Proposte Sulla Giustizia
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Proposte Sulla Giustizia
E' forse in materia di Giustizia che l'Italia funziona meno. Da sempre i Governi si sono prodigati nel ridurre progressivamente poteri e possibilità della Magistratura, rendendo sempre più difficile il regolare (e produttivo) svolgimento degli incarichi, ad ogni livello.
Ciò che la stampa, negli ultimi tempi, ha detto riguardo la situazione nei Tribunali Italiani è falso. E io lo posso testimoniare, avendo lavorato nel Tribunale della mia città. Ciò che si presenta davanti a chi entra è questo:
- Turni di lavoro affidati a personale incompetente, con conseguenti carichi estenuanti per alcuni, e vacanza pagata per altri;
- L'Economato non dispone sufficienti fondi per l'acquisto del materiale fondamentale (carta, toner, cancelleria). In moltissimi Tribunali è d'obbligo fare economia persino sul materiale necessario. Un motivo poco conosciuto per cui i processi si svolgono a rilento? Le documentazioni vengono stampate e fotocopiate SOLO se è presente sufficiente carta, altrimenti aspettano tutti; idem per le copertine dei faldoni. Sfortunatamente giudici, magistrati e avvocati sono schizzinosi, e se non hanno un certo tipo di copertine, ne richiedono l'acquisto, sovraccaricando i conti di materiale in più assolutamente superfluo.
- Divisione del personale incredibilmente non equa. Ci sono uffici che hanno due persone quando ne servirebbero sei, e altri in cui ci sono sei persone quando ne servirebbero due. E del personale presente solo il 50% ha il know how per poter svolgere i compiti senza rallentare tutto e tutti.
Non mi metto a elencare i problemi che nascono dal personale togato, perchè altrimenti domani sarei ancora qui. Quindi, alla luce di tutto questo, i primi interventi sul tema della Giustizia riguardano la reale gestione dei Tribunali:
* Abolizione dei tagli ai finanziamenti per la gestione dei Tribunali;
* Aumento dei suddetti finanziamenti del 15%, con un ulteriore aumento del 10% per le Procure più grandi e per quelle con maggiori competenze territoriali;
* Una più corretta gestione del personale e dei turni di lavoro.
Solo successivamente si può intervenire con proposte più ampie, che secondo me potrebbero (e dovrebbero) essere:
* Ampliare il potere d'azione dei magistrati per ciò che concerne l'intercettazione telefonica e ambientale;
* Rendere operativi i numerosissimi carceri costruiti e abbandonati in giro per l'Italia, invece di continuare a investire su nuovo mattone;
* L'obbligo, per i membri del CSM, di essere magistrati, e di non aver mai avuto alcuna tessera di partito. In alternativa che si conceda l'ingresso a membri che hanno avuto tessera di partito PRIMA di aver conseguito l'abilitazione alla professione giuridica.
* Rendere il CSM espressione della sola Magistratura, e affiancare ad esso un secondo Consiglio Superiore che sia espressione dell'Avvocatura. Entrambi i Consigli che siano presieduti dal Presidente della Repubblica, e che abbiano tra i membri solo togati delle rispettive categorie.
* Diminuire la percentuale di aumento di stipendio dei magistrati dopo tot anni di servizio;
* Abrogazione della depenalizzazione del falso in bilancio;
* Abrogazione del legittimo impedimento;
* Allungamento dei tempi della prescrizione da 10 a 15 anni. 20 per i reati più gravi;
* Inasprimento delle sanzioni per gli assenti ingiustificati durante le udienze penali e civili;
* Modificare al ribasso le concessioni di attenuanti generiche e sconti di pena per i processi per direttissima. E' doveroso che non si facciano regali agli imputati e ai condannati solo per una mera scleta di rito.
Voi cosa ne pensate?
