PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
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PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
Mi viene richiesto un parere da parte di Dario su statuto e regolamento interno del Partito e sul funzionamento del CD e di come renderlo rappresentativo. Riporto quanto segue:
1) Innanzitutto nello Statuto all'art.6 fra gli organi manca: Il presidente. Io sono del parere che si tratti di una carica onoraria rappresentativa e che malgrado qualsiasi tentativo di Marcello De Vita di autotutelarsi debba a lui essere assegnata fino a dimissioni e non debba essere oggetto di annuali rinnovi. Creerei la figura rappresentativa del Segretario del Partito (fino a diversa elezione corrisponde al Presidente poi se ne distacca). Quest'ultima carica non onoraria ma elettiva con nomina annuale. Il Presidente è competente per le linee fondanti ed ispiratrici del movimento, per i valori fondamentali, il segretario decide la linea politica del partito e la politica delle alleanze: eletto dall'Assemblea fra chiunque appartenente al CD, sulla basa di un programma desideri candidarsi per questo ruolo. Esprime la propria linea politica con la concordanza e l'approvazione del CD.
2) Riguardo il CD occorrerà passare dal "Governo dei primi iscritti" al "Governo dei migliori iscritti". Fintanto che il partito non sarà in grado di esprimere una Assemblea di almeno 100 attivisti iscritti e votanti potenzialmente presenti fisicamenti presso il 1°Congresso, il CD resterà nella attuale composizione oltre all'inserimento di nuovi membri per semplice cooptazione. All'atto del 1°Congresso fisico il CD si presenterà dimissionario e si creerà il primo CD elettivo allorchè tutti i votanti avranno a disposizione una scheda anagrafica ed attivistica di ciascun candidato ed un suo breve intervento per decidere i più meritevoli di elezione secondo il numero di posti assegnati.
1) Innanzitutto nello Statuto all'art.6 fra gli organi manca: Il presidente. Io sono del parere che si tratti di una carica onoraria rappresentativa e che malgrado qualsiasi tentativo di Marcello De Vita di autotutelarsi debba a lui essere assegnata fino a dimissioni e non debba essere oggetto di annuali rinnovi. Creerei la figura rappresentativa del Segretario del Partito (fino a diversa elezione corrisponde al Presidente poi se ne distacca). Quest'ultima carica non onoraria ma elettiva con nomina annuale. Il Presidente è competente per le linee fondanti ed ispiratrici del movimento, per i valori fondamentali, il segretario decide la linea politica del partito e la politica delle alleanze: eletto dall'Assemblea fra chiunque appartenente al CD, sulla basa di un programma desideri candidarsi per questo ruolo. Esprime la propria linea politica con la concordanza e l'approvazione del CD.
2) Riguardo il CD occorrerà passare dal "Governo dei primi iscritti" al "Governo dei migliori iscritti". Fintanto che il partito non sarà in grado di esprimere una Assemblea di almeno 100 attivisti iscritti e votanti potenzialmente presenti fisicamenti presso il 1°Congresso, il CD resterà nella attuale composizione oltre all'inserimento di nuovi membri per semplice cooptazione. All'atto del 1°Congresso fisico il CD si presenterà dimissionario e si creerà il primo CD elettivo allorchè tutti i votanti avranno a disposizione una scheda anagrafica ed attivistica di ciascun candidato ed un suo breve intervento per decidere i più meritevoli di elezione secondo il numero di posti assegnati.
Ospite- Ospite
Re: PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
Attualmente la figura del presidente c'è, nell'ambito del CD, con compiti che variamente potremmo dire di coordinamento e promozione dell'azione, nonchè di rappresentanza. Quello che tu proponi è più che altro una carica del tipo 'fondatore' o qualcosa del genere.
Sulla figura del segretario così come delineata se l'ho intesa però non sono d'accordo in quanto mi sembra piuttosto inutile in quanto sarebbe un doppione in quanto il CD di fatto fa funzione di 'segretario' nel suo insieme, quindi l'eventuale istituzione del segretario richiederebbe anche di rivedere completamente il CD.
Ecco quindi le domande che ti faccio per capire meglio le tue proposte prima di esprimermi su di esse.
