cilindro interno cm 5,4 cm x altezza 10 cm. diametro cilindro coassiale esterno cm 6,o,x altezza pari a 10 cm.microfori a tappeto da circa 2,5 mm cadauno equidistanti pari misura.i due cilindri sono tenuti equidistanti ed isolati elettricamente fra loro mediante 2 oring di gomma agli estremi.l ampolla è un comune serbatoio da filtro idrico da casa/villa da 1,5 litri.usando due perni d acciaio saldati ai rispettivi cilindri/elettrodi,che escano da lato superiore in modo da alimentare la cella elettricamente.un foro di connessione da 2 cm in alto gia compreso nell ampolla filtro idrico va chiusa,mentre l altra va usata per utilizzare il gas ossidrogeno per alimentare un motore a scoppio senza inquinare,di autoveicoli,e di gruppi elettrogeni industriali e domestici http://video.google.com/videoplay?docid=-4299197541761034052#docid=7785149275674305332 http://video.google.com/videoplay?docid=3284393389204681480&q=joe+cell# https://www.youtube.com/watch?v=MUgUF5M3FTI
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Re: La sconvenienza nucleare..
Video interessante. Forse, quello che l'epidemiologo non tiene conto sono due fattori: uscite di radioattività di cui non si è data notizia e accumulo di isotopi nel corpo in base anche ad una predisposizione. Credo così, da ignorante in materia. Ma penso che questa cosa valga anche per qualsiasi industria che tratta prodotti tossici.
Ospite- Ospite
Re: La sconvenienza nucleare..
I nostri governanti pagliacci sono tornati indietro a parole sulle decisioni riguardo al nucleare.. Evidentemente la paura di dover affrontare il Referendum li ha indotti a fare marcia indietro, ma di certo le loro idee a riguardo non cambiano.
Ospite- Ospite
archimede/fabio pareto
difatti bisogna stare in guardia,andare a votare Sì per abrogare il nucleare in italia,poichè cercheranno di fare calmare le acque in modo da distanziare il tempo dal disastro nucleare giapponese.intanto a chernobil chiedono fondi per rinnovare il sarcofago sul nucleo atomico,poichè stà sgretolandosi facendo permeare perdite radioattive.che non si conceda di trasformare l italia in un campo minato nuclearmente.non vogliamo centrali elettronucleari.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
Data d'iscrizione : 10.05.10
Età : 62
Località : albenga
Re: La sconvenienza nucleare..
posso dirvi il mio parere? inutile che sto qui a farvi discorsi lunghi mille pagine o dire cose che nn so nn sono molto informato sul nucleare ma una cosa la so che per quanto posso essere utile se lo è, nn è un buon motivo per puntare tutta la nostra economia su qst forma di energia che nn sono costa somme elevate ma è pure dannosa x noi e per l ambiente quindi preferirei usare forme di energie pulite rinnovabili che nn inquinano e che nn hanno un peso elevato sulle nostre tasche o di tutta l Italia...inutile parlare la cosa da fare è agire noi qui parliamo parliamo lo sappiamo che tutti noi siamo contro qst governo contor il nano infame pero parlare nn serve cerchiamo invece di essere tutti coinvolti chi in modo e chi nell altro in ogni regione in ogni citta...sn giovane ho 18 anni e sn incazzato nero !!! facciamo qalkosa io personalmente mi sento solo nn mi sento aiutato da nessuno...
antonetto- Messaggi : 3
Data d'iscrizione : 20.04.11
Età : 32
Località : messina
archimede/fabio pareto
difatti stanno solo temporeggiando per fare calmare le acque,in modo da ritornare fra 2 anni col riproporre il nucleare in italia.ecco le prove http://www.repubblica.it/politica/2011/04/26/news/nucleare_scelta-15395251/
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Re: La sconvenienza nucleare..
è proprio vero stanno temporeggiando come anche hanno fatto per il ponte sullo stretto a che nn si sentiva parlare completamente dle ponte dopo l alluvione a giampilieri del 2009 il governo berlusconi secondo lui era un grand soluzione a tutti i nostir problemi al posto di pensare a tutti le xsone che hannno perso tutto e che ankora rischiano di perdere tutto lui pensava al ponte....mah !!!!
antonett- Ospite
Re: La sconvenienza nucleare..