Ciò che la stampa, negli ultimi tempi, ha detto riguardo la situazione nei Tribunali Italiani è falso. E io lo posso testimoniare, avendo lavorato nel Tribunale della mia città. Ciò che si presenta davanti a chi entra è questo:
- Turni di lavoro affidati a personale incompetente, con conseguenti carichi estenuanti per alcuni, e vacanza pagata per altri;
- L'Economato non dispone sufficienti fondi per l'acquisto del materiale fondamentale (carta, toner, cancelleria). In moltissimi Tribunali è d'obbligo fare economia persino sul materiale necessario. Un motivo poco conosciuto per cui i processi si svolgono a rilento? Le documentazioni vengono stampate e fotocopiate SOLO se è presente sufficiente carta, altrimenti aspettano tutti; idem per le copertine dei faldoni. Sfortunatamente giudici, magistrati e avvocati sono schizzinosi, e se non hanno un certo tipo di copertine, ne richiedono l'acquisto, sovraccaricando i conti di materiale in più assolutamente superfluo.
- Divisione del personale incredibilmente non equa. Ci sono uffici che hanno due persone quando ne servirebbero sei, e altri in cui ci sono sei persone quando ne servirebbero due. E del personale presente solo il 50% ha il know how per poter svolgere i compiti senza rallentare tutto e tutti.
Non mi metto a elencare i problemi che nascono dal personale togato, perchè altrimenti domani sarei ancora qui. Quindi, alla luce di tutto questo, i primi interventi sul tema della Giustizia riguardano la reale gestione dei Tribunali:
* Abolizione dei tagli ai finanziamenti per la gestione dei Tribunali;
* Aumento dei suddetti finanziamenti del 15%, con un ulteriore aumento del 10% per le Procure più grandi e per quelle con maggiori competenze territoriali;
* Una più corretta gestione del personale e dei turni di lavoro.
Solo successivamente si può intervenire con proposte più ampie, che secondo me potrebbero (e dovrebbero) essere:
* Ampliare il potere d'azione dei magistrati per ciò che concerne l'intercettazione telefonica e ambientale;
* Rendere operativi i numerosissimi carceri costruiti e abbandonati in giro per l'Italia, invece di continuare a investire su nuovo mattone;
* L'obbligo, per i membri del CSM, di essere magistrati, e di non aver mai avuto alcuna tessera di partito. In alternativa che si conceda l'ingresso a membri che hanno avuto tessera di partito PRIMA di aver conseguito l'abilitazione alla professione giuridica.
* Rendere il CSM espressione della sola Magistratura, e affiancare ad esso un secondo Consiglio Superiore che sia espressione dell'Avvocatura. Entrambi i Consigli che siano presieduti dal Presidente della Repubblica, e che abbiano tra i membri solo togati delle rispettive categorie.
* Diminuire la percentuale di aumento di stipendio dei magistrati dopo tot anni di servizio;
* Abrogazione della depenalizzazione del falso in bilancio;
* Abrogazione del legittimo impedimento;
* Allungamento dei tempi della prescrizione da 10 a 15 anni. 20 per i reati più gravi;
* Inasprimento delle sanzioni per gli assenti ingiustificati durante le udienze penali e civili;
* Modificare al ribasso le concessioni di attenuanti generiche e sconti di pena per i processi per direttissima. E' doveroso che non si facciano regali agli imputati e ai condannati solo per una mera scleta di rito.
Voi cosa ne pensate?
Ospite- Ospite
Re: Proposte Sulla Giustizia
aggiungo:
1) Depenalizzazione di tutti quei reati le cui entità per gravità e ammontare siano irrisorie. Quest’ultimi reati attualmente costituiscono uno dei motivi principali del rallentamento della giustizia a danno dei casi più gravi e urgenti.
2) Rinnovamento delle strutture, dei sistemi informatici e assunzione di nuovo personale per un migliore e più rapido espletamento della macchina della giustizia.
3) Per reati non eccessivamente gravi il cittadino potrà anche difendersi (a sua scelta) da solo con o senza l’assistenza di un avvocato. Solo quando si riterrà il soggetto incapace di difendersi si nominerà un avvocato di fiducia.
4) L’ordine degli avvocati dovrà essere controllato da un organo esterno poiché attualmente si assiste ad una vera e propria casta che agisce anche a danno dello stesso cliente
5) La carriera di magistrato è conseguenza dalla sua rapidità e dalla sua efficienza a compiere il proprio dovere.
