immigrazione si , ma non selvaggia
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immigrazione si , ma non selvaggia
Leggo da un articolo di tiscali e rimango allibito , una persona arriva in italia e chiede asilo politico e per velocizzare le pratiche ( a giudizio suo ) mette a ferro e fuoco la città che lo ospita........bisogna riflettere bene e legiferare bene su questo argomento , io sono dalla parte degli immigrati che onestamente arrivano in italia per lavorare e accettano le nostre regole , le nostre leggi e la nostra burocrazia , chi invece arriva in italia solo per chiedere diritti compiendo atti vandalici deve trovare una porta chiusa e un rimpatrio immediato.
Protesta al Cara di Bari: gli immigrati bloccano strade e binari, scontri e feriti
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Scontri sono in corso tra un gruppo di immigrati che hanno bloccato la statale e i binari nei pressi del Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari e le forse dell'ordine. Secondo le prime notizie, alcuni manifestanti sarebbero armati di spranghe e avrebbero attaccato i poliziotti. Sarebbero state danneggiate auto della polizia; ci sarebbero feriti, anche tra alcuni passanti. I feriti sono tutti lievi e sarebbero una trentina. Si tratta per lo più di personale delle forze dell'ordine che ha subito contusioni per il lancio di sassi da parte degli immigrati che hanno anche assaltato un autobus di linea danneggiandolo a sassate.
Alcuni manifestanti sono stati fermati dalle forze dell'ordine, ma ancora non sono stati condotti in Questura perché altri immigrati, concentratisi soprattutto sui binari delle Ferrovie dello Stato, lanciano ad intermittenza sassi per impedire che i mezzi di polizia e carabinieri si allontanino dalla zona. Continuano le sassaiole mentre le forze dell'ordine rispondono spesso con i gas lacrimogeni e i manifestanti cercando di disperdersi anche nelle campagne attorno alla linea ferroviaria.
I migranti che stanno protestando fuori del Cara hanno acceso alcuni fuochi lungo la linea ferroviaria e dislocato massi lungo i binari per bloccare la circolazione dei treni. I blocchi sono stati progressivamente rimossi dalle forze dell'ordine e dal personale delle Ferrovie e attualmente i binari sarebbero stati liberati così come la Statale 16. Con una serie di cariche le forze dell'ordine, polizia e carabinieri in assetto antisommossa, stanno facendo retrocedere i manifestanti verso l'area del Cara e sono riusciti a liberare la statale 16 e la linea ferroviaria. Gli immigrati continuano però ad opporre resistenza.
Una troupe televisiva di Telenorba è stata oggetto di una sassaiola da parte di alcuni immigrati del Cara di Bari che stanno protestato perché chiedono i documenti per regolarizzare la loro presenza in Italia. Il giornalista di Telenorba, con il suo operatore, erano riusciti a raggiungere alcuni manifestanti lungo la linea ferroviaria e ne stavano intervistando uno quando altri immigrati si sono avvicinati e hanno cominciato a lanciare sassi senza riuscire a colpire nessuno.
"Vogliamo i documenti": così Mohamed, uno degli immigrati che partecipa alla protesta, ha risposto alla domanda di un cronista dell'emittente Telenorba che gli chiedeva i motivi della manifestazione degenerata in scontri. Mohamed ha aggiunto di essere ospite del Cara di Bari da sette mesi e di non sapere ancora nulla della sua richiesta di asilo. "Se abbiamo i documenti lasciamo la barricata" ha aggiunto un altro manifestante.
La circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Foggia è interrotta tra le fermate di Bari Zona Industriale e bari Palese. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato con un comunicato. Lo stop ha causato fino ad ora la cancellazione di 10 treni regionali e ritardi per sei convogli a lunga percorrenza. Le Ferrovie dello Stato hanno attivato un servizio di bus sostitutivi.
01 agosto 2011
Protesta al Cara di Bari: gli immigrati bloccano strade e binari, scontri e feriti
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Scontri sono in corso tra un gruppo di immigrati che hanno bloccato la statale e i binari nei pressi del Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Bari e le forse dell'ordine. Secondo le prime notizie, alcuni manifestanti sarebbero armati di spranghe e avrebbero attaccato i poliziotti. Sarebbero state danneggiate auto della polizia; ci sarebbero feriti, anche tra alcuni passanti. I feriti sono tutti lievi e sarebbero una trentina. Si tratta per lo più di personale delle forze dell'ordine che ha subito contusioni per il lancio di sassi da parte degli immigrati che hanno anche assaltato un autobus di linea danneggiandolo a sassate.
Alcuni manifestanti sono stati fermati dalle forze dell'ordine, ma ancora non sono stati condotti in Questura perché altri immigrati, concentratisi soprattutto sui binari delle Ferrovie dello Stato, lanciano ad intermittenza sassi per impedire che i mezzi di polizia e carabinieri si allontanino dalla zona. Continuano le sassaiole mentre le forze dell'ordine rispondono spesso con i gas lacrimogeni e i manifestanti cercando di disperdersi anche nelle campagne attorno alla linea ferroviaria.