1) Il CD come si porrebbe nei confronti del segretario, solo come assemblea ristretta votante sulle sue mozioni o parteciperebbe in maniera collegiale insieme al segretario allo sviluppo delle varie decisioni?
2) Una maggiore centralizzazione attorno ad un singolo richiederebbe un maggior numero di contrappesi, in particolare per quel che riguarda l'assemblea, quali sarebbero?
3) Come verrebbero regolati i rapporti tra presidente e segretario?
4) Come verrebbero garantiti i fattori di stabilità e la governabilità con il nuovo sistema elettorale che proponi? (non essendoci liste potrebbero essere elette persone che potrebbero avere fini e idee molto diverse sulla stessa amministrazione del partito)
Sulla figura del segretario così come delineata se l'ho intesa però non sono d'accordo in quanto mi sembra piuttosto inutile in quanto sarebbe un doppione in quanto il CD di fatto fa funzione di 'segretario' nel suo insieme, quindi l'eventuale istituzione del segretario richiederebbe anche di rivedere completamente il CD.
Ecco quindi le domande che ti faccio per capire meglio le tue proposte prima di esprimermi su di esse.
1) Il CD come si porrebbe nei confronti del segretario, solo come assemblea ristretta votante sulle sue mozioni o parteciperebbe in maniera collegiale insieme al segretario allo sviluppo delle varie decisioni?
2) Una maggiore centralizzazione attorno ad un singolo richiederebbe un maggior numero di contrappesi, in particolare per quel che riguarda l'assemblea, quali sarebbero?
3) Come verrebbero regolati i rapporti tra presidente e segretario?
4) Come verrebbero garantiti i fattori di stabilità e la governabilità con il nuovo sistema elettorale che proponi? (non essendoci liste potrebbero essere elette persone che potrebbero avere fini e idee molto diverse sulla stessa amministrazione del partito)
Ospite- Ospite
Re: PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
Umberto Banchieri ha scritto:Attualmente la figura del presidente c'è, nell'ambito del CD, con compiti che variamente potremmo dire di coordinamento e promozione dell'azione, nonchè di rappresentanza. Quello che tu proponi è più che altro una carica del tipo 'fondatore' o qualcosa del genere.
Il presidente è il fondatore si. Questa soluzione ci consente di scegliere nel tempo un leader diverso da Marcello senza minare il suo riconoscimento come fondatore e persona che ha speso tempo, risorse ed energie per far crescere NDE. E'una forma di gratitudine
Sulla figura del segretario così come delineata se l'ho intesa però non sono d'accordo in quanto mi sembra piuttosto inutile in quanto sarebbe un doppione in quanto il CD di fatto fa funzione di 'segretario' nel suo insieme, quindi l'eventuale istituzione del segretario richiederebbe anche di rivedere completamente il CD.
il segretario diventa una specie di Presid.del Consiglio. Il CD è come il Consiglio dei Ministri
Ecco quindi le domande che ti faccio per capire meglio le tue proposte prima di esprimermi su di esse.
1) Il CD come si porrebbe nei confronti del segretario, solo come assemblea ristretta votante sulle sue mozioni o parteciperebbe in maniera collegiale insieme al segretario allo sviluppo delle varie decisioni?
La seconda che hai detto
2) Una maggiore centralizzazione attorno ad un singolo richiederebbe un maggior numero di contrappesi, in particolare per quel che riguarda l'assemblea, quali sarebbero?
L'assemblea ordinaria o straordinaria può proporre una mozione per sfiduciare il Segretario
3) Come verrebbero regolati i rapporti tra presidente e segretario?