1) Depenalizzazione di tutti quei reati le cui entità per gravità e ammontare siano irrisorie. Quest’ultimi reati attualmente costituiscono uno dei motivi principali del rallentamento della giustizia a danno dei casi più gravi e urgenti.
2) Rinnovamento delle strutture, dei sistemi informatici e assunzione di nuovo personale per un migliore e più rapido espletamento della macchina della giustizia.
3) Per reati non eccessivamente gravi il cittadino potrà anche difendersi (a sua scelta) da solo con o senza l’assistenza di un avvocato. Solo quando si riterrà il soggetto incapace di difendersi si nominerà un avvocato di fiducia.
4) L’ordine degli avvocati dovrà essere controllato da un organo esterno poiché attualmente si assiste ad una vera e propria casta che agisce anche a danno dello stesso cliente
5) La carriera di magistrato è conseguenza dalla sua rapidità e dalla sua efficienza a compiere il proprio dovere.
Re: Proposte Sulla Giustizia
1) Secondo me bisogna fare estrema attenzione all'arma della depenalizzazione. Perchè il rallentamento della macchina della giustizia non può essere un motivo valido per rendere giustificabile un comportamento che attualmente è reato. Piuttosto si possono ottimizzare e ampliare la divisione delle competenze nelle varie Procure (mi viene in mente l'operato del Giudice di Pace), ma senza intaccare i Codici.
2) Sul punto due sono d'accordo, ma aggiungerei adeguati corsi di formazione per i dipendenti. Perchè attualmente, nei Tribunali, l'informatizzazione di alcune procedure non è accompagnata dalla formazione del personale, e quindi la semplificazione viene azzerata dalla difficoltà di capire come funziona un certo programma.
3) La difesa autonoma, come la depenalizzazione, può essere rischiosa, per l'imputato stesso. Direi che sul diritto di difesa ci siano sufficienti garanzie nella divisione tra Avvocati di Fiducia e Avvocati d'Ufficio, e anche al sistema del Gratuito Patrocinio. Piuttosto, per migliorare il sistema, vanno posti dei paletti per l'iscrizione alle liste dell'avvocatura d'ufficio. In modo da non avere, in quelle liste, dei veri e propri terroristi in toga.
4) Su questo punto sono d'accordissimo, ecco perchè proponevo un Consiglio Superiore dell'Avvocatura presieduto dal Presidente della Repubblica.
5) Sì, credo di aver capito bene l'iniziativa. Intende dire che la carriera di magistrato non deve avanzare per anni di servizio, ma solo per merito e efficienza? In quel caso sottoscrivo.
2) Sul punto due sono d'accordo, ma aggiungerei adeguati corsi di formazione per i dipendenti. Perchè attualmente, nei Tribunali, l'informatizzazione di alcune procedure non è accompagnata dalla formazione del personale, e quindi la semplificazione viene azzerata dalla difficoltà di capire come funziona un certo programma.
3) La difesa autonoma, come la depenalizzazione, può essere rischiosa, per l'imputato stesso. Direi che sul diritto di difesa ci siano sufficienti garanzie nella divisione tra Avvocati di Fiducia e Avvocati d'Ufficio, e anche al sistema del Gratuito Patrocinio. Piuttosto, per migliorare il sistema, vanno posti dei paletti per l'iscrizione alle liste dell'avvocatura d'ufficio. In modo da non avere, in quelle liste, dei veri e propri terroristi in toga.
4) Su questo punto sono d'accordissimo, ecco perchè proponevo un Consiglio Superiore dell'Avvocatura presieduto dal Presidente della Repubblica.
5) Sì, credo di aver capito bene l'iniziativa. Intende dire che la carriera di magistrato non deve avanzare per anni di servizio, ma solo per merito e efficienza? In quel caso sottoscrivo.