I migranti che stanno protestando fuori del Cara hanno acceso alcuni fuochi lungo la linea ferroviaria e dislocato massi lungo i binari per bloccare la circolazione dei treni. I blocchi sono stati progressivamente rimossi dalle forze dell'ordine e dal personale delle Ferrovie e attualmente i binari sarebbero stati liberati così come la Statale 16. Con una serie di cariche le forze dell'ordine, polizia e carabinieri in assetto antisommossa, stanno facendo retrocedere i manifestanti verso l'area del Cara e sono riusciti a liberare la statale 16 e la linea ferroviaria. Gli immigrati continuano però ad opporre resistenza.
Una troupe televisiva di Telenorba è stata oggetto di una sassaiola da parte di alcuni immigrati del Cara di Bari che stanno protestato perché chiedono i documenti per regolarizzare la loro presenza in Italia. Il giornalista di Telenorba, con il suo operatore, erano riusciti a raggiungere alcuni manifestanti lungo la linea ferroviaria e ne stavano intervistando uno quando altri immigrati si sono avvicinati e hanno cominciato a lanciare sassi senza riuscire a colpire nessuno.
"Vogliamo i documenti": così Mohamed, uno degli immigrati che partecipa alla protesta, ha risposto alla domanda di un cronista dell'emittente Telenorba che gli chiedeva i motivi della manifestazione degenerata in scontri. Mohamed ha aggiunto di essere ospite del Cara di Bari da sette mesi e di non sapere ancora nulla della sua richiesta di asilo. "Se abbiamo i documenti lasciamo la barricata" ha aggiunto un altro manifestante.
La circolazione ferroviaria sulla linea Bari-Foggia è interrotta tra le fermate di Bari Zona Industriale e bari Palese. Lo rendono noto le Ferrovie dello Stato con un comunicato. Lo stop ha causato fino ad ora la cancellazione di 10 treni regionali e ritardi per sei convogli a lunga percorrenza. Le Ferrovie dello Stato hanno attivato un servizio di bus sostitutivi.
01 agosto 2011
Maurizio Abriola- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 26.07.11
Re: immigrazione si , ma non selvaggia
è anche vero che le condizioni di quei centri spesso sono insostenibili per qualsiasi persona.
Centri che dovrebbero essere di permanenza temporanea (tra l'altro per richiedenti asilo) diventano a permanenza indeterminata (e prossimi a centri detentivi anche come possibilità di mobilità).
Tra l'altro questo poco ha a che fare con l'immigrazione in quanto tocca più il capitolo del diritto d'asilo (che in Italia è gestito malamente, spesso anche in deroga alla dottrina internazionale) che quello della gestione dell'immigrazione vera e propria.
Tra l'altro quello di Bari è un hotspot, in quanto in realtà non sarebbe un CARA, ma un CDA (centro d'accoglienza) adibito per decreto ministeriale anche al compito di CARA perciò vengono mescolate persone dalle più disparate condizioni e necessità (generando ovviamente fenomeni di caos e di incertezza sul proprio futuro).
La permanenza in un cara non dovrebbe superare in genere le 3 settimane, ma di questi tempi a causa della mala gestione del settore sicurezza si arriva tranquillamente anche a permanere per più di 6 mesi.
Poi ovviamente questi atti di violenza sono da condannare, ma è innegabile che di fondo questi nascano anche da situazioni disperate a cui tutto sommato basterebbe poco (anche solo una burocrazia che faccia il proprio dovere nei tempi previsti) per ovviarvi.
Centri che dovrebbero essere di permanenza temporanea (tra l'altro per richiedenti asilo) diventano a permanenza indeterminata (e prossimi a centri detentivi anche come possibilità di mobilità).
Tra l'altro questo poco ha a che fare con l'immigrazione in quanto tocca più il capitolo del diritto d'asilo (che in Italia è gestito malamente, spesso anche in deroga alla dottrina internazionale) che quello della gestione dell'immigrazione vera e propria.
Tra l'altro quello di Bari è un hotspot, in quanto in realtà non sarebbe un CARA, ma un CDA (centro d'accoglienza) adibito per decreto ministeriale anche al compito di CARA perciò vengono mescolate persone dalle più disparate condizioni e necessità (generando ovviamente fenomeni di caos e di incertezza sul proprio futuro).
La permanenza in un cara non dovrebbe superare in genere le 3 settimane, ma di questi tempi a causa della mala gestione del settore sicurezza si arriva tranquillamente anche a permanere per più di 6 mesi.