Per un numero di anni le due cariche possono coesistere in Marcello. Quando ce ne fosse bisogno (ad es.Marcello fosse eletto ad un incarico politico) la carica del Segretario è più prettamente esecutiva ed organizzativa in modo da consentirgli di guidare il partito come fosse l'attuale presidente
4) Come verrebbero garantiti i fattori di stabilità e la governabilità con il nuovo sistema elettorale che proponi? (non essendoci liste potrebbero essere elette persone che potrebbero avere fini e idee molto diverse sulla stessa amministrazione del partito)
Non avevo percepito chiaramente il concetto di liste. Equivalgono quindi a correnti nell'ambito del partito. In questo caso dovrebbero essere liste bloccate al numero esatto di componenti il CD e non di più. Personalmente il sistema delle liste mi pare un pò complesso da gestire e niente ci garantisce che esisterebbero diverse liste fra cui scegliere. Io sono per la elezione di persone più che di liste. Persone che poi si confrontano democraticamente nel CD secondo maggioranza
Ospite- Ospite
Re: PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
Per la questione dell'attuale sistema di voto (estremamente macchinoso e a mio dire comunque da semplificare) trovi tutto qua: http://www.nuovademocraziaeuropea.eu/regolamento.htm
Diciamo che lo scopo per cui è stato ideato questo metodo, ma Marcello magari poi conferma, è proprio quello di garantire la governabilità anche in presenza di correnti interni e dare una forte coesione al CD, aggiungo che essendo una struttura 'circolare' non piramidale quella di NDE il non funzionamento di un settore ha ricadute ancora più marcate sugli altri di quanto possa essere in una struttura gerarchica a piramide in cui se manca un anello i compiti possono essere assegnati al livello superiore o inferiore senza problemi.
Non dimentichiamo tra l'altro che nella struttura è presente anche il sistema dei 150 che se entrerà a regime di fatto contribuirà a distribuire in maniera molto più diffusa e dinamica i compiti e gli incarichi all'interno di NDE, lasciando al CD un compito preminentemente di valutazione/controllo e promozione dell'azione laddove se ne renda fortemente necessario.
Diciamo che lo scopo per cui è stato ideato questo metodo, ma Marcello magari poi conferma, è proprio quello di garantire la governabilità anche in presenza di correnti interni e dare una forte coesione al CD, aggiungo che essendo una struttura 'circolare' non piramidale quella di NDE il non funzionamento di un settore ha ricadute ancora più marcate sugli altri di quanto possa essere in una struttura gerarchica a piramide in cui se manca un anello i compiti possono essere assegnati al livello superiore o inferiore senza problemi.
Non dimentichiamo tra l'altro che nella struttura è presente anche il sistema dei 150 che se entrerà a regime di fatto contribuirà a distribuire in maniera molto più diffusa e dinamica i compiti e gli incarichi all'interno di NDE, lasciando al CD un compito preminentemente di valutazione/controllo e promozione dell'azione laddove se ne renda fortemente necessario.
Ospite- Ospite
Re: PRESIDENTE E SEGRETARIO, NOMINA DEL CD
Il discorso è molto interessante, ma potrò rispondere solo lunedì in tarda serata. Oggi incontro NDE a Napoli domani a Milano comunque continuate il dibattito. Vorrei l opinione al riguardo dal team Veneto che aveva avanzato delle proposte e anche da NDE Toscana che ha toccato questo argomento all'incontro di un mese fa. Non mancherà una riunione specifica sull'argomento su Skype. Siamo tutti d'accordo che sono necessarie più candidature nel CD ma quello che verrà fuori dovrà sempre garantire la qualità dei soci CD come qui dettato:
1) Coloro che si distingueranno per le loro capacità e per la loro attività all’interno del movimento potranno aspirare a diventare membri del Comitato Direttivo
2) Il Comitato Direttivo deve rappresentare l’eccellenza del partito stesso
3) Il Comitato Direttivo deve essere un avamposto intellettuale, morale, politico ed esempio per tutti i soci
4) Tutti i membri del Comitato Direttivo congiuntamente e disgiuntamente rappresentano Nuova Democrazia Europea
1) Coloro che si distingueranno per le loro capacità e per la loro attività all’interno del movimento potranno aspirare a diventare membri del Comitato Direttivo
2) Il Comitato Direttivo deve rappresentare l’eccellenza del partito stesso
3) Il Comitato Direttivo deve essere un avamposto intellettuale, morale, politico ed esempio per tutti i soci
4) Tutti i membri del Comitato Direttivo congiuntamente e disgiuntamente rappresentano Nuova Democrazia Europea
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