Ospite- Ospite
Re: Proposte Sulla Giustizia
1) Si sono d'accordo ma quello che deve essere chiaro è che bisogna distinguere un reato derivante da una somma di 10 euro da un altro di proporzioni molto più grandi 100.000 euro ad esempio. In Italia molte volte la distinzione non viene tenuta propria in considerazione per questo è importante l'ampliamento dei compiti del Giudice di Pace.
2) Pienamente d'accordo
3) Mi devo informare meglio chi ne sa di più scriva pure
Per il resto tutto d'accordo.
2) Pienamente d'accordo
3) Mi devo informare meglio chi ne sa di più scriva pure
Per il resto tutto d'accordo.
Re: Proposte Sulla Giustizia
Admin ha scritto:3) Mi devo informare meglio chi ne sa di più scriva pure
Avendo lavorato nelle aule di Tribunale, qualche informazione in più la posso dare. In Italia (come in molti altri Paesi) sono previsti sia la "difesa d'ufficio", sia il "gratuito patrocinio".
La Difesa d'Ufficio prevede l'assistenza legale per chi non abbia nominato un difensore di fiducia, o ne sia rimasto privo per rinuncia del medesimo. Questo avviene perchè il diritto di essere difesi in Tribunale è assimilato ad una sorta di dovere: infatti non si può proseguire nel processo se l'imputato è senza difensore.
Il Gratuito Patrocinio, invece, è semplicemente l'assistenza legale gratuita per quelle persone che non possono sostenere le spese per un difensore.
Nel primo caso le spese non sono azzerate, ma è lo Stato a pagare gli onorari degli Avvocati.
Per entrare nelle liste per la difesa d'ufficio (liste presenti in ogni Foro), ogni avvocato ne deve fare richiesta, e viene inserito solo dopo aver frequentato un corso di idoneità.
La difesa, quindi, è garantita a tutti, il problema sta all'interno delle liste. Molto spesso gli avvocati che scelgono di fare i difensori d'ufficio sono poco più che degli azzeccagarbugli che cercano il tornaconto personale, senza tutelare minimamente l'assistito. E' nell'ammissione alle liste che va cercata la modifica, rendendo la selezione molto più rigida, ma io ritengo che negare ad un imputato la difesa professionale, lasciandolo solo, sia soltanto la via più breve per metterlo in carcere, innocente o colpevole che sia.
Ospite- Ospite
UNA PROPOSTA
Cari soci, cari colleghi,
pongo a voi una questione importante sulla giustizia e difesa del cittadino, non intesa come legislazione in merito di pene e tribunali ma in merito all'utilizzo diverso delle forze armate a difesa, appunto del cittadino.
Non voglio sembrare un anarchico, ne un conservatore, ne un rivoluzionario anche se quest'ultima forse è la descrizione migliore ma sono convinto che si debba ritornare ad un periodo di regime poliziesco, per non creare malintesi mi spiego meglio.
Le nostre città, i nostri paesi soffrono di una malattia chiamata "Poco controllo, poca sicurezza, poche pattuglie, poca prevenzione" e questo ovvieamente porta a quello che conosciamo la paura di girare da soldi per strada, di andare in piazza davanti la stazione la sera, anche andare in giro è diventati un problema perchè non ci si sente sicuri e spesso non lo si è.
La polizia di cui ho pieno rispetto e ammirazione purtroppo la vediamo solo in alcune zone, a far multe o controlli spesso di routine ma mai con una costanza oraria, mai in tutte le zone delle città e dei nostri paesi per renderli veramente più efficenti la mia proposta si chiama PIANO DI PATTUGLIAMENTO NAZIONALE (PPN) e prevede che:
- Ogni piccolo-medio Comune preveda un numero superiore al numero minimo degli agenti richiesti + 1 per frazione che non siano i soliti polentoni delle multe su strada, qualche botta e ti rispondano al telefono "sono in pausa pranzo" am agenti di Polizia Locale alternti nell'arco della giornata che dura 24 ore prevedendo il controllo di tutte le zone del proprio paese, non riduciamo la Polizia Municipale alla sola Polizia da Sagra e da multe per far cassa in quanto all'interno delle competenze territoriali essa rappresenta il massimoe esponente di polizia (penitenziaria, tribuatria, pubblica sicurezza, stradale e penale) fate due conti voi.