Un gruppo di ragazzi e ragazze si sono rinchiusi in un rifugio e per 30 giorni seguiranno le norme anti radiazioni, in contatto col mondo soltanto con internet, come Protesta contro il Nucleare e per smuovere la gente a VOTARE SI' al Referendum del 12-13 giugno.
Ecco qua dove potete seguire l'iniziativa
"I pazzi siete voi"
www.ipazzisietevoi.org
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"I pazzi siete voi"
www.ipazzisietevoi.org
Ospite- Ospite
Onkalo: deposito nucleare per 100mila anni?
Qualcuno aveva sentito parlare di Onkalo?
"Onkalo in finlandese significa cavità, ed è il nome del nascondino più pericoloso che si possa immaginare.
Ogni giorno nel mondo grandi quantità di scorie nucleari vengono depositati in maggazzini provvisori, vulnerabili a disastri naturali e a disastri provocati dall’uomo.
In Finlandia stanno costruendo il primo deposito permanente per scorie nucleari al mondo, un enorme sistema di gallerie sotterranee, che deve durare almeno 100.000 anni, questo è i il tempo che i residui rimangono pericolosi.
Nel 1994 in Finlandia è passata una legge per la quale tutti i residui nucleari usati in Finlandia devono rimanere nel paese, quindi quel 1% delle scorie nucleari del mondo avevano bisogno di un cimitero tutto loro, in un posto dove la gente locale non dimostrava resistenza, con la geologia favorevole. E hanno deciso per Olkiluoto, dove la gente è abituata a vivere accanto ai reattori, che pure danno posti di lavoro. Il deposito è stato chiamato Onkalo.
In questi giorni sta uscendo il documentario su Onkalo, diretto dal regista danese Michael Madsen. Non so quando arriverà in Italia."
Fonte: http://oronero.wordpress.com/2010/11/15/onkalo-into-eternity/
Eccolo: https://www.youtube.com/watch?v=VFBuECVrFDk (sottotitoli in Italiano)
"Onkalo in finlandese significa cavità, ed è il nome del nascondino più pericoloso che si possa immaginare.
Ogni giorno nel mondo grandi quantità di scorie nucleari vengono depositati in maggazzini provvisori, vulnerabili a disastri naturali e a disastri provocati dall’uomo.
In Finlandia stanno costruendo il primo deposito permanente per scorie nucleari al mondo, un enorme sistema di gallerie sotterranee, che deve durare almeno 100.000 anni, questo è i il tempo che i residui rimangono pericolosi.
Nel 1994 in Finlandia è passata una legge per la quale tutti i residui nucleari usati in Finlandia devono rimanere nel paese, quindi quel 1% delle scorie nucleari del mondo avevano bisogno di un cimitero tutto loro, in un posto dove la gente locale non dimostrava resistenza, con la geologia favorevole. E hanno deciso per Olkiluoto, dove la gente è abituata a vivere accanto ai reattori, che pure danno posti di lavoro. Il deposito è stato chiamato Onkalo.
In questi giorni sta uscendo il documentario su Onkalo, diretto dal regista danese Michael Madsen. Non so quando arriverà in Italia."
Fonte: http://oronero.wordpress.com/2010/11/15/onkalo-into-eternity/
Eccolo: https://www.youtube.com/watch?v=VFBuECVrFDk (sottotitoli in Italiano)
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archimede/fabio pareto
che vergogna. ma che vita è convivere col nucleare,sapendo che basta un terremoto a scatenare devastazione e morte.sicuramente il popolo in questione è altresì vittima del business nucleare ,come in giappone e non solo.
archimede/fabio pareto- Messaggi : 222
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Località : albenga
Re: La sconvenienza nucleare..
C'è un fatto che non si collega direttamente a quanto detto: le persone si muovono di pancia e credono o non credono non in base ai dati che gli vengono forniti, quanto alla fiducia o meno che la persona esprime (immagine), meglio ancora se ha un'etichetta (importanza). Oltre a questo, c'è solo la ripetizione a tamburo (pubblicità/talk) che imprime nell'inconscio di chi vede una volontà che non è sua. Purtroppo, anche se si vorrebbe che le persone siano coscienti e consapevoli delle loro scelte, si deve tenere conto anche di questo.
Ospite- Ospite
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