Poi ovviamente questi atti di violenza sono da condannare, ma è innegabile che di fondo questi nascano anche da situazioni disperate a cui tutto sommato basterebbe poco (anche solo una burocrazia che faccia il proprio dovere nei tempi previsti) per ovviarvi.
Ospite- Ospite
Re: immigrazione si , ma non selvaggia
concordo con te per le condizioni dei centri che dovrebbero essere di SOLA prima accoglienza , mentre in realtà diventano quasi permanenti , lo stesso vale per le questure dove si rinnovano i permessi di soggiorno , le condizioni in cui le persone aspettano il loro turno sono disumane ( parlo per esperienza ) questo pero' non giustifica nessun atto di violenza o vandalismo a cui si sta assistendo. Esistono delle regole che non sempre sono corrette , ma sono regole e in una democrazia bisogna rispettarle , se si vuole si puo' manifestare in modo pacifico il propio dissenso , ma in modo pacifico e rispettoso delle leggi , se no passiamo da democrazia ad anarchia , dove ognuno fà quello che vuole come e quando gli pare.
Bisogna comunque cambiare il sistema , se si dà soccorso ai migranti ( lo ritengo giusto e doveroso in quanto stato civile e democratico ) bisogna darlo nel modo corretto , se facciamo entrare delle persone i tempi devono essere celeri , in italia ci sono molte persone in cassa integrazione ( quindi a carico della collettività ) che potrebbero essere di sostegno alla PS per i controlli e il riconoscimento dei migranti , da quel momento la PS dovrà decidere entro 15 gg se il migrante ha diritto allo stato di rifugiato o no e di conseguenza fornirlo di documenti o rimpatriarlo.
Questo dovrebbe essere un punto del programma di governo.
Bisogna comunque cambiare il sistema , se si dà soccorso ai migranti ( lo ritengo giusto e doveroso in quanto stato civile e democratico ) bisogna darlo nel modo corretto , se facciamo entrare delle persone i tempi devono essere celeri , in italia ci sono molte persone in cassa integrazione ( quindi a carico della collettività ) che potrebbero essere di sostegno alla PS per i controlli e il riconoscimento dei migranti , da quel momento la PS dovrà decidere entro 15 gg se il migrante ha diritto allo stato di rifugiato o no e di conseguenza fornirlo di documenti o rimpatriarlo.
Questo dovrebbe essere un punto del programma di governo.
Maurizio Abriola- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 26.07.11
Re: immigrazione si , ma non selvaggia
Potrebbe essere una idea interessante.
Comunque era lungi da me l'idea di dare ragione ai manifestanti sia chiaro, però effettivamente è anche vero che se lo Stato rispettasse in questo caso le sue stesse regole evitando situazioni limite certi problemi non avverrebbero, d'altronde è palese che Maroni come esponente della Lega ha tutto l'interesse che passino meno domande d'asilo possibile (anche se effettivamente magari ne hanno diritto), peccato che fa ricadere questa sua 'esigenza' anche sul ruolo di ministero dell'Interno.
Che poi la sicurezza in Italia presa nel suo complesso è un colabrodo, dal sistema carcerario a come vengono impiegate gli uomini sul territorio: spendiamo moltissimo per avere un servizio completamente inefficente in rapporto a quanto speso.
Comunque era lungi da me l'idea di dare ragione ai manifestanti sia chiaro, però effettivamente è anche vero che se lo Stato rispettasse in questo caso le sue stesse regole evitando situazioni limite certi problemi non avverrebbero, d'altronde è palese che Maroni come esponente della Lega ha tutto l'interesse che passino meno domande d'asilo possibile (anche se effettivamente magari ne hanno diritto), peccato che fa ricadere questa sua 'esigenza' anche sul ruolo di ministero dell'Interno.
Che poi la sicurezza in Italia presa nel suo complesso è un colabrodo, dal sistema carcerario a come vengono impiegate gli uomini sul territorio: spendiamo moltissimo per avere un servizio completamente inefficente in rapporto a quanto speso.
Ospite- Ospite
Re: immigrazione si , ma non selvaggia
L'idea che mi sono fatto io personalmete e che maroni & c. hanno tutto interesse di creare confusione generale , siamo in un momento molto delicato sia politico che economico , quindi piu' nebbia viene creata ( scaricabarile da un ministero all'altro ecc ecc ) piu' riescono a legiferare le porcherie ingnobili ( concedimi il termine ) che stanno approvando .
Mi piace l'idea di un cambiamento radicale ai vertici , e da settembre avro' piu' tempo per essere attivo con tutti voi per cercare di creare idee e spunti nuovi , sia di discussione che di programmazione politica
Mi piace l'idea di un cambiamento radicale ai vertici , e da settembre avro' piu' tempo per essere attivo con tutti voi per cercare di creare idee e spunti nuovi , sia di discussione che di programmazione politica
Maurizio Abriola- Messaggi : 20
Data d'iscrizione : 26.07.11
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