- Un piano mirato tra Carabinieri, Polizia di stato, Esercito, Polizia Municipale, Guardia Di finanza,Polizia Penitenziaria, Corpi volontari (vigilantes, protezione civile, associazione nazionale carabinieri) che si impongano un controllo continuo e costante sul territorio senza tralasciare nemmeno la viuzza di terra in mezzo alle sperdute campagne della Maremma. Nel senso che, pochi dovranno a turno compiere il necessario lavoro di centralinisti, e gli altri suddivisi in turni diurni e notturni (coprire 24 ore e tutti i paesi) e suddivisi in collaborazione con le altre forze dell'ordine prenderanno in consegna un luogo che tra scambi, giri di pattuglia, perquisizioni a sorpresa non devono mai fermarsi.
- Associando la detenzione preventiva e il compito di arrestare da parte di qualunque organo di sicurezza chi minaccia l'Incolumità pubblica in particolare le situazioni di degrado dei parchi e delle stazioni metropolitane (spaccio, droga, alcool..)
Il piano di pattugliamento nazionale non è semplice da scrivere ma facilissimo da spiegare non prevede un ritorno al regime del terrore, ne dei coprifuoco ma un bisogno reale di sentirsi sicuri in casa propria, di permettere di cogliere i criminali sul fatto, di garantire un intervento tempestivo sulle scene del crimine o degli incidenti stradali, di provvedere all'arresto dei soggetti pericolosi e di poter controllare ogni sospetto presente nel territorio.
Mi rendo conto che sembrerà riduttivo per molte persone questo garantirebbe un aumento delle forze dell'ordine (dal calo degli stipendi politici, dalle inutil figure di spesa italiane quali presidenti emeriti, portaborse, portavoce ecc..ecc...) facendo 2 conti se un senatore a vita prendesse solo il titolo e usassimo meglio qui soldi (circa 300 mila euro annui) il mio Comune avrebbe circa 30-40 agenti in più (più posti di lavoro no??) con quindi anche competeze giudiziari (servono minimo 7 agenti) e un piano di 24 ore di controlli, adesso esagere non ne servono cosi tanti ma almeno 4-5 agenti e noi siamo sotto il numero minimo!
pongo a voi una questione importante sulla giustizia e difesa del cittadino, non intesa come legislazione in merito di pene e tribunali ma in merito all'utilizzo diverso delle forze armate a difesa, appunto del cittadino.
Non voglio sembrare un anarchico, ne un conservatore, ne un rivoluzionario anche se quest'ultima forse è la descrizione migliore ma sono convinto che si debba ritornare ad un periodo di regime poliziesco, per non creare malintesi mi spiego meglio.
Le nostre città, i nostri paesi soffrono di una malattia chiamata "Poco controllo, poca sicurezza, poche pattuglie, poca prevenzione" e questo ovvieamente porta a quello che conosciamo la paura di girare da soldi per strada, di andare in piazza davanti la stazione la sera, anche andare in giro è diventati un problema perchè non ci si sente sicuri e spesso non lo si è.
La polizia di cui ho pieno rispetto e ammirazione purtroppo la vediamo solo in alcune zone, a far multe o controlli spesso di routine ma mai con una costanza oraria, mai in tutte le zone delle città e dei nostri paesi per renderli veramente più efficenti la mia proposta si chiama PIANO DI PATTUGLIAMENTO NAZIONALE (PPN) e prevede che:
- Ogni piccolo-medio Comune preveda un numero superiore al numero minimo degli agenti richiesti + 1 per frazione che non siano i soliti polentoni delle multe su strada, qualche botta e ti rispondano al telefono "sono in pausa pranzo" am agenti di Polizia Locale alternti nell'arco della giornata che dura 24 ore prevedendo il controllo di tutte le zone del proprio paese, non riduciamo la Polizia Municipale alla sola Polizia da Sagra e da multe per far cassa in quanto all'interno delle competenze territoriali essa rappresenta il massimoe esponente di polizia (penitenziaria, tribuatria, pubblica sicurezza, stradale e penale) fate due conti voi.
- Un piano mirato tra Carabinieri, Polizia di stato, Esercito, Polizia Municipale, Guardia Di finanza,Polizia Penitenziaria, Corpi volontari (vigilantes, protezione civile, associazione nazionale carabinieri) che si impongano un controllo continuo e costante sul territorio senza tralasciare nemmeno la viuzza di terra in mezzo alle sperdute campagne della Maremma. Nel senso che, pochi dovranno a turno compiere il necessario lavoro di centralinisti, e gli altri suddivisi in turni diurni e notturni (coprire 24 ore e tutti i paesi) e suddivisi in collaborazione con le altre forze dell'ordine prenderanno in consegna un luogo che tra scambi, giri di pattuglia, perquisizioni a sorpresa non devono mai fermarsi.
- Associando la detenzione preventiva e il compito di arrestare da parte di qualunque organo di sicurezza chi minaccia l'Incolumità pubblica in particolare le situazioni di degrado dei parchi e delle stazioni metropolitane (spaccio, droga, alcool..)
Il piano di pattugliamento nazionale non è semplice da scrivere ma facilissimo da spiegare non prevede un ritorno al regime del terrore, ne dei coprifuoco ma un bisogno reale di sentirsi sicuri in casa propria, di permettere di cogliere i criminali sul fatto, di garantire un intervento tempestivo sulle scene del crimine o degli incidenti stradali, di provvedere all'arresto dei soggetti pericolosi e di poter controllare ogni sospetto presente nel territorio.
Mi rendo conto che sembrerà riduttivo per molte persone questo garantirebbe un aumento delle forze dell'ordine (dal calo degli stipendi politici, dalle inutil figure di spesa italiane quali presidenti emeriti, portaborse, portavoce ecc..ecc...) facendo 2 conti se un senatore a vita prendesse solo il titolo e usassimo meglio qui soldi (circa 300 mila euro annui) il mio Comune avrebbe circa 30-40 agenti in più (più posti di lavoro no??) con quindi anche competeze giudiziari (servono minimo 7 agenti) e un piano di 24 ore di controlli, adesso esagere non ne servono cosi tanti ma almeno 4-5 agenti e noi siamo sotto il numero minimo!
Enrico.Zanchetta- Messaggi : 37
Data d'iscrizione : 03.06.10
Età : 36
Località : Verona
Re: Proposte Sulla Giustizia
un aumento del numero degli agenti di polizia o dei carabinieri o in generale degli addetti alla pubblica sicurezza, compresa quella locale, mi par una cosa sinceramente inutile: già oggigiorno in Europa siamo uno dei paesi con il più alto numero di agenti per cittadino, così come anche l'uso dell'Esercito o di altre forze militari per compiti di pattugliamento in ottica di pubblica sicurezza, sia per motivi di leggi, sia per il semplice fatto che non sono addestrati ed equipaggiati per quello e perciò un loro uso in tale uso vorrebbe dire solo costi senza ritorni correlati.
Inoltre quello che sarebbe da potenziare sarebbe il settore investigativo, mettere un vigile, un carabiniere o anche un volontario ad ogni angolo della strada (cosa comunque impossibile) non contribuirebbe in maniera determinante ad abbattare la criminalità, garantirebbe solo una flessione (tra l'altro neanche così ampia da determinare tale dispendio di forze) della microcriminalità.
Per il resto concordo per quel che riguarda che sarebbe una necessaria maggiore pianificazione delle forze e farne un uso migliore.
Inoltre quello che sarebbe da potenziare sarebbe il settore investigativo, mettere un vigile, un carabiniere o anche un volontario ad ogni angolo della strada (cosa comunque impossibile) non contribuirebbe in maniera determinante ad abbattare la criminalità, garantirebbe solo una flessione (tra l'altro neanche così ampia da determinare tale dispendio di forze) della microcriminalità.
Per il resto concordo per quel che riguarda che sarebbe una necessaria maggiore pianificazione delle forze e farne un uso migliore.
Ospite- Ospite
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